Si gira a Manhattan

Benvenuti sul set. Con Si gira a Manhattan, opera seconda del regista americano Tom Di Cillo, le ansie, i ripensamenti, i mille contrattempi che accompagnano la lavorazione di un film non sono più un segreto. La pellicola che si sta girando è a bassissimo costo, I'esatto contrario di quanto viene prodotto a Hollywood. Un bianco e nero “sporco”, alla maniera di tanto cinema esordiente, ci mostra alcuni [...] Vai alla recensione »

Dopo novanta minuti concitati e colmi d'imprevisti, con bizze d'attore e isterismi d'autore, con tragedie tecniche e commedie umane, alla fine di Si gira a Manhattan l'operatore del suono chiede alla troupe trenta secondi di silenzio. Gli servono, dice, per registrare l"'ambiente". È tutto quel che manca per chiudere le riprese di Living in Oblivion, il film che Nick Reve gira nel film di Tom Di Cillo [...] Vai alla recensione »

Per gli amanti del cinema americano indipendente, il nome di Tom DiCillo significaAa fotografia di Stranger than Paradise di Jim Jarmush e un graziosissimo esordio nella regia, Johnny Suede, con l’astro allora emergente Brad Pitt. A questi spettatori non c’è bisogno di raccomandare Si gira a Manhattan, che arriva da noi onus~0 dei premi ricevuti al Sundance di Robert Redford e a Deauville.