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Dopo i vari supereroi della Marvel comics, tra cui gli X-Men, L'uomo ragno, I Fantastici quattro e Iron Man, nel corso di questi ultimi 10 anni, anche il mitico Thor approda nella versione cinematografica. Il risultato è discreto e sicuramente accettabile. Ci sono all'incirca i principali elementi narrativi che da sempre hanno caratterizzato l'originaria saga fumettistica di questo supereroe: la potenza onnipotente del Dio Odino sul pianeta Asgard, l'invincibile figlio Thor e i poteri incredibili del suo martello, la gelosia del fratellastro nell'impossessarsi del trono di Odino e spodestare Thor dalla sua posizione di nuovo sovrano del regno. E poi naturalmente il ponte dell'arcobaleno che unisce il pianeta Asgard, nel quale vivono i nostri eroi, con il pianeta Terra, ove verràconfinato, dal padre, il nostro Thor affinché il giovane guerriero biondo riesca a maturare un' indispensabile ed equilibrata fermezza di carattere che lo possa rendere meritevole di guadagnarsi la sovranità sul proprio pianeta. Sotto questo aspetto, gli ultimi 30 minuti di questo film sembra proprio che riescono a cogliere nel segno, in quanto mentre nelle scene iniziali vediamo un Thor ancora immaturamente impulsivo e alquanto battagliero, l'esperienza acquisita sulla Terra (e soprattutto l'amore che nasce nei riguardi di una bella terrestre interpretata dall'attrice Natalie Portman)lo aiuteranno in maniera considerevole nella sua crescita di giudizio e di maturità caratteriale, convincendo così il padre Odino che solamente egli meriti davvero l'appellativo di neo sovrano. Sono comunque anche d'accordo col giudizio espresso dalla critica nella sezione "Recensione" (o scheda) di questo sito: se da un lato non si discutono le scene di azione e di battaglia (confortate ovviamente dalla visibilità degli effetti in 3D), per un altro verso la versione del giovane Thor a contatto con gli umani sulla Terra in più di un'occasione potrebbe sembrare di una brutalità grottesca forse un tantino esagerata e dunque fuori luogo. Probabilmente dico questo perchè la versione del fumetto ci ha sempre mostrato un Thor come un personaggio mansueto, dolce e allo stesso tempo invincibile. Preciso comunque anche il fatto che, a giustificazione di questa scelta del regista sul tipo di impostazione del peprotagonista, di non aver mai letto l'albo del fumetto nel quale ci vengono narrate le origini di questo personaggio. In conclusione il mio giudizio su questo film è che esso lo ritengo discretamente appassionante e piacevole.
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