Love Training: Lezioni d'amore

Harold, un ragioniere scrupoloso e timido, con la passione per la fotografia, non ha mai del tutto superato il trauma di essere stato rifiutato da un'ex compagna di liceo Annie, di cui era segretamente innamorato. La sua vita professionale va piuttosto bene ma sul piano personale è un disastro. Ha occasione di incontrare nuovamente Annie la quale, alla disperata ricerca di un lavoro, si propone di fargli da "trainer" per conquistare il cuore di una giovane donna.
Diretto da Mark Griffiths, regista che ha ottenuto riconosciumenti importanti nell'ambito del piccolo schermo, Love training: lezioni d'amore fa leva su sentimenti comuni, sulla timidezza, sulla difficoltà a socializzare, sulla necessità di rendersi indipendenti e la paura di crescere, ma prima ancora sull'importanza di credere in se stessi. Valori che oggigiorno sembrano così desueti in un mondo, almeno quello raffigurato sul web e in televisione, dove sembra possible trovare antidoti per qualsiasi cosa. Ma soprattutto suggerisce che, una volta apprese certe "lezioni", come quelle per riuscire a sedurre una persona, è importante poi seguire il proprio intuito e non omologarsi ai gusti altrui, a quella che, per sentito dire, può risultare la scelta migliore.
Un film il cui sviluppo narrativo, sebbene piuttosto prevedibile nel suo svolgimento, ha comunque il pregio di una confezione dove non è stato tralasciato alcun particolare, rendendone piacevole la visione, grazie anche ad un buon cast, a partire dal protagonista interpretato da Eric Mabius che ricordiamo nei panni di Daniel Meade nella serie tv Ugly Betty. 