Caos calmo

Il film mi è piaciuto per la sua lentezza. Stranamente, in questo mare di film in cui la velocità delle azioni viene portata a vanto, questo film si fa godere per la lentezza delle scene, delle inquadrature, delle emozioni che riesce a comunicare. Pochi i dialoghi, ma incisivi. Antipatico come al solito Moretti, come simpatico e intrigante Gassman. Strana la scena di sesso, che non aggiunge niente alla storia, e che per altro non è nemmeno così censurabile. Bella la pubblicità alla BMW, veramente azzeccata. Una storia bella, anche se surreale, di un uomo che per la figlia si ferma, aspetta di riprendersi dalla disgrazia, riesce a dare a lei il tempo di riprendersi, di accettarla. Un film bello e positivo. [+]

Il film mi è piaciuto per la sua lentezza. Stranamente, in questo mare di film in cui la velocità delle azioni viene portata a vanto, questo film si fa godere per la lentezza delle scene, delle inquadrature, delle emozioni che riesce a comunicare. Pochi i dialoghi, ma incisivi. Antipatico come al solito Moretti, come simpatico e intrigante Gassman. Strana la scena di sesso, che non aggiunge niente alla storia, e che per altro non è nemmeno così censurabile. Bella la pubblicità alla BMW, veramente azzeccata. Una storia bella, anche se surreale, di un uomo che per la figlia si ferma, aspetta di riprendersi dalla disgrazia, riesce a dare a lei il tempo di riprendersi, di accettarla. Un film bello e positivo. Un po' forzata la scena del pianto liberatorio. Bravo Moretti anche se antipatico come sempre. [-]

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Molti si aspettano di provare al cinema ciò che non provano nella vita e i film che non accondiscendono a questo giochino vengono spesso puniti dal pubblico. E' il caso di "caos calmo", un film sull'aridità umana tal qual'è, in cui c'è del sesso come spesso lo fanno gli uomini normali (cioè non necessariamente un'esperienza travolgente e di valore estetico), in cui non c'è una trama (proprio come nella vita), nè una morale, se non qualche brandello che se ne riesce a ricavare (come nella vita), nè enfasi nei dialoghi o nell'interpretazione. Il pianto e il sesso di Moretti sono goffi, come spesso lo è quello degli esseri normali. C'è un uomo sconvolto dalla propria (e della figlia di 10 anni) mancanza di sofferenza di fronte ad un fatto che avrebbe dovuto rappresentare una tragedia e si rende conto che in questo c'è qualcosa di profondamente assurdo. [+]

Molti si aspettano di provare al cinema ciò che non provano nella vita e i film che non accondiscendono a questo giochino vengono spesso puniti dal pubblico. E' il caso di "caos calmo", un film sull'aridità umana tal qual'è, in cui c'è del sesso come spesso lo fanno gli uomini normali (cioè non necessariamente un'esperienza travolgente e di valore estetico), in cui non c'è una trama (proprio come nella vita), nè una morale, se non qualche brandello che se ne riesce a ricavare (come nella vita), nè enfasi nei dialoghi o nell'interpretazione. Il pianto e il sesso di Moretti sono goffi, come spesso lo è quello degli esseri normali. C'è un uomo sconvolto dalla propria (e della figlia di 10 anni) mancanza di sofferenza di fronte ad un fatto che avrebbe dovuto rappresentare una tragedia e si rende conto che in questo c'è qualcosa di profondamente assurdo. Decide allora di prendersi del tempo per recuperare i propri sentimenti. E scopre, piano piano, che questo suo comportamento ha un effetto di riflesso su tutto il mondo che lo circonda. Un film ruvido, per niente piacevole, come lo sono sempre i film di Moretti, e per questo tanto più capace di costringere lo spettatore a guardarsi allo specchio. [-]

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Un film di cui non si può non discutere. Moretti - antipatico come sempre - è nel suo ruolo ideale e suona stonato solo quando si abbandona al dramma ed al pianto. La tanto decantata scenza di sesso, messa all'indice dalla CEI, francamente non scandalizza nessuno, aldilà del fatto che sembra appiccicaticcia e aliena dal contesto generale. Più avrebbe dovuto far discutere la bestemmia, solo un po' stemperata dalla consonante iniziale troncata e che poteva tranquillamente essere risparmiata agli spettatori più bacchettoni. Detto questo, il film funziona. Per chi, come me, che non ha letto il libro cresce la curiosità di capire quale piega la storia prenderà e si finisce via via per prendere confidenza con il filo narrativo che il regista ha tessuto, dandosi delle spiegazioni che riempiono i buchi, volutamente lasciati allo spettatore da riempire. [+]

Un film di cui non si può non discutere. Moretti - antipatico come sempre - è nel suo ruolo ideale e suona stonato solo quando si abbandona al dramma ed al pianto. La tanto decantata scenza di sesso, messa all'indice dalla CEI, francamente non scandalizza nessuno, aldilà del fatto che sembra appiccicaticcia e aliena dal contesto generale. Più avrebbe dovuto far discutere la bestemmia, solo un po' stemperata dalla consonante iniziale troncata e che poteva tranquillamente essere risparmiata agli spettatori più bacchettoni. Detto questo, il film funziona. Per chi, come me, che non ha letto il libro cresce la curiosità di capire quale piega la storia prenderà e si finisce via via per prendere confidenza con il filo narrativo che il regista ha tessuto, dandosi delle spiegazioni che riempiono i buchi, volutamente lasciati allo spettatore da riempire. Bella l'interazione fra i vari personaggi, quasi tutti bravi e credibili (a parte Isabella Ferrari, ormai ridotta a "mummia" dalla chirurgia plastica), anche grazie ad buon mix di personalità su cui il casting ha lavorato ottimamente. La patina di finzione rimane (la BMW sempre linda, le macchie di sugo che scompaiono improvvisamente), ma scivola via tranquillamente. Da vedere. Anche solo per discuterne. [-]

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Il film ha un buon parterre di attori, colona sonora di rango, sostegno pubblicitario evidente e non ricercato (BMW e vescovi), ma é estremamente debole e si vede a fatica. Non avendo letto il libro, il mio giudizio censorio sul film potrebbe sembrare ingeneroso, ma credo che si potesse fare di più sia dal punto di vista della sceneggiatura che della regìa francamente troppo di tipo televisivo.

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Certe volte forse bisognerebbe non attribuire alcuna stella in quanto certi film, come il presente, non rientrano esattamente nella categoria cinematografica pura, piuttosto nell'ambito degli splendidi ricatti morali. Un esempio calzante: American gangster è un fulgido esempio di cinema per il montaggio, la direzione degli attori, la fotografia, la tecnica registica in genere. Qui di cinematografico ci sono soltanto gli attori , divisi tra protagonisti e comprimari, tutti ottimi a dire il vero. Ma se proprio si deve cedere all'istinto gli si danno 5 stelle, per come riesce ad emozionare lo spettatore, per la commozione trattenuta, per la fortunatissima idea di isolare Moretti in uno schizofrenico "campo lewiniano" dove riannodare il cuore alla realtà. [+]

Certe volte forse bisognerebbe non attribuire alcuna stella in quanto certi film, come il presente, non rientrano esattamente nella categoria cinematografica pura, piuttosto nell'ambito degli splendidi ricatti morali. Un esempio calzante: American gangster è un fulgido esempio di cinema per il montaggio, la direzione degli attori, la fotografia, la tecnica registica in genere. Qui di cinematografico ci sono soltanto gli attori , divisi tra protagonisti e comprimari, tutti ottimi a dire il vero. Ma se proprio si deve cedere all'istinto gli si danno 5 stelle, per come riesce ad emozionare lo spettatore, per la commozione trattenuta, per la fortunatissima idea di isolare Moretti in uno schizofrenico "campo lewiniano" dove riannodare il cuore alla realtà. Vivere accanto a ciò che ci resta, a ciò che rischiamo di perdere di più caro, ai nostri affetti, delimitati semplicemente dal cancello di una scuola, dalla coscienza disperata di essere ancora persone capaci di amare e di amarsi. Un senso semplicissimo per un piccolo film che dilania l'anima, fa riflettere e fa anche ridere. Italiani, gente che con pochi soldi fa grandi cose! [-]

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film sconnesso, in cui si susseguono fotogrammi incapaci di emozionare e indurre a riflettere su qualsiasi cosa...personaggi improbabili come improbabile è continuare a gestire la propria vita da un parco...la scena di sesso arriva senza preavviso, incapace anch'essa di coinvolgere...

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A me il film è piaciuto. Trovo solo che la "scena di sesso" poteva anche essere evitata, non aggiunge nulla al film, viene dal nulla e non ha nessun legame col proseguo del film. Anche a me, coma ad altri, è sembrato assurdo farla nella casa con la bambina che dormiva nella stanza accanto, tanto che io avevo ipotizzato che la scena fosse solo un suo sogno: così la capirei! In sogno immagina di chiamare al cellulare la donna e di fare quello che segue; poi più nulla.

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Si è parlato molto in questi giorni di "Caos Calmo" per via (soprattutto) della famigerata scena di sesso tra Moretti e la Ferrari (la quale nel film è poco più di una comparsa)che ha fatto sobbalzare le istituzioni ecclesiastiche. Aldilà di questo, il film presenta spunti interessanti accanto ad altri molto discutibili. Bello il rapporto tra padre e figlia (probabilmente la parte migliore del film)ma censurabile tutto il resto. Un padre che passa le giornante a fare "l'intellettuale" nel parco limitandosi a guardare la ragazza con il cane,ad avere incontri occasionali con la cognata (la Golino è a dir poco oscena)ma ignorando, quasi, completamente che nella vita bisogna "anche" lavorare. [+]

Si è parlato molto in questi giorni di "Caos Calmo" per via (soprattutto) della famigerata scena di sesso tra Moretti e la Ferrari (la quale nel film è poco più di una comparsa)che ha fatto sobbalzare le istituzioni ecclesiastiche. Aldilà di questo, il film presenta spunti interessanti accanto ad altri molto discutibili. Bello il rapporto tra padre e figlia (probabilmente la parte migliore del film)ma censurabile tutto il resto. Un padre che passa le giornante a fare "l'intellettuale" nel parco limitandosi a guardare la ragazza con il cane,ad avere incontri occasionali con la cognata (la Golino è a dir poco oscena)ma ignorando, quasi, completamente che nella vita bisogna "anche" lavorare. La bestemmia verso la metà del film se la poteva tranquillamente risparmiare (ma per un "girondino" come Moretti la cosa rientra nella normalità) La Ferrari nel film spunta quasi come una margherita a primavera, con la differenza che,dopo la scena "pseudo porno" svanisce come la nebbia al sole. La stessa scena di sesso non centra praticamente nulla con il film (sta li tanto per starci). In definitiva questo è il solito film "morettiano". [-]

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cosa fa capire questo film .... non ha una morale ne u significato apparte sponsorizare mezzo mondo con compagnie di volo e bmw ecc... ecc...

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Film noioso privo di morale e di contenuto

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