Occhi nelle tenebre

Un'ottima trama sempre coraggiosa e mai con un dettaglio fuori posto. Riesce a coinvolgere con semplicità e begl'effetti in chiaro scuro. Sempre presente la sceneggiatura che resta sull'idea di partenza senza mai sbagliare. Abile Madeleine Stowe, scenografia con spunti interessanti.

Sia pure con una trama già vista e rivista, con sviluppi puntualmente scontati, il film si lascia vedere senza fastidio, anzi ha un suo appeal. Il merito è di una regia misurata e di una Madeleine Stowe attraente e attendibile, e di un Aidan Quinn simpatico finto cinico.

"Occhi nelle tenebre" è un film confezionato per piacere a tutti i costi e siccome lei è bella e lui pure, nasce l'ovvia storia sentimentale che indebolisce la fase cruciale del racconto, detto dei due belli, il film ha un cast secondario poco credibile, probabilmente per demeriti di sceneggiatura. Saluti.

Un thriller classico, con un elemento molto contemporaneo: le reazioni anche assassine che possono sfrenarsi intorno alla pratica dei trapianti; il sentimento di usurpazione e violazione, di vendetta per il corpo mutilato dalla sottrazione di organi, che può crescere in chi amava il donatore defunto, parallelamente al sentimento di resurrezione e di felice vitalità che invade chi ha ricevuto in dono [...] Vai alla recensione »