Sound of Noise

Tutto ha origine da due fratelli. Il primo molto dotato, già bambino prodigio, oggi è stimato direttore d'orchestra, il secondo, stonato cronico e insofferente nei confronti della musica (anche a causa di un'infanzia all'ombra del fratellino dotato), è poliziotto. Proprio a lui viene affidato il caso di alcuni misteriosi crimini collegato ad un gruppo di persone che si presentano in ambienti convenzionali per smontarli e letteralmente "farli suonare" utilizzando tutto quello che trovano.
La storia è di quelle che piacciono e che, grazie ad un umorismo sempre presente (ma forse un po' troppo svedese per il gusto italiano), scorre via senza problemi sebbene implausibile nelle sue ambizioni sentimentali. Tuttavia a giudicare Sound of noise secondo i canoni tradizionali si incorre in un grave errore. Se infatti si parla di trama, personaggi, idee di regia, significati, immagini e capacità di compiere un discorso interessante attraverso il linguaggio filmico, il film svedese e' un fallimento. Se invece si guarda all'idea di musica che intende trasmettere e' un successo.
Non e' il linguaggio filmico il bersaglio vero di Ola Simonsson e Johannes Stjärne Nilsson ma quello musicale. Il modo in cui vengono indagate, smontate e rimontate le consuetudini delle armonie e le certezze legate al concetto di performance ha dello strabiliante oltre che coinvolgente. L'idea iniziale di realizzare un concerto per sei batteristi e una citta' e' un successo sia musicale che filmico. La registrazione delle performance (che comunque non sono live) non avrebbe senso, perche' mancherebbe la componente di irruzione in uno spazio socialmente adibito ad altrom che solo l'immagine filmata puo' dare.
Sound of noise e' un manifesto di guerrilla musicale che opera una innocua violenza al mondo del rumore che ci circonda ogni giorno, cercando di canalizzarlo verso l'armonia. I suoni che ci circondano caoticamente, se organizzati possono diventare musica, tutto puo' diventare musica al di fuori di qualsiasi schema prefissato o accademico. 