Noi credevamo

Acquista su Ibs.it   Dvd Noi credevamo   Blu-Ray Noi credevamo  
   
   
   

Invece di dire STUPIDAGGINI... (versione corretta) Valutazione 0 stelle su cinque

di marezia


Feedback: -3588 | altri commenti e recensioni di marezia
sabato 27 novembre 2010

Recensione di Alberto Crespi:
Noi credevamo che 30 copie o 3000 non dovessero fare alcuna differenza. Noi credevamo che i premi veneziani non dovessero decidere del valore di un film. Noi credevamo, e crediamo ancora, che Noi credevamo fosse e sia un capolavoro. Scusate il ripetuto gioco di parole, ma è determinato dalla volontà di tornare al film e al suo significato profondo. Intorno all'affresco risorgimentale di Mario Martone si sono agitati venti di polemica che non servono a nessuno. Detto che le 30 copie sul territorio nazionale sono una vergogna – di chiunque sia la colpa: di Raicinema che ha prodotto, di 01 che distribuisce, degli esercenti che aspettano i cinepanettoni di Natale con la bava alla bocca –, noi possiamo solo invitare i nostri lettori a formare file fuori dai cinema, a dimostrare ai mercanti che si sono impossessati del tempio che c'è ancora domanda di qualità. In fondo è quanto è successo qualche sera fa su Rai3, con l'exploit Fazio/Saviano/ Benigni. La Rai è ormai un commando suicida votato all'autodistruzione, per preciso diktat di chi ci governa: noi spettatori abbiamo solo la forza delle nostre scelte per dimostrar loro che sbagliano. Noi credevamo esce in una copia lievemente ridotta rispetto al film visto a Venezia. Martone giura di esserne soddisfatto: «Il film è migliorato, ho asciugato soprattutto la prima parte: se prima era un andante, adesso è un allegro». Il regista pensa al film come ad una sinfonia in 4 movimenti, piuttosto che ad uno sceneggiato tv in4 puntate. Non ha torto, se si pensa che sinfonie e melodrammi (assieme ai feuilleton) erano gli intrattenimenti popolari dell'Ottocento. Noi credevamo copre un arco temporale che va dal 1828 al 1862. Martone e il suo sceneggiatore, Giancarlo De Cataldo, hanno creato tre protagonisti fittizi, tre amici – Domenico, Angelo e Salvatore – di origine aristocratica e giacobina i primi due, figlio di contadini il terzo, che nel primo capitolo si affiliano alla Giovine Italia di Mazzini e strada facendo incrociano personaggi ed episodi rigorosamente storici. Non siamo molto lontani dal lavoro di De Cataldo per Romanzo criminale: protagonisti immaginari ma molto vicini al vero, contesto reale e documentato al mille per mille. Dal Cilento i tre ragazzi salgono prima a Torino, poi a Parigi dove incontrano la mitica principessa Cristina di Belgioioso e chiedono a lei aiuti per sostenere la causa mazziniana. Nel secondo «movimento» Domenico è in carcere, dove discute del futuro dell'Italia con Carlo Poerio e altri patrioti. È il momento più alto del film, dove un'impostazione teatrale quasi brechtiana si sposa a una verità – di scrittura e di recitazione – degna di Rossellini. Ci si interroga: l'Italia deve essere monarchica o repubblicana, meridionale o piemontese? È la dialettica dei «due Risorgimenti » che per Martone è il cuore speculativo del film. Fin da prima di Garibaldi e dei Mille, l'Italia nasce divisa: chi la vuol repubblicana (Mazzini) e chi persegue l'annessione del Sud al Piemonte (Cavour), e questa – passateci il paradosso mancanza di unità sul progetto di Unità è alla radice dell'Italia di oggi, e fa di Noi credevamo una riflessione sul nostro presente. «Questa divisione si è ripresentata in tutte le forme che la nostra storia successiva ha conosciuto, passando ovviamente attraverso fascismo e antifascismo e arrivando fino ai giorni nostri», dice Martone. Come dargli torto, vedendo le crepe sempre più profonde che segnano anche la vita civile e politica del presente? Nel terzo movimento Angelo partecipa all'attentato contro Napoleone III, nel quarto l'unità è compiuta e cominciano riciclaggi e trasformismi. Il Crispi di Luca Zingaretti e il Mazzini di Toni Servillo sono due fra le tante anime del film, l'opportunismo politico contro l'idealismo tragico. Abbiamo citato due dei bravissimi attori e servirebbe un'intera pagina di giornale per citare tutti gli altri. Diciamo solo che il livello della recitazione è un altro motivo per non perdere questo magnifico film.

[+] lascia un commento a marezia »
Sei d'accordo con la recensione di marezia?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
52%
No
48%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico

Ultimi commenti e recensioni di marezia:

Vedi tutti i commenti di marezia »
Noi credevamo | Indice

Recensioni & Opinionisti Premi
Multimedia Shop & Showtime
Pubblico (per gradimento)
  1° | desgi
  2° | goldy
  3° | paola di giuseppe
  4° | domenico a
  5° | duesicilie
  6° | toro sgualcito
  7° | immanuel
  8° | gianmarco.diroma
  9° | pepito1948
10° | pipay
11° | quieromirar
12° | emmegiesse
13° | club dei cuori solitari
14° | ablueboy
15° | giuliog02
16° | gianga
17° | giu/da(g)
18° | francesco di benedetto
19° | teo '93
20° | great steven
21° | lorenzo1287
22° | gianleo67
23° | enzo70
24° | francesco giuliano
25° | danila benedetto
26° | dario
27° | domenico maria
28° | enrico capo
Rassegna stampa
Lietta Tornabuoni
Nastri d'Argento (2)
David di Donatello (24)


Articoli & News
Immagini
1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 36 | 37 | 38 | 39 | 40 | 41 | 42 | 43 | 44 | 45 | 46 | 47 | 48 | 49 | 50 | 51 | 52 | 53 | 54 | 55 | 56 | 57 | 58 | 59 | 60 | 61 | 62 | 63 |
Link esterni
Shop
DVD
Uscita nelle sale
venerdì 12 novembre 2010
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità