Caos calmo

Non lo so Musci, l'ho pensato anch'io. Ma poi la mattina dopo quando Gassman entra in salotto dice qualcosa come "Cos'è questo casino? Che cosa avete combinato ieri sera!"..Bisognerebbe leggere il libro.Per tutta la scena anch'io ho pensato alla bambina e mi ripetevo "ma tanto è un sogno"..Ciao

ragazziè fondamentale leggere il libroanche per questa scena...Lei lì mi è sembrata piena di gratitudine e lui pieno di rabbia

Ciao.Ti sono sembrati così come dici nel libro o nel film?

ciao lillinel libro parla pietro e di lei fa capire questo, mentre d lui lascia intravedere una certa rabbia che richiama anche la scena del salvataggio iniziale che naturalmente nel film non c'era perchè pietro nel libro parla sempre dentro di sè, nel film invece solo quando fa gli elenchi e il resto è affidato alla mimica e allo sguardo di moretti. Il libro è meglio leggerlo anche se non lo considero un capolavoro e poi nel film moretti (sceneggiatore) fa cedere al dolore il suo personaggio mentre nel libro il dolore non arriva davvero mai e questa è la cosa più innaturale per me difronte ad un lutto .ciao . La scena di sesso nel libro è molto più dura

Grazie Marzia, credo che lo leggerò per capirci di più anche se a me il "non-senso"(mi riferisco all'intreccio che è poco chiaro e che quindi può essere "spiegato" solo dalla libera interpretazione dello spettatore) del film non è dispiaciuto. Non mi è dispiaciuto neanche il discusso personaggio di Isabella Ferrari(anche se non lo reputo il migliore della storia) che come ha scritto qualcuno (ora non mi ricordo chi quindi l'autore mi perdoni) "nasce e muore nell'ambiguità". Sul dolore non so che dire perchè, è vero una reazione del genere sembra innaturale anche a me ma credo che ognuno abbia un modo suo di vivere e sentire il dolore: i sentimenti non sono gli stessi per tutti..quindi non saprei. [+]

Grazie Marzia, credo che lo leggerò per capirci di più anche se a me il "non-senso"(mi riferisco all'intreccio che è poco chiaro e che quindi può essere "spiegato" solo dalla libera interpretazione dello spettatore) del film non è dispiaciuto. Non mi è dispiaciuto neanche il discusso personaggio di Isabella Ferrari(anche se non lo reputo il migliore della storia) che come ha scritto qualcuno (ora non mi ricordo chi quindi l'autore mi perdoni) "nasce e muore nell'ambiguità". Sul dolore non so che dire perchè, è vero una reazione del genere sembra innaturale anche a me ma credo che ognuno abbia un modo suo di vivere e sentire il dolore: i sentimenti non sono gli stessi per tutti..quindi non saprei. Grazie ancora, ciao. [-]