Titolo originale | Man Up |
Anno | 2014 |
Genere | Commedia sentimentale |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 88 minuti |
Regia di | Ben Palmer (II) |
Attori | Lake Bell, Simon Pegg, Rory Kinnear, Olivia Williams, Sharon Horgan Harriet Walter, Ken Stott, Stephen Campbell Moore, Dean-Charles Chapman, Ophelia Lovibond, Henry Lloyd-Hughes, Phoebe Waller-Bridge, Paulina Boneva, Keir Charles, Robert Wilfort, Paul Thornley, James Reilly, Jack Whitam, Oliver Lansley, Steve Oram, Simona Brown, Maya Henson. |
MYmonetro | 2,75 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento mercoledì 16 settembre 2015
Mentre si reca all'anniversario di matrimonio dei suoi genitori, Nancy viene catturata dal fidanzato perfetto.
CONSIGLIATO SÌ
|
A 34 anni suonati, Nancy si ritrova ad essere una single, disillusa, cinica e soprattutto stanca della solita routine degli appuntamenti. Ha deciso: ha chiuso. Basta con quel circo che ormai conosce troppo bene. Per un caso fortuito, un brillante quarantenne dalla parlantina svelta, Jack (Simon Pegg), è convinto che lei sia il suo 'blind date'. In effetti, combacia tutto: il luogo, l'orario, e quel dettaglio per riconoscersi. Senza troppo pensare, Nancy coglie l'occasione, e finge di essere l'altra, dando vita ad un insolito appuntamento al buio, dove la persona sbagliata potrebbe diventare quella giusta. Jack non si accorge di nulla, e complice l'alcol, Londra e un'intesa immediata, si fa trascinare da una notte che scivola veloce, quel genere di serata in cui gli eventi s'incastrano come matrioske. Ovviamente gli shot di tequila aiutano, ma oltre a qualche interesse e qualche amico in comune, la chimica non si può fingere. Attenzione perché colpi di scena minacciano l'orizzonte, e non solo perché Nancy sta fingendo di essere una 24enne in carriera. Incontri, scontri, vecchi amanti ed ex mogli trasformano una serata romantica in un'insolita giravolta di eventi elettrizzanti.
Nancy - una meravigliosa Lake Bell già protagonista e regista di In a World, che con la sua carica incontenibile sbilancia la coppia - ricorda la goffaggine della sventurata Bridget Jones. Questa Jones Volume III è una ragazza caotica, una personalità complessa, stanca dello sguardo indagatore delle coppie, si sente una perdente, e si ripete mantra auto motivazionali per riuscire ad affrontare il mondo. Un'eroina insicura e bisognosa d'amore, che fin dalla prima scena svela esplicitamente la sua più clamorosa tragedia esistenziale: ha 34 anni e non ha un fidanzato. Reduce da sfortunati tentativi per trovare Mr. Right, nel corso dalla sua carriera da single ha elaborato bizzarre e ciniche teorie sul sesso e sull'amore. Tutto il contrario di Jack, che a discapito degli stereotipi, si rivelerà un tenerone, romantico ed emotivo, un uomo ancora sofferente per un matrimonio naufragato. Sarà allora che il ribaltamento delle posizioni darà un altro spessore all'incontro e alla commedia.
Novanta scoppiettanti minuti all'insegna delle risate e del divertimento, dove anche i personaggi secondari sono delle allegre macchiette che guarniscono con leggerezza al servizio di sketch deliranti. Con vette comiche e caricaturali alla Tutti pazzi per Mary, Man Up è un'esilarante rappresentazione dell'assurdo che procede per ostacoli e imprevisti. Coinvolgente come il turbine di avvenimenti che catturano i protagonisti, ha uno sguardo ai sentimenti mai stucchevole o convenzionale. Ben Palmer, che ha lavorato per la televisione, conosce bene i gusti del grande pubblico e riesce, senza sforzo, a realizzare un prodotto piacevole e fruibile che senza pretendere di essere comico, fa ridere, e senza pretendere di essere romantico, fa sognare. Certo la coppia Bell-Pegg fisicamente non è molto convincente - pur se affiatata e in sintonia - e il finale scivola nel teatrale e nell'esagerazione, ma qualcosa funziona.
La messa in scena del Carpe Diem in tempi cui l'amore si trova in rete, sembra ricordare che esiste l'alchimia, la complicità, l'empatia e il destino. Un ennesimo prodotto sulla retorica del Principe Azzurro, in chiave ironica e irriverente che guarda alle donne con occhio benevolo e comprensivo. Sicuramente fra le tante proposte del genere, di questa per qualche inspiegabile motivo è difficile farne a meno. Forse per quel sorriso strappato sui titoli di coda.
Dopo aver visto l'indecoroso Un'Occasione Da Dio, ho voluto subito dare un'altra chance a Simon Pegg per poterlo confermare il mio personalissimo miglior attore britannico e con Man Up ne ho avuto, fortunatamente, la conferma. Visto in lingua originale (non ho trovato altro, ma meglio così) Man Up si rivela una commedia sentimentale irresistibile, una vera perla nel suo genere. Vai alla recensione »