Una ricerca folle e spasmodica del cadavere di Andres Bonifacio, leader supremo degli attivisti Katipunan e padre della rivoluzione filippina contro la Spagna. Recensione ❯
Il film mette in relazione tra loro elementi e personaggi legati alla Rivoluzione Filippina del 1896-1897 contro la Spagna che dominava l'arcipelago dalla seconda metà del XVI secolo. Abbiamo così la storia della ballata "Jocelynang Beliwag" che divenne l'inno della rivoluzione, la ricerca da parte di Gregoria de Jesus del corpo del Padre della Rivoluzione Andres Bonifacio morto in circostanze misteriose; Simon e Isagani, personaggi di un romanzo; il ruolo del mitico fortissimo eroe Bernardo Carpio e il mezzo uomo mezzo cavallo Tikbalang/Engkanto che ha occupato l'immaginazione filippina. Continua »
Un viaggio nel colonialismo spagnolo firmato Raya Martin.
Il film si concentra su una strana coppia che vive di esperienze psichedeliche e dando vita ad un teletrasporto che li porterà ad un viaggio nel passato coloniale spagnolo. Girato in Super 8 e Hi-8, sul quale il regista applica la saturazione del colore, il film è una scommessa di genere underground e lontano dai metodi di produzione industriale.
Un gruppo di amici cinefili si reca a Corregidor, una piccola isola della Baia di Manila dove sono ancora preservate le vestigia della Guerra del Pacifico quale maggiore attrazione del luogo. Gli amici esplorano l'isola e si stabiliscono in un'abitazione anticamente usata per girare film muti. Fuori dalla città, i boschi e le acque della baia sono il punto d'incontro di altre personalità del cinema e il tutto diventa una celebrazione di ciò che ci è stato tramandato dal passato.