angelolosco
|
martedì 20 gennaio 2015
|
uno dei miei film preferiti
|
|
|
|
Carlo (Il protagonista) vive un periodo di crisi interiore che sfocia in un'insoddisfazione personale e sentimentale. Tutto ció lo porterá a tradire Giulia, sua futura moglie e madre di sua figlia. I suoi quattro migliori amici sono i protagonisti secondari del film. Il film a mio parere é uno dei migliori di Gabriele Muccino, uno dei migliori registi sulla scena internazionale. Riesce a far recitare gli attori in maniera sublime. Il cast é eccellente: Con uno straordinario Stefano Accorsi e Giovanna Mezzogiorno che recita come sempre alla grande. Film superbo.
|
|
[+] lascia un commento a angelolosco »
[ - ] lascia un commento a angelolosco »
|
|
d'accordo? |
|
mariano
|
lunedì 21 maggio 2001
|
l'ultima evasione
|
|
|
|
Non sarà un capolavoro, ma questo film di Muccino merita di essere ricordato. Innanzitutto per l'approccio quasi sempre neutrale e disincantato del regista nei confronti della vicenda che narra; in secondo luogo per l'indubbia originalità del tema. Eravamo abituati a sentirci raccontare le crisi di mezza età dei quarantenni (uomini e donne), insoddisfatti della propria condizione umana e professionale e in preda all'ansia di evasione.
Nell'ultimo bacio invece protagonisti sono i trentenni, freschi di lavoro e (qualcuno) di matrimonio, preoccupati di crescere e restii a spegnere gli ultimi focolai di ardore giovanile. Le storie sono, nel complesso, convincenti e coinvolgenti, anche se non manca qualche lieve caduta retorica: la meta esotica (Tanzania) come via d'uscita dalla routine è quanto di più improbabile si possa verificare ai giorni nostri.
[+]
Non sarà un capolavoro, ma questo film di Muccino merita di essere ricordato. Innanzitutto per l'approccio quasi sempre neutrale e disincantato del regista nei confronti della vicenda che narra; in secondo luogo per l'indubbia originalità del tema. Eravamo abituati a sentirci raccontare le crisi di mezza età dei quarantenni (uomini e donne), insoddisfatti della propria condizione umana e professionale e in preda all'ansia di evasione.
Nell'ultimo bacio invece protagonisti sono i trentenni, freschi di lavoro e (qualcuno) di matrimonio, preoccupati di crescere e restii a spegnere gli ultimi focolai di ardore giovanile. Le storie sono, nel complesso, convincenti e coinvolgenti, anche se non manca qualche lieve caduta retorica: la meta esotica (Tanzania) come via d'uscita dalla routine è quanto di più improbabile si possa verificare ai giorni nostri.
Infine, una considerazione che è più una nota di colore: non è mai facile resistere alle tentazioni, ma quando queste si incarnano nella bellezza solare e devastante della giovane Martina Stella l'impresa, ahimè, è davvero ardua.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a mariano »
[ - ] lascia un commento a mariano »
|
|
d'accordo? |
|
pescinha
|
lunedì 25 febbraio 2013
|
l´ultimo bacio
|
|
|
|
Questo film di 2001,diretto da Gabriele Muccino,mi ha colpito molto perché è ambietato nella nostra epoca.Sono trentenni che raccontano rapporti, diversi problemi coetani alla nostra etá.La coppa protagonista sono due fidanzanti che aspettano un bimbo e decidono di sposarsi,appariscono altri personaggi con diversi storie e anche la coppia dei genitori de la fidanzata che aspetta il figlio.
A mio avviso,il tema principale del film è la immaturitá dei protagonisti,la voglia di non crescere,soprattutto il innamoramento del ragazzo che è confuso e non vuole legarsi per sempre.Per questo,lui ha una ultima avventura con una giovane diciottenne.Anche è importante l´amore,come nasce,come si gestice alle diversa età,nelle diverse età, e come si può far durare una storia d´amore.
[+]
Questo film di 2001,diretto da Gabriele Muccino,mi ha colpito molto perché è ambietato nella nostra epoca.Sono trentenni che raccontano rapporti, diversi problemi coetani alla nostra etá.La coppa protagonista sono due fidanzanti che aspettano un bimbo e decidono di sposarsi,appariscono altri personaggi con diversi storie e anche la coppia dei genitori de la fidanzata che aspetta il figlio.
A mio avviso,il tema principale del film è la immaturitá dei protagonisti,la voglia di non crescere,soprattutto il innamoramento del ragazzo che è confuso e non vuole legarsi per sempre.Per questo,lui ha una ultima avventura con una giovane diciottenne.Anche è importante l´amore,come nasce,come si gestice alle diversa età,nelle diverse età, e come si può far durare una storia d´amore.
Consiglio a tutti questo film perchè racconta rapporti dámore reale che vediamo nella vita di oggi.
Non mi è piaciuto la solita presentazione del rapporti fisico tra questi due, la giovane e il protagonista.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a pescinha »
[ - ] lascia un commento a pescinha »
|
|
d'accordo? |
|
alex manca
|
domenica 16 settembre 2001
|
inverno del cinema italiano!
|
|
|
|
C'è chi ha definito questo terzo film di Muccino il Magnolia dell'EUR. La definizione calza a metà per il film. Al di la delle implicazioni politiche, questo film conserva con Magnolia solo rapporti marginli e solo con i peggiori (poche) aspetti del film di p.t.anderson: recitazioni inutilmente sopra le righe, costante uso di cinepresa a mano e piani sequenza che confermano una furba ricerca di mestiere registico. Tutto qua. Il film non fa parte della primavera del cinema italiano, anzi ne rappresenta il totale inabissamento e conferma in parte una tragica realtà: il cinema italiano si sta concedendo troppo all'influenza straniera (vedi Tavarelli o Infascelli). Ma nel caso del genialetto Alex Infascelli, che si serve dell'esperienza americana per descrivere meglio i caratteri dei suoi personaggi, la cosa è più che logica.
[+]
C'è chi ha definito questo terzo film di Muccino il Magnolia dell'EUR. La definizione calza a metà per il film. Al di la delle implicazioni politiche, questo film conserva con Magnolia solo rapporti marginli e solo con i peggiori (poche) aspetti del film di p.t.anderson: recitazioni inutilmente sopra le righe, costante uso di cinepresa a mano e piani sequenza che confermano una furba ricerca di mestiere registico. Tutto qua. Il film non fa parte della primavera del cinema italiano, anzi ne rappresenta il totale inabissamento e conferma in parte una tragica realtà: il cinema italiano si sta concedendo troppo all'influenza straniera (vedi Tavarelli o Infascelli). Ma nel caso del genialetto Alex Infascelli, che si serve dell'esperienza americana per descrivere meglio i caratteri dei suoi personaggi, la cosa è più che logica. Qesto film da l'impressione di una costante ricerca di perfezione stilistica che si traduce invece in retorica. Il caso cinematografico dell'anno non poteva che generare anche malconenti e detrattori: giustamente.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a alex manca »
[ - ] lascia un commento a alex manca »
|
|
d'accordo? |
|
simomay
|
giovedì 12 luglio 2001
|
mi apettavo di meglio
|
|
|
|
Bravo Muccino a dirigere un cast così vario, bravi gli attori e bella trama, ma si cade spesso nel banale. Per non nominare lo psicologo e la definizione che da alle donne " esseri fragili", per non parlare del suo rapporto vuoto con la moglie (S. Sandrelli). Triste anche il modo in cui si comporta S Accorsi con la ragazzina, con tanta crudeltà e egoismo. Direi delusa dal punto di vista umano, poco reale
|
|
[+] lascia un commento a simomay »
[ - ] lascia un commento a simomay »
|
|
d'accordo? |
|
vekkiofrank
|
giovedì 19 settembre 2002
|
una delusione
|
|
|
|
Qualcuno parla di capolavoro...ma che films ha visto, finora??Mi ha deluso, e non poco, avendone sentito parlare bene(benissimo, da alcuni)."Storia di tutte le storie d'amore"?Non direi,ho trovato pochissima originalità nel copione e nella sceneggiatura, qualche "trucchetto" scenico efficace, certo,ma nel complesso davvero nulla di nuovo sotto al sole.Accorsi decisamente sopravvalutato, almeno in questa parte, la Mezzogiorno brava ma troppo sopra le righe, Castellitto e Sandrelli compitino svolto bene,Martina Stella è brava(unico personaggio cristallino il suo, ma con la seria premonizione di diventare simile ai "grandi").Dice poco (il tema della fuga, peraltro abusato da Salvatores in poi,viene sviscerato poco, male e superficialmente), oppure dice troppo(quante telefonate inutili, qualche pausa ingiustificata).
[+]
Qualcuno parla di capolavoro...ma che films ha visto, finora??Mi ha deluso, e non poco, avendone sentito parlare bene(benissimo, da alcuni)."Storia di tutte le storie d'amore"?Non direi,ho trovato pochissima originalità nel copione e nella sceneggiatura, qualche "trucchetto" scenico efficace, certo,ma nel complesso davvero nulla di nuovo sotto al sole.Accorsi decisamente sopravvalutato, almeno in questa parte, la Mezzogiorno brava ma troppo sopra le righe, Castellitto e Sandrelli compitino svolto bene,Martina Stella è brava(unico personaggio cristallino il suo, ma con la seria premonizione di diventare simile ai "grandi").Dice poco (il tema della fuga, peraltro abusato da Salvatores in poi,viene sviscerato poco, male e superficialmente), oppure dice troppo(quante telefonate inutili, qualche pausa ingiustificata).Bella la colonna sonora, ma non basta.Speriamo che Muccino ci regali qualcosa di più,soprattutto basta con la generazione dei trentenni.Che ovviamente è anche la mia.
[-]
[+] martina stella brava?
(di santo)
[ - ] martina stella brava?
[+] mi trovo d'accordo
(di kitty)
[ - ] mi trovo d'accordo
|
|
[+] lascia un commento a vekkiofrank »
[ - ] lascia un commento a vekkiofrank »
|
|
d'accordo? |
|
|