Running Out of Time

Film 1999 | Azione 93 min.

Regia di Johnnie To. Un film con Andy Lau, Ching Wan Lau, Yo Yo Mung, Waise Lee, Hui Shiu Hung. Cast completo Titolo originale: Am zin. Genere Azione - Hong Kong, 1999, durata 93 minuti. - MYmonetro 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Condividi

Aggiungi Running Out of Time tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento lunedì 9 gennaio 2017

Il ladro trasformista Cheung coinvolge l'ispettore e "negoziatore" Ho Sheung-sang in un complicato gioco del gatto col topo

Consigliato sì!
3,00/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA
PUBBLICO 3,00
CONSIGLIATO SÌ
Scheda Home
News
Critica
Premi
Cinema
Giochi di prestigio tra guardie e ladri, in una pochade classica rivisitata con maestria da To.
Recensione di Emanuele Sacchi
lunedì 9 gennaio 2017
Recensione di Emanuele Sacchi
lunedì 9 gennaio 2017

Il ladro trasformista Cheung coinvolge l'ispettore e "negoziatore" Ho Sheung-sang in un complicato gioco del gatto col topo, che comprende il furto di un inestimabile diamante a uno spietato gangster. Ma lo scopo di Cheung - malato terminale a cui restano solo quattro settimane di vita - non è la ricchezza, bensì la vendetta. Cheung intende servirsi di Ho per ottenere i suoi scopi, ma lungo il percorso nascono rivalità e complicità.
La svolta commerciale della Milkyway Image, il film di transizione dal nero dell'hard boiled alla commedia che cambierà il volto della casa di produzione negli anni a venire, si traduce in un action che riassume le esperienze precedenti - buddy movie, coreografie sorprendenti, caratterizzazioni pregevoli - disperdendone lo spirito. To predilige i primi piani e uno stile più classico rispetto al recente passato, introducendo a una nuova fase del suo irregolare e complesso percorso di autore. Sulla base di una sceneggiatura arzigogolata, scritta dai francesi Laurent Courtiaud e Julien Carbon, ma poi in buona parte riscritta dal fido Yau Nai-hoi, To firma uno dei suoi action più convenzionali, un divertissement di lusso guidato dai colpi di scena più che dalle soluzioni di regia (che si limitano ad accelerazioni e ralenti ai limiti del kitsch). E dominato dai duetti tra i protagonisti: il ladro (gentiluomo) Andy Lau, una sorta di Arsenio Lupin dagli occhi a mandorla, spassoso anche en travesti; e lo sbirro Lau Ching-wan, poliziotto sveglio tartassato da un superiore pasticcione.
La musica richiama fortemente quella di A Hero Never Dies, come a sottolineare un'ingannevole continuità all'insegna di un dualismo eroico macho, ma di quella forza epica si è (volutamente) smarrito tutto. Il gioco di To è scoperto e consapevole, accattivante ma mai completamente avvincente. Alcune battute evidenziano la volontà di To di prendersi gioco dei propri critici, in particolare riguardo al sottotesto omoerotico, insito nelle storie di doppi maschili e di bromance che il regista ama mettere in scena (The Longest Nite, A Hero Never Dies). In realtà il vero scopo di Running Out of Time è quello di capitalizzare su un meccanismo filmico rodato alla perfezione, spingendo sui tasti giusti (accenno di love story con una bella sconosciuta incluso) per avvicinare il grande pubblico. Esperimento riuscito: Running Out of Time incassa più di tutti i capolavori Milkyway di fine millennio messi insieme e prepara la strada al periodo del dominio commerciale - in una Hong Kong in profonda crisi - delle produzioni Milkyway, con Andy Lau mattatore incontenibile. Emerge il To businessman, si fa da parte il To filmmaker rivoluzionario.
Running Out of Time è opera quindi chiaramente consapevole, in cui To dialoga con il proprio cinema precedente, con il pubblico e con i detrattori. Un gioco, o una specie di magia, al pari di quelle messe in atto da Cheung. Il mago, incarnazione di celluloide del meraviglioso e delle infinite possibilità (del cinema) diviene un topos della fase successiva, e più incline ai gusti del pubblico, della carriera di Johnnie To. Dove ad accomunare i lavori di fine millennio era un nichilismo di fondo e la netta sensazione di un approdo entropico, in cui sono i migliori (gli eroi) ad avere la peggio, da Running Out of Time ha luogo una metamorfosi dall'"epico" verso il "magico". Verso qualcosa di più inverosimile e lontano da noi, e quindi più rassicurante. Ma è grazie a i successi, che verranno seguendo questa scia, che To potrà godere dell'agio economico necessario per passare a una terza e più matura fase, quella dei suoi lavori più ricercati e rigorosi di metà anni Zero, come Election, PTU o Throw Down.

Sei d'accordo con Emanuele Sacchi?
Powered by  
Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati