Artista poliedrica con una vena comica quasi praticamente innata, Michela Giraud alterna televisione e cinema a teatro, radio, cabaret e molto altro. Ogni volta regalando ai suoi personaggi quel qualcosa in grado di farli sorridere, per quanto possibile.

La formazione
Classe 1987, Michela Giraud, bisnipote di Alfredo Giraud, vicepresidente della squadra di calcio Savoia, muove subito i primi passi in una disciplina che richiama l'idea di spettacolo: per 10 anni studia danza classica.
Nata e cresciuta a Roma, si diploma al liceo classico Mamiani e nel 2010 consegue la laurea triennale in Studi storico-artistici alla quale segue quella magistrale nel 2013 in Storia dell'arte moderna.
In realtà, parallelamente a questi studi, inizia a interessarsi alla recitazione e lo fa prima presso il Teatro Azione, dove consegue il diploma d'attrice nel 2013, poi con un corso di improvvisazione comica diretto da Stefano Vigilante presso il teatro La Scaletta e sempre con lo stesso insegnante si cimenta anche in un corso di teatro comico.
Tra il 2013 e il 2014 prende anche parte a un corso di scrittura comica e stand up comedy con Saverio Raimondo presso il teatro Douze e uno presso il Makkekkomiko condotto da Pierpaolo Buzza.
Nel 2014, poi, partecipa a un corso di umorismo inglese presso il Teatro Piccolo Re di Roma condotto da Adrian Thomas e Francesca Romana Cerri, ma soprattutto ottiene il master in drammaturgia e sceneggiatura presso l'Accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico.
Da non dimenticare anche i vari stage, laboratori e workshop ai quali Michela Giraud partecipa dal 2012 al 2014 in parallelo ai corsi e agli studi. Nello specifico lo stage di recitazione cinematografica con Vincent Riotta, il workshop di cabaret condotto da Stefano Vigilante, quello di satira e comedy con Saverio Raimondo, il laboratorio teatrale condotto da Manuela Mandracchia, lo stage con Juan Carlos Corazza e quello di recitazione cinematografica con Daniele Luchetti. Infine, nel 2013 prende anche parte al cortometraggio "Numeri" di Gianluca Balla.

L'esordio
Nel 2015 entra nel cast di "Colorado" per poi comparire in quello di "CCN - Comedy Central News" su Comedy Central. Partecipa alla prima e alla seconda edizione di "Natural Born Comedians" su Comedy Central.
Sempre dal 2015 si alterna tra televisione, web e anche cinema.
Nello specifico è anche a "Sorci verdi" sia come stand-up comedian che come autrice, ruolo che ricopre anche presso la redazione di "Quelli che il calcio" alcuni anni dopo. Sul web è impegnata in "Vegan Clochard" e al cinema nel 2016 con l'esordio assoluto nel film I babysitter di Giovanni Bognetti, remake del film francese Babysitting del 2014, su un giovane che si trova costretto a fare da babysitter al figlio del capo il giorno del suo compleanno mentre due amici gli organizzano una festa a sorpresa. Nello stesso anno è anche impegnata in radio con "Radio2Week" e "Radio2Weekend".
Un anno importante per Michela Giraud è anche il 2017 che la vede coinvolta in diversi progetti sotto tanti fronti. Sul web è impegnata in "#140Secondi", serie diretta da Valerio Bergesio, nel video "Gli amici di merda" con le Coliche, in due lezioni di Educazione Cinica dal titolo "Come smazzarsi i vegani" e "Il dramma del parcheggio" (che riprende nel 2018, nel 2019 e nel 2020 con altri episodi) e ne "Le due faccie di Roma". In televisione è nel panel "Sbandati" e l'anno dopo ne "La Tv delle ragazze" condotto da Serena Dandini. Nel 2018 è anche nella serie Romolo&Giuly Guerra mondiale italiana.
L'anno successivo è nel podcast "Michela e altri animali"; sul web in "Festa 8 marzo", in "Viva RaiPlay" con Fiorello, in "La fantastica signora Giraud", in tv a "Il posto giusto", "CCN 5", "Stand Up", "Comedians Solve Problems". Poi è anche nel film tv Alberto e nella serie MTV Involontaria, sulla vita di Greta, che entrata in ospedale per risolvere una questione personale importante si troverà involontariamente coinvolta in un progetto di volontariato musicale che le cambierà la vita.

A partire dal 2020 anche libri e premi
Accanto al suo impegno nel campo dello spettacolo, con film, serie e programmi, dal 2020 Michela Giraud si affaccia anche sulla letteratura, scrivendo due libri: "Manifesto", insieme ad altri autori, edito da Fandango e "Tea, storia quasi seria della figlia di Dio", scritto con Delle Foglie, Grimaldi e Tateo edito da Harper Collins. Nello stesso anno partecipa al cortometraggio di Ludovico Di Martino Giochiamo d'anticipo, che si aggiudica il premio di miglior corto per la campagna di informazione screening neonatale, e sul web è impegnata come ospite a Edoardo Ferrario show, poi con Brunori Sas ne "L'insostenibile leggerezza dei social" e nei video "Persona sei tu", realizzati con la partnership del brand Persona By Marina Rinaldi. In tv la troviamo in alcuni show comici ai quali aveva partecipato anche anni prima e, come anticipato, a "Quelli che il calcio". Altri titoli nei quali ritrovare Michela Giraud sono, sul piccolo schermo, il film tv di Luca Manfredi Permette? Alberto Sordi e la prima e la seconda stagione della serie Ritoccàti! di Alessandro Guida, su un celebre chirurgo estetico e sui suoi clienti.
Grazie a questi progetti si aggiudica alcuni riconoscimenti, tra cui il premio miglior comunicazione Olbia Film Festival e il premio della Satira di Forte dei Marmi come miglior Stand up Comedian. A questi fanno seguito il Premio Carlo Vanzina a Ischia Global Fest e il Premio Sampietrino D'oro Marguttiano, rispettivamente nel 2021 e nel 2022.
In questi due anni continua la sua carriera nel mondo dei podcast con "Sbagliata", scritto da Daniela Delle Foglie e prodotto da Capri Entertainment e "Gioconde", del quale è autrice e conduttrice con Maria Onori per Persona by Marina Rinaldi. Sempre tra il 2021 e il 2022 inizia anche la sua carriera nel mondo della musica con l'uscita di due singoli, "Mignottone pazzo" e "Fare schifo" con Willie Peyote.

L'affermazione nel cinema, nella tv e sul web
Dal 2021 inizia la sua conferma nel mondo dello spettacolo a cominciare dalla partecipazione, in qualità di concorrente, alla prima edizione di LOL - Chi ride è fuori, al quale fa seguito lo speciale natalizio.
Sul piccolo schermo partecipa a "Deal with it", a "Seat Music Award: speciale disco estate" con Nek, a "Le iene", come conduttrice a "C'era una volta l'amore", come ospite fisso a "Michelle Impossible", a La verità, lo giuro!, speciale su Netflix e a Sono Lillo di Eros Puglielli, sulla decisione di Lillo di lasciarsi alle spalle Posaman.
Ma è al cinema che Michela Giraud si dedica in maniera più decisa proprio dal 2021. In primis con la partecipazione al film Maschile singolare di Alessandro Guida e Matteo Pilati incentrato su Antonio, giovane architetto disoccupato, lasciato dal marito perché innamorato di un altro uomo. Al film fa seguito, nel 2024, Maschile plurale, sempre con la stessa regia. Sempre nel 2021 è in Va bene così di Francesco Marioni su una famiglia allargata.
L'anno successivo è impegnata ne Il mammone di Giovanni Bognetti, su un trentacinquenne professore universitario che vive ancora con i genitori che, per mandarlo via di casa, decidono di farlo rinunciare a tutti i privilegi di una vita sotto la protezione di mamma e papà. Nel 2023 è diretta nuovamente da Matteo Pilati per L'estate più calda, commedia ambientata in Sicilia e incentrata su due amiche attive nella parrocchia del quartiere, la cui amicizia sarà messa alla prova dall'arrivo del bel don Nicola.
Ma è il 2024 l'anno che permette a Michela Giraud di tentare la strada di regista con la sua commedia Flaminia, della quale è anche protagonista.

Non solo la macchina da presa, ma anche il palcoscenico
Tra tutti questi titoli e questo impegno non bisogna dimenticare l'impegno di Michela Giraud nel teatro, dove, tra spettacoli e live, si esibisce a partire dal 2010. Di seguito i titoli ai quali prende parte nel corso della sua carriera: "Obliquo Pirandello" diretto da Elsa Agalbato e Fabio Sargentini, "Camere da letto" di Alan Ayckbourn, diretta da Silvia Scotto e Luca Ventura, "Si prega di non salire" diretta da Kira Ialongo, "Il diavolo con le zinne. Omaggio a Dario Fo" diretta da Caterina Mannello, "Serata con i C.C.P." con Paolo Pesce Nanna, Stefano Vigilante, Donatella Mei e Federica Quaglieri, "Antigone" diretta da Marco Blanchi. Dopo queste opere teatrali Michela Giraud è anche impegnata in alcuni spettacoli che sono show. Dal 2014 i titoli sono "Roxy Melody Show" con Rossana Colace, "Cabaret Amore Mio", "Colorado Lab" diretto da Alberto Farina e Barbara Foria, "Open Mic del Cocktail Comedy Club", "Roma Creative Contest", "Michela e altri animali", "La verità, nient'altro che la verità lo giuro!".