Split Wide Open

Interessante ritratto dei cambiamenti socioculturali che stanno avvenendo nella città di Bombay. L'urbanizzazione selvaggia ha distrutto le campagne e i villaggi e la povertà si è spostata nelle baracche della periferia. I poveri vengono sfruttati anche nel bene più importante: l'acqua.
KP è un giovane che viene dalla campagna, ladro, che lavora con la mafia per mantenere la sorellina adottiva Didi. Nan è una indiana vissuta a Londra per molti anni e adesso conduce uno show tv sui "segreti" sessuali dei cittadini di Bombay. L'uomo la incontra perché la sua sorellina è sparita e l'unica possibilità che hanno è di utilizzare la tv come mezzo non solo di spettacolo, ma anche e soprattutto di informazione: è necessario fare luce sul dramma dei bambini per strada e del "mercato del sesso".
Split wide open è comunque un film aperto, che racchiude uno spiraglio di speranza anche dove l'onnipotenza del mercato dell'illegalità sembra stravincere.