Giocatori e allenatori di una squadra di calcio di Montreal inseguono il successo professionale, mentre nelle loro vite esplodono amore, paura, passione e violenza.
La squadra di calcio under-21 della fittizia Montréal Thunder è uno dei principali trampolini di lancio per il "soccer" canadese e nordamericano, anche per talenti stranieri come Junior Lolo, proveniente dalla Costa d'Avorio. Questi chiede, con un secondo misterioso fine, di avere un alloggio autonomo per sé e per il fratello, cosa che rende però più difficile il suo inserimento in squadra. Prima del suo arrivo, la star del team sarebbe Nolan Gallard, di origini irlandesi, che ha però il padre in carcere e legami passati con bande malavitose che rischiano di comprometterlo. Infine c'è l'allenatrice Christie Cook, che deve ovviamente cercare di farsi accettare in un mondo maschile e conquistare la stima del coach Albert Rocas.
Avevamo esplorato l'idea di realizzare una serie sportiva sull'hockey e sul basket, ma abbiamo scelto il calcio perché tutti i canadesi ci si possono rapportare, come giocatori o spettatori. Inoltre è uno sport che riflette una enorme diversità culturale, vicina a diversi segmenti della società canadese, e allo stesso tempo ha un appeal internazionale.
Ideata tra gli altri da Kenneth Hirsch e realizzata con diverse sequenze di gioco, girate per lo più in un piccolo stadio di Montréal, 21 Thunder è la terza serie in pochi anni a tema calcistico dopo Club de Cuervos e Matador. A differenza delle altre guarda però alla divisione Under 21, cosa che rende più semplice rendere credibili le scene di gioco e che l'avvicina a un drama young adult, dunque a un genere che fa dell'empatia e del mélo i suoi punti forti.