Mangia Prega Ama

La prima parte è molto noiosa.Le prime due storie d'amore,scivolano via senza senso.La visita in Italia,é il vuoto più assoluto,ci rappresenta come non siamo,un grande ristorante per nullafacenti..Poi il film ha un sussulto con il viaggio in India,sembra che si parli di spiritualità,che si arrivi finalmente al nocciolo del discorso e,invece,è un bluff..niente di niente..Fino a quando non incontra l'uomo giusto...Qui finisce il mio film...Mi sono addormentato,non ho visto la fine ma,credetemi,la immagino.

Prima di andare a vedere questo film, ci ho pensato un po'... dovunque leggevo recensioni negative... Ma poi mi sono detta che Julia non mi ha quasi mai delusa, ed allora ci ho provato.. Bhe, non ho parole.. Mi chiedo con che spirito siano andati a vedere questo film, le persone che lo hanno recensito in maniera negativa... L'ho trovato bellissimo, divertente, a tratti ho anche pianto, emozionante, sensibile.. Sono stata molto contenta di essere andata a vederlo, e LO CONSIGLIO VIVAMENTE A TUTTI....

Credo sia il film più infarcito di luoghi comuni che abbia mai visto; qualcuno lo definiva commovente: l'emozione più intensa che ho provato io - solitamente molto incline alla lacrima - é stata quella di lottare per restare sveglia. Nella sezione italiana il livello di ignoranza con cui il regista descrive alcuni aspetti della vita romana rasenta l'inverosimile: qualcuno di voi ha mai visto ragazzini inseguire ragazze a piazza Navona per toccare loro il sedere???? A me sembra patetico...e trovo peraltro irriverente far dire ad Argentero che la nostra filosofia di vita é "il dolce far niente"...parlasse per sé insomma, per quanto mi riguarda la vita romana é quella di una metropoli tout court. [+]

Credo sia il film più infarcito di luoghi comuni che abbia mai visto; qualcuno lo definiva commovente: l'emozione più intensa che ho provato io - solitamente molto incline alla lacrima - é stata quella di lottare per restare sveglia. Nella sezione italiana il livello di ignoranza con cui il regista descrive alcuni aspetti della vita romana rasenta l'inverosimile: qualcuno di voi ha mai visto ragazzini inseguire ragazze a piazza Navona per toccare loro il sedere???? A me sembra patetico...e trovo peraltro irriverente far dire ad Argentero che la nostra filosofia di vita é "il dolce far niente"...parlasse per sé insomma, per quanto mi riguarda la vita romana é quella di una metropoli tout court. Altre banalità inaccettabili sono: "a Roma la domenica é calcio e chiesa" (????) e la parola che descrive Roma é "sesso" (?????). Film lentissimo, con parti, svincolate che non spiegano affatto l'evoluzione psicologica del personaggio, che risulta decisamente piatto; ma lei, insomma,come impara a pregare? Come trova Dio? Bah, é dato solo vedere qua e là piatti di spaghetti all'amatriciana, con la faccia della Roberts, sempre monotonamente aperta in un sorriso a 45 denti...onestamente inizio ad avere dei dubbi anche sulle capacità recitative della Roberts. [-]

Un film "vietato" agli italiani che si prendono troppo sul serio e che vedrano solo gli stereotipi, pizza, caffè, Napoli felinniana con i panni stesi al sole, dolce far niente, carpe diem, "spqr" (probabilmente Bossi avrà visto il film recentemente), degrado a Roma, la solita famiglia italiana...ok, il capitolo Italia è scontato, ma non ho trovato niente di ofensivo, al contrario, che ne dite dell'italiano che dal barbiere spiega alla protagonista come non sanno questi "americani" a vivere, a godersi la vita, come si ubbriacano e lavorano come i pazzi etc? Sono stereotipi reciproci. E poi, Argentero nel ruolo di "Cicerone" è bello, semplicemente, come si vuole il primo capitolo del cambiamento esistenziale della protagonista: semplicemente leggero, ma ciò non vuol dire superficiale. [+]

Un film "vietato" agli italiani che si prendono troppo sul serio e che vedrano solo gli stereotipi, pizza, caffè, Napoli felinniana con i panni stesi al sole, dolce far niente, carpe diem, "spqr" (probabilmente Bossi avrà visto il film recentemente), degrado a Roma, la solita famiglia italiana...ok, il capitolo Italia è scontato, ma non ho trovato niente di ofensivo, al contrario, che ne dite dell'italiano che dal barbiere spiega alla protagonista come non sanno questi "americani" a vivere, a godersi la vita, come si ubbriacano e lavorano come i pazzi etc? Sono stereotipi reciproci. E poi, Argentero nel ruolo di "Cicerone" è bello, semplicemente, come si vuole il primo capitolo del cambiamento esistenziale della protagonista: semplicemente leggero, ma ciò non vuol dire superficiale. Una leggerezza distaccata dai ritmi troppo pesanti della vita, anche con il risco di costare a Liz qualche centimetro in più in...girovita. Non vi aspettate un capolavoro, non andate a vedere questo film con occhio critico, non guardate da critico la Roberts che sembra tutte le Roberts di tutti i film (sarà un bene o un male?), ne il guru indiano come se fosse uguale a tutti i guru di tutti i film, ne Bali come se fosse un documentario turistico pagato da qualche agenzia di viaggi. Come dice un personaggio del film, svuotate la mente e godetevi il film. E il Bardem. In fondo, un film che si chiama "Mangia, prega, ama", non è che può essere altro che un film che parla di cibo, Dio e amore, ed è quello che fa la protagonista: mangia con golosità, prega con mille dubbi e ama con paura. Non è quello che facciamo noi tutti? [-]

un film vermanete lento,insensato e sopratutto ci ritrae come nullafacenti e solo boni a magnà!!! scusate ma la battuta di bossi"spqr = sono sporchi questi romani"c'è anche nel film quando argentero è a pranzo con la roberts!!!

Più che soffermarmi sulla pochezza di questo film stereotipato e pieno zeppo di banalità e luoghi comuni, vorrei soffermarmi sull'immagine che questo simpatico regista è riuscito a dare dell'Italia. E' vergognoso che un paese meraviglioso come il nostro (pur con insormontabili problemi ma che nulla hanno a che vedere con la trama del film) venga descritto in maniera cosi superficiale! sembriamo un popolo di mangiaspaghetti che non fa niente dalla mattina alla sera.
Imbarazzanti e scandalose  le scene del bar, del parrucchiere e quella dove si vedono dei ragazzi importunare delle ragazze. Siamo descritti come un paese di nullafacenti buono solo per far da mangiare. [+]

Più che soffermarmi sulla pochezza di questo film stereotipato e pieno zeppo di banalità e luoghi comuni, vorrei soffermarmi sull'immagine che questo simpatico regista è riuscito a dare dell'Italia. E' vergognoso che un paese meraviglioso come il nostro (pur con insormontabili problemi ma che nulla hanno a che vedere con la trama del film) venga descritto in maniera cosi superficiale! sembriamo un popolo di mangiaspaghetti che non fa niente dalla mattina alla sera.
Imbarazzanti e scandalose  le scene del bar, del parrucchiere e quella dove si vedono dei ragazzi importunare delle ragazze. Siamo descritti come un paese di nullafacenti buono solo per far da mangiare. Per carità è risaputo che la cucina italiana sia la migliore ma le bellezza dell'Italia sono ben altre! Roma e Firenze sono alcune delle città più visitate al mondo, Venezia è considerata la città piu bella al mondo, abbiamo storia, musei,arte, sole, mare cristallino,isole, montagne, laghi..tutto insomma! e questi cosa dicono?? in Italia si va per mangiare.. e poi addirittura nullafacenti?? che vengano a farsi un giro in brianza o a Milano poi ne riparliamo se siamo davvero dei fancazzisti...indecente veramente.
Per il resto, la trama è piuttosto banale.. si salvano solo la Roberts e la parte a Bali [-]

Questo film secondo me non è un capolavoro, non mi è piaciuto per niente (senza offesa per i registi) non mi sembra giusto nei confronti soprattutto degli attori e della scrittrice credo siano d'accordo certo fa ridere anche me che sono la loro fan n 1 ma ci avrebbero dovuto pensare 1000 volte prima di farlo

Una commedia che dal titolo promette bene ma poi disattende le aspettative. Una Julia Roberts alle prese con un personaggio senza struttura, che affronta un viaggio per ritrovare sestessa, ma alla fine della visione si ha la sensazione di essersi persi tutti assieme. Bei paesaggi ma che si ritrovano in qualsiasi documentario turistico. Inoltre la parte del film ambientata in Italia ne dà una visione demodè e surreale con dei dettagli che ricordano molto di più le pubblicità di prodotti alimentari degli anni '80. Un film da vedere al più in DVD nel salotto di casa.

QUESTO FILM,NON TUTTI POSSONO COMPRENDERLO,SOPRATUTTO CHI NON E' PASSATO DA UN DIVORZIO O UNA SEPARAZIONE CON O SENZA FIGLI,PER ME E' STATO BELLISSIMO,POICHE' TI AIUTA A CAPIRE CHE PRIMA DI TUTTO DEVI VOLER BENE A TE STESSO PER VOLER BENE AGLI ALTRI E POI C'E' SEMPRE LA POSSIBILITA' DIETRO L'ANGOLO DI CAPIRSI MEGLIO DENTRO E RIFARSI UNA VITA NON AVENDO PIU' PAURA D'AMARE. SONO MOLTEPLICI LE SFUMATURE CHE SI POSSONO EVINCERE DA QUESTO FILM,MA BISOGNA AVERE UN'APERTURA MENTALE NON INDIFFERENTE PER POTERLO APPREZZARE.LE SCENE E LA FOTOGRAFIA SONO DA INCORNICIARE. MAGARI OGNUNO DI NOI POTESSE NON FARE GLI STESSI ERRORI E CAPIRE DA SUBITO QUAL'E' LA RICETTA PER ESSERE FELICI DA SUBITO!!!!!

...per giustificare un divorzio e un aumento di peso (quello di Julia Roberts!). Il film è superficiale sia nel descrivere l'italia e i piaceri della tavola che nel presentare l'India (sono stata nell'ashram a cui si ispira l'autrice del film ed è davvero tutta un'altra cosa!). Alla fine sono uscita annoiata e irritata, delusa sia dalla protagonista che dalla superficialità dello svolgimento. Unica nota positiva Javier Bardem...ma di quello deve ringraziare sua madre e non la sua recitazione. Per consolarmi mi sono sbranata una pizza!(Così ingrasserò anch'io!)