I segreti di Brokeback Mountain

E' difficile immaginare quanto un film del genere, "diverso", insolito, dissacrante per certi versi, possa aver fatto breccia in tutti coloro che lo hanno visto. Da semplice amante del cinema (e -per carità- assolutamente privo di mezzi tecnici propri della critica) ho trovato il film a tratti seccante, in alcuni punti di una lentezze inesorabile e leziosa. Tuttavia non si può fare a meno di ammirare la maestria con la quale è trattata un argomento caldo e decisamente scomodo. Se c'è un grandissimo merito da riconoscere a questo film, è certamente l'intensità del sentimento che è in grado di suscitare. La storia dei due cowboys, con il suo lento trascinarsi fatto di veleno, dolore, falsità e senso di impotenza, è un'emozione che ti divora l'animo, che ti corrode dall'interno. Etero o gay non conta: qui si parla di amore, di convenzioni sociali, di una vita che sfila tra le dita e che porta con sé solo rimpianto... E a mio modestissimo parere, se una pellicola è in grado di lasciare una traccia così forte, se è capace di farci riflettere anche al termine della proiezione, è certamente un capolavoro.