Anno | 2018 |
Genere | Documentario, |
Produzione | Italia |
Durata | 52 minuti |
Regia di | Silvia Giulietti, Giotto Barbieri |
Attori | Luigi Botta, Lorenzo Tibaldo . |
Uscita | giovedì 11 ottobre 2018 |
Tag | Da vedere 2018 |
Distribuzione | Officine Ubu |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,36 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 19 luglio 2022
Il restauro del film Sacco e Vanzetti è l'occasione per raccontare il lavoro straordinario di Giuliano Montaldo. In Italia al Box Office La Morte Legale ha incassato nelle prime 9 settimane di programmazione 635 e 184 nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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A 90 anni dall'esecuzione e a 50 dalla riabilitazione di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo rivedrà la luce in una versione restaurata. Il restauro è l'occasione per raccontare, attraverso il documentario La morte legale, le fasi della sua realizzazione. Montaldo espone le motivazioni di una scelta coraggiosa e rivela l'intero percorso artistico/produttivo.
Chi acquista dvd o blu-ray ha ormai fatto l'abitudine alla presenza negli 'extra' dei 'making of' del film che spesso sono strutturati alternando riprese dal set con interviste a coloro che hanno partecipato, a vario titolo, alla lavorazione. Ci sono però delle eccezioni che meritano un'attenzione particolare. È il caso di questo La morte legale.
Giulietti e Barbieri hanno avuto la fortuna di aver di fronte quel grande affabulatore e persona di straordinaria sensibilità che è Giuliano Montaldo. Va subito riconosciuto, a scanso di equivoci, che in questa occasione dimostra di sapergli stare al pari la collaboratrice e consorte Vera Pescarolo. È grazie ai loro ricordi che un film che sta per tornare a vivere nelle sale cinematografiche (ma che di fatto non è mai morto nella memoria di chi ebbe l'occasione di vederlo nel 1971 o lo ha visto in televisione) acquisisce una dimensione particolare.
Veniamo a conoscere così la genesi di un'idea che non nasce da una decisone presa, come si dice, a tavolino ma da un caso: uno spettacolo teatrale che accende in Montaldo un interesse nei confronti dei due emigrati anarchici italiani condannati innocenti alla sedia elettrica nel Massachusetts.
Ripercorriamo le fasi della ricerca di un produttore, la scelta degli attori (Gian Maria Volonté e Riccardo Cucciolla nonché una inaspettatamente brava Rosanna Fratello all'epoca nota come cantante) ma soprattutto, grazie a parole e sguardi, avvertiamo la passione con cui Montaldo ha lavorato al film e la commozione che ancora oggi lo pervade quando ripensa al peso che questa narrazione cinematografica ha avuto in quegli anni nella coscienza collettiva e che ancora oggi conserva. Perché le tematiche che affronta sono purtroppo più che mai attuali e chi lo vedrà per la prima volta dopo queste testimonianze avrà acquisito un prezioso bagaglio di conoscenza in più.
LA MORTE LEGALE disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€14,99 | – | |||
€14,99 | – |
Un bel documentario, oltretutto telegrafico: 52 minuti. Il regista Giuliano Montaldo racconta, a quasi mezzo secolo di distanza, come nacque il suo film Sacco e Vanzettl, oggi appena restaurato. Fu una scelta coraggiosa quella di rievocare la tragica fine dei due anarchici italiani, ingiustamente condannati a morte negli Stati Uniti nel 1920. Sentenza poi eseguita nel '27.