Il cavaliere oscuro

un film adulto e spettacolare

un film destinato a diventare un cult un dramma cupo e violento sulla corruzzione la mafia tra il bene e il malen e sulla dualità. un ledger leggendario da vita a uno dei cattivi più belli della storia del cinema è il film e stilisticamente ed emotivamente perfetto un nolan così geniale non si era mai visto. un film spettacolare che fa riflettere!!!

Gotham City ha sempre bisogno del suo Batman che in questo caso dovrà vedersela non solo con la mafia della città e con poliziotti corrotti ma deve fare i conti anche con un imprevedibile Jocker. Nel frattempo nuove speranze di normalità e onestà vengono riposte nel nuovo procuratore.
Nonostante la lunghezza della peliicola, una volta giunti al termine si avverte la sensazione di non essere ancora sazi. L'opera di Nolan è veramente notevole sia per le splendide scene d'azione ma anche per gli spunti di riflessione attualissimi che propone. Inoltre è sempre bello vedere un superuomo (o eroe) alle prese con conflitti e lacerazioni che fanno parte della nostra quotidianità di "semplici" esseri umani. [+]

Gotham City ha sempre bisogno del suo Batman che in questo caso dovrà vedersela non solo con la mafia della città e con poliziotti corrotti ma deve fare i conti anche con un imprevedibile Jocker. Nel frattempo nuove speranze di normalità e onestà vengono riposte nel nuovo procuratore.
Nonostante la lunghezza della peliicola, una volta giunti al termine si avverte la sensazione di non essere ancora sazi. L'opera di Nolan è veramente notevole sia per le splendide scene d'azione ma anche per gli spunti di riflessione attualissimi che propone. Inoltre è sempre bello vedere un superuomo (o eroe) alle prese con conflitti e lacerazioni che fanno parte della nostra quotidianità di "semplici" esseri umani. Certo che su tutti emerge la figura del "maledetto" Ledger che si è purtroppo congedato da noi dopo averci regalato una interpretazione mirabile per intensità e passione. Non sfigura nemmeno Echkart che purtroppo sconta la presenza nella pellicola di Ledger altrimenti anche la sua interpretazione sarebbe stata da Oscar. [-]

4 stelle per il sequel di Christopher Nolan. Ma 5 stelle all'interpretazione di Heath Ledger! Nonostante Christian Bale sia in assoluto il mio attore preferito, qui Batman viene quasi completamente oscurato dalla grandezza e dalla meravigliosa follia del suo acerrimo nemico Joker. Ho visto il film doppiato e poi, non contenta della pessima voce e dizione di Claudio Santamaria per il grande Christian Bale, l'ho rivisto in lingua originale, cosa che consiglio di fare a tutti. Grande anche l'interpretazione di Michael Cane, ottimo per il ruolo di Alfred e anche quella di Gary Oldman/Ned Flanders (xD). Mi sarebbe piaciuto che la parte di Rachel fosse interpretata ancora da Katie Holmes e in più che fosse dato maggiore spazio al personaggio di Due Facce, ma ovviamente la cosa era quasi impossibile data la presenza del grande Joker. [+]

4 stelle per il sequel di Christopher Nolan. Ma 5 stelle all'interpretazione di Heath Ledger! Nonostante Christian Bale sia in assoluto il mio attore preferito, qui Batman viene quasi completamente oscurato dalla grandezza e dalla meravigliosa follia del suo acerrimo nemico Joker. Ho visto il film doppiato e poi, non contenta della pessima voce e dizione di Claudio Santamaria per il grande Christian Bale, l'ho rivisto in lingua originale, cosa che consiglio di fare a tutti. Grande anche l'interpretazione di Michael Cane, ottimo per il ruolo di Alfred e anche quella di Gary Oldman/Ned Flanders (xD). Mi sarebbe piaciuto che la parte di Rachel fosse interpretata ancora da Katie Holmes e in più che fosse dato maggiore spazio al personaggio di Due Facce, ma ovviamente la cosa era quasi impossibile data la presenza del grande Joker. Il film, molto più bello di Batman Begins, visto che presenta i 2 più pericolosi nemici di Batman e molte più scene di azione, ha una trama molto particolare, e nonostante la sua notevole durata di 2 ore e mezza non è per niente pesante. Amo Jack Nicholson e credo che sia uno dei più grandi mostri sacri del cinema, ma nonostante ciò il vero Joker avrà sempre il volto di Heath Ledger. [-]

Se il cinema è un'industria , un'industria è reale, ma sono dunque,reali, i suoi prodotti?
Questo Heath Ledger riesce laddove sembrava impossibile andare, cioè sopra quel Jack Nicholson che un quarto di secolo fa  venne diretto dal personalissimo favolismo di Tim Burton.
Sia chiaro , questo ragazzo ( sfortunatamente morto ) ha offerto una delle 10 ( ma potrei forse dire 5 !) invenzioni di personaggio più importanti del cinema fin quì da me visionato. Cosa rende questa pellicola un capolavoro?
Anzitutto il suo essere costantemente sorprendente , poi, per il cambio di passo che assume il racconto con un muro di tragedia che si alza improvvisa e sposta tutto il tessuto narrativo . [+]

Se il cinema è un'industria , un'industria è reale, ma sono dunque,reali, i suoi prodotti?
Questo Heath Ledger riesce laddove sembrava impossibile andare, cioè sopra quel Jack Nicholson che un quarto di secolo fa  venne diretto dal personalissimo favolismo di Tim Burton.
Sia chiaro , questo ragazzo ( sfortunatamente morto ) ha offerto una delle 10 ( ma potrei forse dire 5 !) invenzioni di personaggio più importanti del cinema fin quì da me visionato. Cosa rende questa pellicola un capolavoro?
Anzitutto il suo essere costantemente sorprendente , poi, per il cambio di passo che assume il racconto con un muro di tragedia che si alza improvvisa e sposta tutto il tessuto narrativo . L'inizio è una salita leggera , lenta ... Ma pedalabile, i ciclisti dopo la vetta trovano una discesa nel vuoto, quasi dovessero scendere da una rupe e lasciarsi morire nel vuoto . E anche questo , nel complesso strumentale dell'orchestra, è ovviamente sorprendente . Fa tutto Joker , perfino il regista , perfino la scrittura di scena, per dirla con Carmelo Bene, a cui questo film "ecceduto" sarebbe piaciuto. Il protagonista (joker) scava dei cunicoli trovati per costruirsi un labirinto colossale.
La rapina delle maschere è solo l'antipasto di caviale della pellicola.
Batman , inizialmente sembra aver poco da fare , quasi annoiandosi, si prepara un destino terribile: dietro l'angolo lo attende un genio che gli attaccherà lentamente delle lenze addosso per usarlo come un "pupo" siciliano. Ma quale vita stravolgerà joker? Quella di batman o quella di Bruce Wayne?
" Questa città ha bisogno di un'altra specie di criminali " e infatti il sorridente genio jokerà con la città e i cittadini. Lui non è solo un ladro, non è solo un assassino ... E' un minatore morale, si popotrebbe dire un terrorista , non fosse che il terrorista ha precisi scopi, vede, il suo orizzonte, Joker no, Joker vuole fare esperimenti come effetto chimico su vasta scala. Sembra costantemente guardare da un grattacielo .
Quasi usasse un microscopio sulla città, le sue radiografie scoprono i naturalismi dei tessuti e le sue putrefazioni. Vuole vedere i comportamenti umani davanti alla nuda verità del sentimento, c'è tutta una filosofia intrinseca nel visivo ... Senza ingolfi retorici . Joker, lo ripete più di una volta, spiega il perchè del suo volto ... ( pure bellissimo ) , ma sembra farlo non per offrire una psicanalitica e patetica attenuante alla sua immoralità - se basta questo termine visto che il suo effetto sarà de-moralizzare - Il padre l'ha sfigurato allargandogli il sorriso e con questo anche il suo "dire", il suo divorare, il suo presentare-un'espressione, la quale è diventata un'espressività-dovuta-obbligata( dalle cicatrici ) . Joker affila i suoi strumenti , per i suoi esperimenti sociali e quì, col genio, gli viene assegnata una laurea ad honorem in socio-patologia.
Il film inizia ottimisticamente con l'impegno sociale di un onesto politico che ottiene perfino l'appoggio dell'uomo più ricco della città, ma tutto questo verrà stravolto in poche ore da un uragano disperato . Batman è sotto scacco , che si potrebbe dire matto , non fosse che gli viene offerta follemente la partita patta !
Joker alza il sipario delle personae ( nel senso etimologico di maschera ) , proprio lui che è una maschera obbligata ( a differenza di Batman ) ... E' il più puro , il più onesto , il più vero nella sua follia !
Ciò che subirà Batman ricorda vagamente ciò che accadde a Giobbe nella Bibbia. Batman non può fare il batman , quindi verrà crocifisso al corpo di Bruce Wayne. Il politico incorruttibile viene sfigurato in un mostro, la sua futura moglie ( amore di Wayne ) muore disgraziatamente. Joker obbliga tutti a fare scelte obbligate  dai propri stessi istinti più immediati.Vuole la verità assoluta ,tanto che dobbiamo domandarci se un eccesso di verità , se un eccesso di onesta sincerità verso il prossimo non sia una forma di pazzia ! Se l'equilibrio umano non sia un equilibrio della menzogna . Joker punta il coltello dentro la bocca della città, obbligandola a fare il " gioco della torre " . Al padre di Joker non importava la risposta del figlio alla domanda circa la sua serietà, quel padre voleva fare la propria volontà, cambiare ciò che a lui del figlio non piaceva - Il meccanismo di Joker è diverso : Vuole vedere cosa farebbero gli altri davanti alla scelta che lui non ha avuto! Allora c'è il barcone dei "buoni" e dei "cattivi" che devono decidere se far saltare in aria loro stessi o gli altri mostrandoci che si è molto più buoni in gruppo che in solitudine, il motivo è : noi o loro? Di cosa sono colpevoli? La colpa / volontà dove si nasconde? Poichè il criminale diventa tale se non per qualcosa che vuole!!! E questa sua volontà fuorilegge diventa colpa ! nei barconi nessuno diventa colpa, nessuno vuole la morte altrui, ma nessuno vuole morire  ... ma morirebbero per gli altri. Temono meno la morte perchè illusoriamente non sono soli, questo meccanismo s'innesca per chimera comunitaria . Se le persone minacciate fossero state solo due : un criminale e un onesto cittadino, non avrebbero esitatao a farsi fuori l'un l'altro ( Saw l'enigmista , insegna ) .
Allora il politico senza macchia diventa vendetta!!! Batman è inerme come un superman con una collana di criptonite , come fosse Bruce Wayne a una festa di carnevale vestito da pipistrello !
Joker brucia il palazzo costruito con mattoni di soldi... Straordinario, i cani che lo circondano come le guardie più fidate ... Tutto è sconvolto, perchè Batman non è più Batman nè Bruce Wayne, è diventato un "cavaliere oscuro", mentre Joker ha tagliato la bocca della città gridando : " Why so serious?" [-]

Il fumetto abbandona la mediocrità della carta per diventare arte visiva.

In assoluto il più bel film di "Batman", ma anche uno dei film più belli che abbia mai visto. Ottimo lo stile dark che Nolan ha creato, sin dal primo film e poi approfondito iin questo, intorno alla figura di Batman e di Gotham City. Notevolmente superiore a Beigins in tutto, sceneggiatura, musica, effetti visivi. Un quasi capolavoro che sicuramente deve questa nomina grazie anche all'incredibile interpretazione dell'ormai compianto Heath Ledger. Nel film però sono presenti delle piccole pecche, come la mancanza di Katie Homes nel cast e soprattutto come l'effetto visivo che si ha nel personaggio di "Due Faccie", non mi è piaciuto per niente troppo digitale. [+]

In assoluto il più bel film di "Batman", ma anche uno dei film più belli che abbia mai visto. Ottimo lo stile dark che Nolan ha creato, sin dal primo film e poi approfondito iin questo, intorno alla figura di Batman e di Gotham City. Notevolmente superiore a Beigins in tutto, sceneggiatura, musica, effetti visivi. Un quasi capolavoro che sicuramente deve questa nomina grazie anche all'incredibile interpretazione dell'ormai compianto Heath Ledger. Nel film però sono presenti delle piccole pecche, come la mancanza di Katie Homes nel cast e soprattutto come l'effetto visivo che si ha nel personaggio di "Due Faccie", non mi è piaciuto per niente troppo digitale. Tutto sommato rimane un film imperdibile. Voto 8.9 [-]

U film di batman come nono si e mai visto batman batman returns batmaN FOREVER batman e robin batman begins sono belli ma non superano questo film.

Se nel suo primo Batman ci aveva mostrato un eroe malinconico e sentimentalmente lacerato, ora Christopher Nolan approfondisce questa sottolineatura psicologica. L'uomo pipistrello si evolve  e cresce grazie al confronto col Joker di Heath Ledger, che appare il vero protagonista della storia. L'antica lotta tra bene e male diventa l'asse portante di questo film, ma è un dualismo qui sfumato. I contorni dell'uno si confondo in quelli dell'altro e creano una tensione mai esistita prima. Serviva un Joker - la cui malvagità viene portata all'ennesima potenza - per rivelare la vera anima di Gotham City e dei suoi abitanti. Ma anche l'anima di ognuno di noi. [+]

Se nel suo primo Batman ci aveva mostrato un eroe malinconico e sentimentalmente lacerato, ora Christopher Nolan approfondisce questa sottolineatura psicologica. L'uomo pipistrello si evolve  e cresce grazie al confronto col Joker di Heath Ledger, che appare il vero protagonista della storia. L'antica lotta tra bene e male diventa l'asse portante di questo film, ma è un dualismo qui sfumato. I contorni dell'uno si confondo in quelli dell'altro e creano una tensione mai esistita prima. Serviva un Joker - la cui malvagità viene portata all'ennesima potenza - per rivelare la vera anima di Gotham City e dei suoi abitanti. Ma anche l'anima di ognuno di noi.  La forza dirompente de "Il cavaliere oscuro" è proprio questa. Due ore e mezza che secondo dopo secondo vanno a scalfire la sicurezza di chi crede che il bene vinca sempre sul male. E sono due ore e mezza ricche di effetti speciali e colpi di scena, accompagnati da una colonna sonora superba. Anche la fotografia non è da meno: riesce a ridisegnare Gotham City e a mostrarla sotto una nuova luce. Per quanto riguarda gli attori, non si può non menzionare la prova di Ledger che - lontano anni luce dall'interpretazione burtoniana di Jack Nicholson - reinterpreta Joker, dandogli nuove e inaspettate sfumature. Senza stare a dire chi è meglio tra i due, sembrano condensare entrambi nei loro personaggi le diverse scuole di pensiero dei registi che li hanno diretti. L'oscar a Ledger è meritatissimo. Ora per il 2012 si attende il terzo capitolo del Batman di Nolan, con la convinzione che andrà a chiudere l'articolato processo psico-logico iniziato nel 2005 con "Batman Begins".
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Chi non lo apprezza non capisce niente di cinema