Anno | 2017 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 87 minuti |
Regia di | Cosimo Messeri |
Attori | Cosimo Messeri, Cristiana Capotondi, Amanda Lear, Elena Radonicich, Giovanni Ludeno Maurizio Lombardi, Dario Cantarelli, Luca Biagini, Sergio Bini Bustric, Loredana Cannata, John Vignola, Flavia Mattei, Marco Messeri, Massimiliano Gallo, Elio Pandolfi, Alice Attala, Gianluca Caldironi, Giampaolo Giudice, Enrica Ilari. |
Distribuzione | Altre Storie |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 22 agosto 2018
L'avventura di un ragazzo in giro per Roma insieme ad una bambina e all'eccentrica nonna, alla ricerca del vero amore.
CONSIGLIATO N.D.
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Martino un giovane entomologo in crisi sentimentale, torna a Roma a trovare l'adorato zio. Appena arrivato lo zio gli chiede il favore di fare da babysitter alla figlia di alcuni amici. Una volta arrivato a casa di Linda, la bambina, Martino scopre che assieme a questa c'è anche Lulù, la sua eccentrica e imprevedibile nonna. Tutto si complica quando Martino riceve la telefonata di Tea, un antico amore incontrato il pomeriggio stesso per caso. La ragazza è in pericolo e gli chiede aiuto. Martino entusiasta all'idea di poterla salvare è costretto a portarsi dietro nonna e bambina in una serie di avventure e disavventure, incontri e imprevisti, in una Roma notturna alla ricerca di un nuovo amore.
L'atra sera ho visto questo film. Sono rimasto di stucco. Positivamente. Non me l'aspettavo. Ho dovuto far passare qualche giorno per capire meglio, per far sedimentare quello che durante i titoli di coda era un turbine di emozioni contrastanti. Anche se il cast mi aveva suggerito qualcosa di diverso, ero pronto a vedere il solito filmetto italiano, dalla comicità prevedibilmente volgare, [...] Vai alla recensione »
un film confuso che non fa capire bene che succede. Spesso la recitazione è da teatro e non da cinema. Idea carina, ma si poteva fare meglio.
La caratteristica principale è la presenza di un gran numero di scene assurde e grottesche da film demenziale. Come l'incredibile documentario visto dal custode del deposito auto. Amanda Lear recita se stessa e il film le calza come un guanto. Bella anche la canzone che canta.
Ho fatto fatica ad arrivare alla fine. Certe cose le sapeva fare Fellini e a volte risultava noioso pure lui...
Ho visto il film su Sky ieri sera. Carino e leggero, la prima gag però (quella di quando rimane chiuso nel bagno dei disabili) è copiata di sana pianta da un episodio della serie inglese The IT Crowd. Non ho fatto caso se la citazione sia riportata nei titoli di coda, ma va precisato.