Un nome che comparirà molto spesso nei prossimi mesi estivi sarà quello di Teschio Rosso/Red Skull aka Johan Schmidt, un ex gerarca nazista e mano destra di Adolf Hitler, considerato una delle più grandi minacce dell'umanità secondo lo S.H.I.E.L.D. (Strategic Homeland Intervention, Enforcement and Logistics Division), l'organizzazione spionistica e militare internazionale diretta da Nick Fury, già comparsa in Iron Man e Iron Man 2.

La serie a fumetti di Capitan America
Nella serie a fumetti, ambientata negli anni quaranta, Johan Schmidt indossa un'esclusiva uniforme dotata di una grottesca maschera che rappresenta appunto un teschio rosso, donatagli dallo stesso Hitler. Nell'ultima battaglia contro il Capitano, durante la seconda guerra mondiale, Schmidt fu esposto ad un gas sperimentale che lo mantenne in animazione sospesa fino ai giorni nostri quando fu rianimato da un'organizzazione terroristica: l'A.I.M. (Avanzate Idee Meccaniche), un'affiliata dell'HYDRA, l'agenzia criminale fondata dal barone nazista Wolfgang Von Strucker durante la seconda guerra mondiale. La battaglia contro il Capitano ebbe un punto di svolta quando Teschio Rosso si rese conto che il gas che l'aveva mantenuto in animazione sospesa ed aveva arrestato l'invecchiamento del suo corpo stava cominciando a perdere la sua efficacia e lui stava iniziando a invecchiare. Durante uno scontro con Rogers, Schmidt morì di vecchiaia, ma non per molto. Il suo cervello fu trapiantato in un clone del corpo del Capitano dal genetista nazista Arnim Zola e così Teschio Rosso tornò nuovamente a combattere contro il Capitano, questa volta seguendo una nuova strategia.

Analogie tra il fumetto e il film
Quanto di tutto ciò vedremo in Captain America: The First Avenger, che si svolge negli anni Quaranta, dotato di un prologo e di un epilogo ambientati ai giorni nostri? Nel film l'esperto di armi Johan Schmidt viene sottoposto dai nazisti ad un esperimento simile a quello che portò alla creazione del Super Soldato, Capitan America. A capo del progetto dovrebbe esserci il biochimico nazista Arnin Zola, ma a differenza dell'esperimento ideato dal dottor Abraham Erskine, Schmidt subì degli effetti collaterali e quella che nel fumetto era una “semplice” maschera di un teschio rosso si è trasformata nel film nel vero volto di Schmidt. Rispetto ai concept art del personaggio comparsi settimane fa, analizzando la prima foto ufficiale di Schmidt, comparsa in esclusiva su 'EW', con il volto di Teschio Rosso, lo si può innanzitutto vedere indossare una divisa dell'HYDRA non più verde come nella serie a fumetti, ma nera con bordature rosse, dotata di un design che dà l'idea di una versione più moderna della divisa nazista. Sulle spalle e sulla chiusura della cintura si può scorgere il simbolo dell'HYDRA di cui Teschio Rosso è il capo, in Captain America: The First Avenger.

Il Cubo Cosmico, elemento chiave della storia di Teschio Rosso
Un altro elemento chiave della storia di Teschio Rosso è rappresentato dal Cubo Cosmico, uno degli oggetti appartenenti alla collezione di Odino, il padre di Thor. Il presidente della Marvel Kevin Feige in un'intervista con 'Collider' aveva dichiarato che la stanza dei tesori di Odino contiene un numero non precisato delle più antiche e pericolose armi dei nove regni, tra cui una coppia di McGuffin che svolgono una funzione chiave nel film e nella storia delle altre pellicole ambientate nell'universo cinematografico della Marvel. In una delle foto ufficiali del film, è possibile vedere Schmidt mentre tiene in mano il Cubo Cosmico, un oggetto dai poteri quasi illimitati che permette di controllare la materia e l'energia secondo il volere dell'essere senziente che lo usa. Nella serie a fumetti Teschio Rosso ha usato innumerevoli volte il Cubo contro Capitan America, alterando la realtà a proprio piacimento.