Titolo originale | Two Rode Together |
Anno | 1961 |
Genere | Western |
Produzione | USA |
Durata | 109 minuti |
Regia di | John Ford |
Attori | Linda Cristal, Richard Widmark, James Stewart, Shirley Jones, Mae Marsh, Andy Devine John McIntire, Paul Birch, Willis Bouchey, Henry Brandon, Olive Carey, Ken Curtis, Chet Douglas, Annelle Hayes, David Kent. |
Tag | Da vedere 1961 |
MYmonetro | 3,45 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento domenica 9 febbraio 2020
Un colorito e piacevole western dell'ultimo Ford che propone una situazione tipica del genere western.
CONSIGLIATO SÌ
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Un colorito e piacevole western dell'ultimo Ford che propone una situazione tipica del genere: come nel Fiume rosso di Howard Hawks, sono a confronto un vecchio e un giovane, il maturo sceriffo di Tuscosa, Guthrie McCabe, e l'impetuoso tenente Jim Gary. Insieme devono liberare i prigionieri bianchi della tribù indiana Comanches. Alcuni però si sono adattati alla vita dei pellerossa e preferiscono rimanere. Una donna, Elena, ritorna invece con loro a Tuscosa, dove sposerà McCabe.
Cavalcarono insieme ha una struttura dalla geometria precisa e forse un po' troppo meccanica per il talento di Ford, che non amava particolarmente questo film, I due protagonisti rappresentano i due volti della stessa medaglia: McCabe è un avventuriero spregiudicato, ha trafficato con gli indiani ed è conosciuto come uomo pericoloso, fa lo sceriffo di un paese in cui tutte le attività commerciali devono versargli il dieci per cento dei ricavi. Sotto la scorza di uomo cinico e avido, Guthrie è un vero uomo della frontiera, coraggioso, deciso, generoso a suo modo. Il tenente è un altro tipo con cui non è bene scherzare, anche se i tratti più evidenti del suo personaggio sono il senso del dovere e un certo idealismo. Gary e McCabe affrontano insieme le due fasi della loro avventura, nella prima hanno a che fare con gli indiani, nella seconda con i coloni, e, al termine della storia, tutti e due si innamoreranno, lo sceriffo di Elena de la Madriaga, una giovane messicana che era stata rapita dagli indiani e il soldato di Marty Purcell, una colona che accompagna il padre alba ricerca del fratellino. Entrambe le donne hanno avuto la vita segnata dall'incontro con gli uomini rossi e avranno una parziale ricompensa nel trovare marito
Un elemento di debolezza del film sono le figure dei pellerossa, che hanno qualcosa di caricaturale, senza spessore: un capo,Quanah Parker, sconfitto e preoccupato soprattutto dite-nere a bada i facinorosi della tribù; un guerriero, Orso di Pietra, brutale ed esaltato, convinto che i riti magici possano proteggere dalle pallottole. Ford offre una prova decisamente migliore nel descrivere il mondo ottuso e cinico che accoglie i rapiti. Elena de la Madriaga si trova a dover affrontare gli sguardi e le domande indiscrete di una comunità di benpensanti, uomini e donne pronti a giudicare e disprezzare una donna che ha subito le violenze di un indiano e non si è tolta la vita, Il giovane guerriero viene sommariamente processato e impiccato dopo aver ucciso una donna. La sequenza del linciaggio somiglia a molte che abbiamo visto nei film di Hollywood, solo che qui l'eroe non arriva in tempo per placare la folla inferocita come per esempio in Alba di gloria (1939), dello stesso Ford. In Cavalcarono insieme non c'è più l'ottimismo e la fiducia negli esseri umani che avevano caratterizzato i film di un Ford più giovane. Il tono generale è aspro, violento, amaro. È il tono di Sentieri selvaggi (1956).
Anche se girato controvoglia, Cavalcarono insieme contiene alcuni momenti memorabili del cinema di Ford. È giustamente famosa la scena in cui McCabe e Gary chiacchierano durante una sosta sulla sponda di un fiume. Il regista mise la macchina da presa nell'acqua e riprese tutto il dialogo in un'unica soluzione, con un efficace campo medio. Notava piuttosto sconsolato il vecchio director "Certi registi hanno le loro regole fisse; dicono che si deve fare un primo piano di qualsiasi cosa. Ma lo schermo è così grande: invece di riprendere un mucchio di facce segnate da cicatrici e brufoli, teste grosse, orribili occhi - e proprio non mi piace - preferisco, se posso, girare una scena in piano americano, in modo che si riescano a vedere entrambe le facce. Si vedono persone invece che facce". La chiacchierata fra i due protagonisti è anche una occasione per introdurre venature di comicità (qui l'argomento è il matrimonio) nel contesto drammatico. Lo stesso Ford aveva ammesso che l'unico contributo a lui attribuibile nella stesura della sceneggiatura era stato il tentativo di rendere più divertente la parte dello sceriffo: e in questa alternanza di momenti esilaranti e cruda violenza possiamo ritrovare una cifra stilistica del vecchio maestro.
CAVALCARONO INSIEME disponibile in DVD o BluRay |
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Il primo a disprezzare la sua creatura fu proprio John Ford, che non amava "questo maledetto film, realizzato soltanto per fare un favore ad un amico", invece si tratta di un lavoro coi fiocchi, come raramente ne sono stati prodotti. Il tema è decisamente scabroso - il tentativo di riscatto di prigionieri bianchi rapiti molto tempo prima dai Comanche - e il cinismo di qualche protagonista, [...] Vai alla recensione »