I Robinson, una famiglia spaziale

Non lo rivedo da tanto tempo (infatti l' ho visto una volta sola), ma ricoro un po la storia e la famiglia di Wilbur Robinson mi era rimasta molto simpatica. La Disney non delude mai :). Film divertente e toccante, la sceneggiatura si basa  sul tema del "viaggio nel tempo" . E' la storia di un ragazzino che viaggia nel tempo per trovare i genitori e finisce ad incontrare i Robinson, [...] Vai alla recensione »

La Walt Disney sforna un altro bel cartone animato ben fatto , costituito da personaggi irriverenti e la sfrenata voglia di rimediare agli errori ; ne è il prototipo il protagonista: Lewis , un bambino orfano che non è molto fortunato con le invenzioni. Vorrà costruire una macchina del tempo per incontrare la mamma che lo ha lasciato in fasce all'entrata dell'orfanotrofio.... [...] Vai alla recensione »

È tutto un affettuoso omaggio a Walt Disney il leitmotiv dei Robinson con il suo positivo messaggio di «andare sempre avanti». Perché, diceva Disney, genio dell'animazione, «da queste parti non ci soffermiamo troppo a guardare indietro, andiamo sempre avanti». Ed è esattamente quello che fa Lewis, il piccolo ragazzo prodigio con i capelli a spazzola e con una smodata passione per ogni genere d'invenzione [...] Vai alla recensione »

Una coppia di ragazzini amici e coetanei saranno nel tempo padre e figlio: «Non avrei mai immaginato che mio padre avrebbe potuto essere il mio migliore amico». E' l'idea migliore de I Robinson di Stephen Anderson, una prova della Walt Disney nell'animazione digitale, in un formato tecnologicamente nuovo e in un disegno leggermente antiquato, più alla Tintin che alla giapponese.

Luminoso e colorato. Morbido e pulito. Il futuro de I Robinson è probabilmente quello sognato da Al Gore. Le macchine volano come aerei, mille invenzioni rendono più facile la nostra vita, ma i prati sono verde smeraldo e il cielo è dipinto di blu. Diretto dall'esordiente Stephen John Anderson che per immaginare questa avventura a spasso nel tempo è partito dalla sua esperienza di figlio adottivo, [...] Vai alla recensione »

Piccolo genio specializzato in invenzioni esplosive, il trovatello Lewis è un tipetto da scoraggiare qualsiasi famiglia adottiva. Decide allora di ritrovare la sua vera madre; allo scopo realizza uno "scanner mnemonico" che lo proietta del futuro. Assieme al giovane Wilbur, fa la conoscenza della famiglia Robinson e subisce le minacce del malvagio Uomo con la Bombetta cui, nel passato, ha involontariamente [...] Vai alla recensione »

Visto insieme a un bambino. Primi venti minuti di grande partecipazione. Dopo mezz'ora saltava sulla sedia e a circa metà film lo si doveva inseguire tra i corridoi del multiplex, totalmente incurante dei destini del cartoon. La domanda è: per chi li scrivono questi film? Risposta: forse per i fratelli maggiori. Perché i bambini sotto i sei anni si stufano dopo poco.

Un caso esemplare su come è possibile rovinare il divertimento ingozzando il pubblico. L'ultimo film di animazione digitale della Disney è anche la prova evidente di quanto sia stata svantaggiosa per la major la separazione dalla Pixar. Un film frenetico di cento minuti che sembrano un milione: il fatto che la famiglia Robinson appaia solo dopo tre quarti d'ora può aiutare a farsi un'idea.

La Disney avrà pagato 7 bilioni di dollari per acquistare lo studio d'animazione Pixar ma con i soldi non si può comprare il talento narrativo di John Lasseter & Co. supervisori a distanza de I Robinson - Una famiglia spaziale di Stephen J. Anderson, secondo cartone al computer Disney dopo Little Chicken e primo prodotto della neonata Walt Disney Animation Studios, distaccamento di serie B dedicato [...] Vai alla recensione »