Anno | 2018 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 25 minuti |
Regia di | Ludovico Bessegato, Ludovico Di Martino |
Attori | Beatrice Bruschi, Federico Cesari, Giancarlo Commare, Benedetta Gargari Luca Grispini, Martina Lelio, Ludovica Martino, Greta Ragusa, Ludovico Tersigni, Francesco Centorame, Anna Ferzetti, Antonia Fotaras. |
MYmonetro | 2,77 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 5 dicembre 2023
Il racconto quotidiano delle vite di un gruppo di ragazzi di un liceo di Roma. Tutto in tempo reale.
CONSIGLIATO SÌ
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Il problema della realtà è che se cerchi di intercettarla, lei scappa. Ecco perché SKAM, la serie teen norvegese che ha ipnotizzato l'Europa parlando dei giovani, è già vecchia. E per fortuna, perché non esiste un adolescente dell'anno scorso che sia uguale a un adolescente di oggi. Quello dei teen-ager è un mondo che puoi fotografare solo per sbaglio, e quando hai finito di sviluppare la pellicola non c'è già più, è diventato altro. Questo non rende SKAM, e soprattutto SKAM Italia, meno importante: analisi sociologiche a parte, le fotografie, quando sono belle e fatte con gusto, non devono per forza rappresentare il presente. SKAM Italia scorre via con leggerezza, e con giovani attori bravi e misurati. Che faranno strada: niente male, niente male davvero.
La sesta stagione della serie
Recensione di a cura della redazione
Skam Italia torna con un'altra stagione inedita. Al centro di questa nuova storia le vicende di Asia (Nicole Rossi), ragazza dal grande carisma, con un carattere forte e determinato che si troverà, però, ad affrontare importanti sfide, soprattutto con se stessa e con le sue fragilità. L'amicizia con le altre componenti del gruppo delle Rebelde, determinante per affrontare le sue battaglie, si intreccerà, nella vita di Asia, con l'arrivo di nuovi personaggi, in particolare quello di Giulio (Andrea Palma).
La quinta stagione della serie
Recensione di a cura della redazione
Dopo il successo delle precedenti stagioni, già disponibili sul servizio, Skam Italia torna con una nuova storia e gli amati studenti romani, raccontati ancora una volta fuori dagli stereotipi dell'adolescenza.
Una delle serie italiane più apprezzate degli ultimi anni
Recensione di a cura della redazione
Benché la serie fosse stata cancellata, la quarta stagione è stata ripresa in mano dal regista grazie all'acquisizione dei diritti da parte di Netflix. La stagione si armonizza a una tendenza internazionale di trasformazione del genere teen in un complesso sistema narrativo, in grado di coinvolgere contemporaneamente un pubblico giovanile e un pubblico adulto. I temi affrontati, non a caso, rispecchiano molto il contesto sociale di riferimento, incentrandosi prevalentemente sull'argomento dell'integrazione tra fedi religiose (in particolare quella cristiana e quella musulmana) e sulla necessità di trovare un equilibrio sociale.
La terza stagione della serie
Recensione di a cura della redazione
Abuso, revenge porn, amore e amicizia femminile sono i temi della terza stagione, che vede protagonista Eleonora Sava: dopo molte resistenze, disseminate nelle stagioni precedenti, Eleonora cede all'insistenza di Edoardo, il bello della scuola invaghito di lei che appare quanto di più lontano possa esserci dalla ragazza. In realtà Edoardo si scopre più sensibile delle apparenze, e i due si innamorano; alcune incertezze e non detti provocano però più di un equivoco, mentre il fratello maggiore di lui, che si rivela rapidamente un poco di buono, approfitta della situazione e rischia di rovinare la vita di Eleonora.
La seconda stagione della serie
Recensione di a cura della redazione
Martino Rametta, il migliore amico di Giovanni, attraversa un periodo di estrema confusione emotiva, che non riesce a esplicitare né agli amici, né tantomeno alla madre, che soffre di depressione. L'incontro fulminante con Niccolò, tanto affascinante quanto enigmatico, lo spinge ad affrontare i propri sentimenti, e a fidarsi degli amici quando il comportamento di lui diventa incomprensibile e lo fa soffrire. La stagione affronta con delicata efficacia i temi del coming out e della malattia mentale, portando avanti sullo sfondo anche le storie degli altri personaggi, fondamentale contorno alle vicende dei protagonisti di ogni stagione.
La prima stagione della serie
Recensione di a cura della redazione
A Roma, nel microcosmo di un liceo classico, Eva Brighi si barcamena tra la relazione stabile con Giovanni, e la fine dell'amicizia con la sua migliore amica, che l'ha relegata in uno stato di isolamento a scuola e fuori. Sforzandosi di uscire dal proprio guscio Eva farà la conoscenza di un gruppo di nuove, validissime amiche, ma nel frattempo i comportamenti poco trasparenti di Giovanni e del suo migliore amico Martino la spingono ad azioni impulsive di cui affronterà le conseguenze, tra slut shaming e bugie, a cui farà fronte anche grazie alla vicinanza delle nuove amiche. Dal gruppo di amici allargato di Eva provengono i protagonisti delle stagioni successive.
Il 18 gennaio 2024 è una data indimenticabile per tutti gli amanti di SKAM Italia (guarda la video recensione), poiché Netflix dà il benvenuto alla sesta stagione della saga. Il liceo J. F. Kennedy di Roma torna a brillare sotto i riflettori, e questa volta il palcoscenico è tutto per Asia, interpretata da Nicole Rossi, che dovrà affrontare le sfide travolgenti dell’adolescenza.
SKAM Italia (guarda la video recensione), nata nel 2018 dall’estro creativo di Ludovico Bessegato, inizialmente per TimVision, poi per Netflix, e prodotta da Cross Productions, è una gemma nell’universo dei remake della serie norvegese originale. Versione italiana del format SKAM, nonostante alcune difficoltà industriali la serie ha lentamente coinvolto un pubblico giovane e locale. La serie originale norvegese, trasmessa online dal 2015 al 2017, ha portato innovazione alla televisione teen, con clip video datate e sincronizzate con gli eventi della trama. SKAM Italia, mantenendo tanto il titolo originale quanto il suo formato peculiare, è iniziata nella primavera del 2018 con la protagonista Eva (Ludovica Martino) e si è poi protratta in stagioni via via concentrate su altri personaggi, affrontando tematiche autentiche e rispettando la diversità.
Il fenomeno globale, l’adattamento italiano e i fan
SKAM Italia ha subito diverse fasi di adattamento, inclusi cambiamenti nella distribuzione e nella produzione, mantenendo alcune caratteristiche chiave e contemporaneamente introducendo innovazioni significative. Le decisioni di produzione e distribuzione sono state inevitabilmente influenzate dalla necessità di adattarsi alle esigenze del pubblico italiano e di rispondere alle dinamiche industriali nostrane. Da Oslo a Roma, SKAM ha incantato il pubblico globale con le sue storie coinvolgenti e con una narrativa che, seppur ambientata in diverse parti del mondo, continua a tessere il delicato filo delle esperienze giovanili, dando voce a una generazione in cerca di autenticità. Rispetto alle altre produzioni localizzate, però, SKAM Italia rappresenta un caso unico, in quanto mostra più chiaramente di altri come l’adattamento di un formato televisivo vada oltre la semplice replica, richiedendo una riconsiderazione approfondita del punto di partenza: il successo della serie risiede, prevalentemente, nel creare un legame con il pubblico italiano, mantenendo al contempo la sua identità all’interno del contesto globale. Spesso considerata come la migliore versione all’interno dello SKAMverse per le modifiche alla trama, lo stile direttoriale e le scelte estetiche, SKAM ITALIA è cresciuta nel tempo, con riconoscimenti da parte del pubblico e di una fanbase devota.
Il fandom, diviso oggi tra i fan originali e i nuovi spettatori attratti da Netflix, è un altro aspetto interessante del prodotto, che ha portato alla nascita di fazioni e contrasti tra le varie fanbase; una distinzione che si applica principalmente ai fan italiani, escludendo i fan internazionali. Un simile livello di coinvolgimento deriva da una costante ricerca di autenticità e dall’approfondimento delle emozioni vicine alla realtà dei teenager, elementi che non possono essere trascurati dal momento che vengono riconosciuti dai fan stessi nel corso della visione, reagendo emotivamente e spesso esprimendo i propri sentimenti sui social network. L’engagement dei fan dimostra il successo della serie, cresciuto gradualmente nel panorama televisivo italiano, conquistando il pubblico su Timvision e, successivamente, su Netflix; ma è anche un chiaro esempio di coinvolgimento produttivo: Netflix stessa, dapprima co-produttrice della serie, entrò in scena proprio in risposta alle proteste della fanbase, successive alla decisione di arrestare la produzione.
Il 15 maggio, su Netflix e TimVision, sono tornate le storie dei giovanissimi protagonisti di Skam Italia, una delle serie più amate degli ultimi anni. Nella prima stagione, creata e diretta da Ludovico Bessegato come remake dell'omonima serie teen norvegese, i protagonisti erano Eva e Giovanni, nella seconda Martino e Niccolò e nella terza Eleonora e Edoardo.
Si fa, non si fa, si fa. La quarta stagione di Skam Italia arriva dopo un tira e molla che aveva portato alla cancellazione della serie e poi al suo rinnovo grazie all' accordo fra i produttori, Cross Productions e Timvision, e Netflix (la serie è disponibile da oggi su entrambe le piattaforme). Per fortuna, è proprio il caso di dire: perché Skam Italia, uno dei teen drama più veri e credibili in assoluto, [...] Vai alla recensione »
Una giovane musulmana di seconda generazione con una fede molto forte, che studia al liceo classico, s' innamora di un coetaneo, programma le vacanze estive con le amiche e al tempo stesso prega, rispetta la religione e indossa il jilbab. È Sana Allagui, interpretata dalla giovane Beatrice Bruschi, la protagonista di Skam Italia 4, la nuova stagione del teen drama più amato dagli adolescenti, prodotto [...] Vai alla recensione »