Una stoffa da intrattenitore. Ecco la prima giustificazione alle sporadiche intrusioni di Robert Peter Maximillian Williams nel mondo del cinema. Una qualità riconosciutagli sin dalla tenera età, forse da quando a tre anni, da un palco della Spagna, riesce a tenere una folla di ascoltatori cantando un'acerba versione di Summer Nights del film Grease (1978), uno dei suoi tanti modelli di stile, insieme all'idolatrato Elvis (ha addirittura dichiarato di rivolgergli una preghiera ogni volta prima che deve entrare in scena).

Le origini e i Take-That
Nato da padre commediante a Stoke on Trent, in Inghilterra, la prima concretizzazione della sua estrosità si manifesta, nell'adolescenza, sottoforma di un'esperienza scolastica disastrosa, sia per rendimento che per condotta: era insomma un "bulletto". Finalmente la svolta quando entra nei Take-That. Nonostante il nutrito disprezzo che ha per le boyband, Robbie non si fa scrupoli pur di raggiungere gli obiettivi che si è prefissato. E se a scuola la sua personalità lo condannava all'insipienza, nell'entertainment set gli cuce addosso una veste di celebrità, che non riuscirà più a togliersi di dosso. Certo è che dopo quattro anni quel vestito inizia a stargli un po' stretto. Va allargato, perché non gli è sufficiente far parte di una delle più celebri boyband degli anni '90 e quindi decide per l'"emancipazione", sancita nel '96 dall'uscita del primo singolo (Freedom), un parto che ha attraversato periodi di depressione, droga e cause legali (non piaceva a tutti l'idea che facesse una carriera a sé).

Robbie, il cinema e la Tv
Da ora il cantante tiene in mano le redini della sua carriera musicale che, come da molti predetto, potrebbe in futuro incontrare quella cinematografica. Lo si capisce dall'attitudine recitativa che mostra in molti suoi video musicali, nei quali spesso interpreta parti minuziosamente caratterizzate. Lo si capisce dai numerosi camei in serie e programmi Tv di successo. E lo si capisce anche dal carattere e l'ironia, caratterizzanti tipicamente più un attore che un musicista, che mostra nelle interviste. È anche onesto pensare che dopo tutto quanto Robbie ha dato al cinema (più di 40 sono i film che hanno adottato una sua canzone come colonna sonora), il cinema possa restituirgli una possibilità. E così è stato nel 2004 quando in De-Lovely di Irwin Winkler con Kevin Kline e Ashley Judd ha potuto interpretare la parte, probabilmente per lui ridondante, del musicista. L'anno successivo ha potuto prestare la voce a Doogal, personaggio del film animato The Magic Roundabout di Dave Borthwick. Più recente è l'apparizione, in veste comica, nel film tv Comic Relief 2009 (2009) nel quale lo si vede nei panni femminili di Candy Marie Candy. Nonostante la sua presenza nei cinema sia infrequente e modesta lo si rivede comunque nelle sale nell'ottobre del 2009, nel ruolo più collaudato del musicista, per una diretta live del concerto per gli 'Electric Promises' della Bbc.