Laureato in giurisprudenza, allievo del Centro sperimentale di Cinematografia, si dedicò in seguito all'attività di sceneggiatore; in questa veste ha diretto documentari e collaborato alla stesura di alcune sceneggiature. Nel 1947-48 ha vinto il Nastro d'Argento per la migliore sceneggiatura de I fratelli Karamazoff di Giacomo Gentilomo.