Anno | 2010 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 94 minuti |
Regia di | Christopher Morris |
Attori | Riz Ahmed, Arsher Ali, Nigel Lindsay, Kayvan Novak, Adeel Akhtar, Benedict Cumberbatch Julia Davis, Craig Parkinson, Preeya Kalidas, Wasim Zakir, Mohammad Aqil, Alex MacQueen, Chris Wilson (II), Darren Boyd, Will Adamsdale, Kevin Eldon, Danny Ashok, Toby Longworth, Adil Mohammed Javed, Marcus Garvey, Ian Hughes, Jonathan Maitland, William El Gardi, Karl Seth. |
Uscita | mercoledì 1 giugno 2011 |
Distribuzione | Videa |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,60 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento venerdì 30 gennaio 2015
Il film racconta la storia di un gruppo di jihadisti britannici che spingono i loro astratti sogni di gloria al punto di rottura. La pellicola è un tour de force comico, capace di dimostrare quante false ideologie siamo capaci di seguire. Il film ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai BAFTA, In Italia al Box Office Four Lions ha incassato 36,1 mila euro .
Four Lions è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
e Blu-Ray
su IBS.it e su LaFeltrinelli.it.
Compra subito
CONSIGLIATO NÌ
|
In un sobborgo inglese, il musulmano devoto Omar ha riunito una cellula terroristica per mettere a punto un sanguinoso attentato in nome della guerra santa contro una cultura corrotta e infedele. Del nucleo fanno parte, oltre ad Omar, il tonto Waj, il timido Faisal e l'inglese Barry, recentemente convertitosi all'islam e infiammato dalla passione del neofita. Nessuno di loro, però, è particolarmente esperto di esplosivi e di organizzazione militare. Anzi...
L'intenzione dichiarata è quella di fare sul tema del terrorismo moderno quello che Il Dottor Stranamore ha fatto sulla guerra fredda. Qualche volta, però, si fa miglior figura a stare zitti. Se si accantonano, invece, pretese come questa, decisamente fuori portata, si può dire di Four Lions che non è "una bomba" ma una scatola di petardi alcuni dei quali fanno effettivamente saltare sulla sedia.
Debutto cinematografico del creativo televisivo Chris Morris, avvezzo a far satira sull'informazione d'attualità, il film scaturisce dalla riflessione per cui anche il progetto criminale più atroce e assassino nasce e cresce nell'incontro tra menti umane, e perciò portate al facile deragliamento, e corpi umani spesso goffi e inadeguati. La farsa è già tra le righe, negli abiti, nei momenti di dubbio, nella dinamica del piccolo gruppo, ma l'operazione è coraggiosa: si scherza con una paura ancora accesa, con i morti del passato più prossimo, con minacce presenti.
Per buona parte della durata, il film è un oggetto realmente insolito: i protagonisti fanno e dicono cose che potrebbero apparire sopra le righe, se non fosse che la loro rabbia e la loro convinzione è estrema e non c'è alcun intervento registico che smorzi il tono o prenda le distanze, nessun in joke. Barry vuole far saltare la moschea per smuovere i musulmani moderati, più morti faranno meglio sarà, nella sua idea, per il futuro dei musulmani stessi, del loro peso politico; Omar ha una famiglia adorabile ma al pensiero di perderli non pare nutrire la minima pena, dà per scontato che non potrebbe farli più felici e orgogliosi che col proprio martirio; e così via: più che ad una ridanciana commedia demenziale ci viene chiesto di aderire ad una parodia nerissima di fatti plausibili ed inquietanti. A volte si riesce -non scoppiare a ridere è impossibile-, altre volte no, specie quando i protagonisti cominciano a morire, di propria mano, per totale stupidità. A questo punto, poi, è il film stesso che si rivela impacciato: mentre da una parte inaugura un'escalation nel segno della provocazione e della richiesta spinta allo spettatore, dall'altra si avvia verso un finale in cui l'ottica di Omar (quella che il film predilige) comincia a snebbiarsi e parte la corsa ai ripari.
Si salvano dei momenti -i corvi di Faisal, il concitato dibattito su Chewbecca durante la maratona di massa- ma il resto si autodisintegra.
FOUR LIONS disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€9,99 | €12,99 | |||
€9,99 | - |
La vicenda ruota attorno ad un ristretto gruppo di attivisti islamici che progettano un attentato kamikaze nei dintorni di una città inglese. Nessuno di loro ha avuto un addestramento militare, ma sono tutti estremamente convinti di riuscire nell'impresa. Parlando del film in pillole, si può iniziare dicendo che il problema di questa pellicola, per quanto concerne il numero e il gradimento del pubblico, [...] Vai alla recensione »
Baiso 13 di Maggese(?) anno 11. Mi scuso con il gentile pubblico per la votazione decisamente alta, ma motivi di cuore e di memoria mi consigliano di farlo. Ho visto il film due sere fa a Babilogna, vicino al vecchio Cassero alla Porta di Saragozza. Ero fuori il sabato con la mia Prima ed unica Moglie ed una coppia di amici. Ammetto,ho riso molto durante il film, non così loro.
La vicenda ruota attorno ad un ristretto gruppo di attivisti islamici che progettano un attentato kamikaze nei dintorni di una città inglese. Nessuno di loro ha avuto un addestramento militare, ma sono tutti estremamente convinti di riuscire nell'impresa. Parlando del film in pillole, si può iniziare dicendo che il problema di questa pellicola, per quanto concerne il numero e il [...] Vai alla recensione »
Sì, bisogna averne veramente tanto per confezionare un film del genere, divertente eppure tragico, farsesco ma comunque attaccato a doppio filo alla realtà, con un finale che fà letteralmente gelare il sangue nelle vene. Dal regista esordiente al cinema chris morris arriva una commedia che può essere considerata un misto di trainspotting, i soliti ignoti e south park, il [...] Vai alla recensione »
erano anni che non abbandonavo la sala prima della fine: questo film è riuscito in tale impresa. Sembra un film di propaganda anti-islam, scritto per ridicolizzare un problema reale.
Semplicemente vergognoso: ritengo buttati i soldi del biglietto. Humor... ma dove? siamo dovuti uscire prima della fine... in quattro.
Veramente mediocre e anche piuttosto stupido. Sembra di guardare la televisione.
Ho apprezzato questo film che ci fa conoscere alcune cose sui musulmani......anche se non tutta la storia e sul perchè ce l'hanno con noi.......
Nel suo essere una satira sgangherata, discontinua, che a volte affronta forse con eccessiva leggerezza argomenti delicatissimi, resta probabilmente un piccolo film godibile e persino significativo. Preferibile a film "sul terrorismo"(?) come "London River".
Peccato che a lungo andare il film risulti noioso perchè l'idea di fondo, oltre ad essere notevolmente originale, vuol far ragionare il pubblico tramite una miscela di scene ridicole o peggio, demenziali, e messaggi ben studiati che riflettano la società in cui ci troviamo oggi, tra razzismo e terrorismo. I protagonisti sono 4 musulmani di diverse età, che vogliono compiere [...] Vai alla recensione »
GRANDI RISATE su un tema quanto mai attuale,le stragi terroristiche, una bella pellicola autoironica di presa in giro dei movimenti islamici e della cultura musulmana,ottimi attori all'altezza,sopratutto il tonto,se non fosse che il finale spegne l'ilarità ,naturalmente ne spediremo una copia a osama...dovunque egli sia !!!!!
Luoghi comuni amplificati all'inverosimile in un film che non fa ridere se si esclude qualche timida risatina nemmeno troppo convinta per alcune situazione tra l'assurdo e il grottesco da parodia tipicamente nera. Onestamente mi aspettavo un film comico mentre è solo farsesco, e non mi è piaciuto affatto. Mi aspettavo pura dinamite sull'ossessione religiosa, mi aspettavo qualcosa [...] Vai alla recensione »
Film satira sulla preparazione di un attentato da parte di quattro fanatici islamici alquanto imbranati ed inesperti. Divertente ma impacciato nella sua realizzazione. C'è sicuramente di meglio come film.
L’inglese Chris Morris gode in patria di buona notorietà come autore televisivo di satire irriverenti. Così nessuno si è stupito quando ha saputo che aveva realizzato un film comico sui martiri della Jihad: anche se trattasi di idea a rischio per l’ovvio motivo che è assai difficile provocare la risata su dei tipi che fanno saltare in aria se stessi e gli altri.
L’assurdo mondo dei fanatici dell’islam, rivisitato in chiave nerd. Quattro fessi si danno alla Jihad, in Inghilterra ovviamente, ma hanno un cervello da canarini (con tutto il rispetto peri deliziosi pennuti), per cui combinano un bel po’ di buffi disastri. Se Omar non ne può più di come il mondo tratta i fratelli musulmani e Way idem, Barry e Faisal trovano sfogo al loro cinismo, grazie alla cellula [...] Vai alla recensione »
Grande domanda: è possibile parlare di terrorismo e jihad islamica usando le buone, vecchie regole della farsa? Grande risposta: sì. Almeno a condizione di essere inglesi, di essere abituati da secoli alla società multietnica e di conoscere meccanismi comici che non si limitino allo «humour» aristocratico. In Inghilterra esiste da sempre una comicità popolare e working class molto rustica, fisica, [...] Vai alla recensione »
La determinazione e la capacità di questa insolita commedia di entrare e uscire dal politically correct è tale da non consentire un giudizio limpido sulla sua riuscita: se da una parte si ride per le improbabili situazioni concepite da Morris, regista e sceneggiatore inglese con un background di autore di satire tv, dall’altra si rimane raccapricciati davanti alla disinvoltura con cui il film si fa [...] Vai alla recensione »
"Four Lions," the feature debut of notorious British provocateur Chris Morris, will indeed provoke righteous indignation, serious thought -- laughter. It's a challenging and often hilarious study of a group of bickering, homegrown terrorists as they plan suicide bombings in London. It's not your usual comedic fodder, but the director and co-writer's extensive research and profound intellect elevate [...] Vai alla recensione »
«La satira è tragedia più tempo. Se aspetti abbastanza tempo, il pubblico, i recensori, ti permetteranno di farci satira» diceva con rammarico Lenny Bruce. Woody Allen faceva dire la stessa cosa, senza condividerla, ad Alan Alda in «Crimini e misfatti». Il prossimo 11 settembre saranno passati 10 anni dall’attentato al World Trade Center che ha ucciso 3000 persone.
Il comico Chris Morris ha deciso che il pubblico deve ridere dall’inizio alla fine della sua opera prima Four lions (definita commedia jihadista) anche se questo significa demolire i suoi personaggi principali. Omar, un addetto alla sicurezza di un centro commerciale dello Yorkshire, decide di creare una cellula terroristica con Waj, che è pateticamente dipendente da lui, e Faisal, uno scaltro idiota [...] Vai alla recensione »
Se la commedia ha sdoganato perfino la Shoah, forse ci sta anche una farsa sul terrorismo islamico: così, almeno, pare pensarla l'autore e conduttore televisivo inglese Christopher Morris inscenando le imprese tragicomiche di quattro aspiranti martiri kamikaze in terra britannica. Il più fanatico è un convertito, che vuol distruggere una moschea per radicalizzare i moderati; un altro racconta al suo [...] Vai alla recensione »