La regola del silenzio - The Company You Keep

Film 2012 | Thriller, 117 min.

Regia di Robert Redford. Un film Da vedere 2012 con Robert Redford, Shia LaBeouf, Julie Christie, Sam Elliott, Brendan Gleeson. Cast completo Titolo originale: The Company You Keep. Genere Thriller, - USA, 2012, durata 117 minuti. Uscita cinema giovedì 20 dicembre 2012 distribuito da 01 Distribution. - MYmonetro 3,11 su 16 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento mercoledì 3 marzo 2021

Robert Redford regista e attore protagonista in un thriller ad alta tensione. In Italia al Box Office La regola del silenzio - The Company You Keep ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 3,6 milioni di euro e 504 mila euro nel primo weekend.

La regola del silenzio - The Company You Keep è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING e in DVD e Blu-Ray su IBS.it e su LaFeltrinelli.it. Compra subito

Consigliato sì!
3,11/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 3,40
PUBBLICO 3,03
CONSIGLIATO SÌ
Un film dal solido impianto narrativo che fa convivere intrattenimento e Storia.
Recensione di Giancarlo Zappoli
giovedì 6 settembre 2012
Recensione di Giancarlo Zappoli
giovedì 6 settembre 2012

Jim Grant è un avvocato vedovo che vive ad Albany (New York) con la figlia. In seguito all'arresto di una componente di un gruppo pacifista radicale attivo negli anni della guerra nel Vietnam rimasta in clandestinità per decenni, un giovane giornalista, Ben Shephard, avvia una serie di indagini. La prima ed eclatante scoperta è legata proprio a Grant. L'avvocato ha un falso nome e ha fatto parte del gruppo. Su di lui pende un'accusa di omicidio nel corso di una rapina in banca. Grant è costretto ad affidare la figlia al fratello e a fuggire. L'FBI e Shepard, separatamente e con motivazioni diverse, si mettono sulle sue tracce.
"I segreti sono una cosa pericolosa, Ben. Pensiamo tutti di volerli conoscere. Ma se ne hai mai avuto uno, allora saprai che significa non solo conoscere qualcosa su un'altra persona, ma anche scoprire qualcosa su noi stessi". Così dice Jim Grant/Robert Redford al giovane giornalista che insegue lo scoop ma crede anche (e ancora) all'onestà altrui. Sono passati 32 anni dall'esordio alla regia di Redford con Gente comune ma la ricerca della verità (che aveva contraddistinto i personaggi portati sullo schermo come attore) ha preso il via allora e non si è ancora fermata.
Redford non si limita a mettere in scena delle persone ma vuole anche 'conoscerle' nel senso più pieno del termine. Adattando un romanzo di Neil e decidendo di interpretare il ruolo principale fa anche di più. Omaggia anche il cinema dell'amico regista Sidney Pollack scomparso nel 2008 e, insieme a lui, il Pakula di Tutti gli uomini del Presidente. Perché in La regola del silenzio - The Company You Keep si ritrovano temi e tensioni di quello che fu il cinema democratico americano di cui Pollack fu uno degli autori di punta e Redford il suo interprete ideale.
La figura del giornalista vede in gioco lo sguardo pulito di Shia Labeouf contrapposto a quello routiniere e disilluso del suo capo Stanley Tucci e attraverso lui Redford ci fa sapere di non aver smesso di credere in un'informazione 'pulita'. Il suo è un Come eravamo visto a distanza e sotto una diversa angolazione. Grant, nel suo confronto con il passato e con le persone che ne avevano fatto parte, ha modo di leggere dentro se stesso scoprendo che rimanere ancorati a ciò che è stato significa rifiutarsi di crescere. Questo però non vuol dire abbandonare degli ideali ma ammettere gli errori commessi collocandoli nella giusta prospettiva.
Redford continua a fare un cinema dal solido impianto narrativo, capace di far coesistere giovani attori con autentici giganti del cinema come Julie Christie o Susan Sarandon. Con la giusta attenzione all'entertainment ma senza mai dimenticare la Storia delle persone e di un'intera nazione.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
domenica 30 dicembre 2012
ANDREA GIOSTRA

 The Company You Keep (2012) Il film – impropriamente tradotto dalla distribuzione italiana in “La regola del silenzio” - è liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Neil Gordon, pubblicato negli USA nel 2003, che vede la luce in Italia nel 2012. Il film è sceneggiato da Lem Dobbs che immagina uno degli attivisti sessantottini – interpretato dallo stesso [...] Vai alla recensione »

sabato 19 gennaio 2013
jaylee

Nona regia per il mito del cinema americano, Robert Redford, icona del cinema impegnato e sociale USA. Dopo aver affrontato il pericoloso connubio tra stampa e politica in Leoni Per Agnelli, e la difficile convivenza tra giustizia e garantismo in The Conspirator, stavolta Redford porta sulla scena una tematica molto europea (ed italiana in particolare), ovvero la riconciliazione di un passato violento [...] Vai alla recensione »

lunedì 21 gennaio 2013
Nino Pell.

Film sicuramente interessante che racconta uno spaccato di storia americana a partire dal periodo risalente alla fine degli anni '60 caratterizzato dal movimento dei pacifisti radicali contro la guerra in Vietnam. "La regola del silenzio" mette soprattutto in evidenza l'efficienza dell'FBI ma anche le contraddizioni del sistema, queste ultime messe in risalto dalle parole pronunciate dal protagonista [...] Vai alla recensione »

domenica 23 giugno 2013
Angelo Bottiroli - Giornalista

A cinque anni di distanza dall’ultimo film (Leoni per Agnelli) e a 75 anni computi, Robert Redford torna sul grande schermo come regista e come attore di questo nuovo film “La regola del silenzio”. Insieme a lui un casti eccezionale di attori come Shia LaBeouf, Julie Christie, Nick Nolte, Susan Sarandon, Sam Elliott, Brendan Gleeson, Terrence Howard, Richard Jenkins, Anna Kendrick, [...] Vai alla recensione »

mercoledì 8 gennaio 2014
Luigi Chierico

Sono trascorsi 32 anni da quando si sono svolti i fatti che ora tornano a galla perché qualcuno non ha continuato a tacere ed un giovane intraprendente giornalista coglie l’occasione per riportare alla luce fatti e personaggi. Il tempo ha cambiato i volti, i pensieri e le tendenze di tutti coloro che un tempo erano uniti nel condurre una pacifica battaglia contro la guerra, non è possibile immaginare [...] Vai alla recensione »

sabato 26 gennaio 2013
Andreafalci

Un film che toccando marginalmente i movimenti pacifisti contro la guerra fatta dagli Americani nel Vietnam, in quanto per autofinanziarsi tali movimenti effetuano una rapina in banca e ci scappa il morto; per ben trentanni probabilmente grazie allo stile di vita e al silenzio tenuto dagli ormai ex pacifisti, questi la fanno franca;  ma grazie alle tecnologie moderne e all errore di una componente [...] Vai alla recensione »

domenica 25 gennaio 2015
IuriV

Redford ci propone un thriller ad inseguimento che, nelle intenzioni, vorrebbe essere adrenalinico e nel contempo tenta di offrire una riflessione su certi movimenti di protesta. Per se, il buon Reddy, sceglie il ruolo di protagonista: un ex membro della rivolta studentesca che si è rifatto una vita, ma che a causa di un tardivo pentimento da parte di una compagna, si ritrova a dover cercare qualcuno [...] Vai alla recensione »

domenica 13 gennaio 2013
ennas

Jim Grant, avvocato , vedovo con figlia adolescente, è costretto a compiere un viaggio a ritroso nel suo passato, occultato da falsa identità : è stato un giovane militante pacifista di un movimento ( Weather Underground ) di contestazione al sistema, di opposizione alla guerra nel Vietnam, nell’America degli anni ’70.

mercoledì 24 marzo 2021
Fabio Silvestre

il film racconta la vita normale che ora svolgono alcuni membri del gruppo "Weather Undergroun" che a cavallo tra gli anni '60 e '70 costuiva una organizzazione pacifista contraria alla guerra in Vietnam. Poichè durante le manifestazioni di protesta vi era stato anche un episodio di rapina ad una banca con morte di una guardia giurata, l'FBI a distanza di 30 anni continua [...] Vai alla recensione »

mercoledì 2 gennaio 2013
tiaulicchiu

è arrivato il momento della resa dei conti. Il film è un grande punto interrogativo teso a capire se coloro che tra la fine degli anni 60  e l'inizio  degli anni 70 si sono spesi in lotte politiche hanno avuto ragione a contrastare ferocemente i governi, se hanno visto attecchire nella società quegli ideali per i quali hanno lottato, se ne è valsa [...] Vai alla recensione »

sabato 29 dicembre 2012
Matteo Trovato

Un film intricato ed intrigante, in cui Redford ci presenta la storia di uomini e donne vissuti per un'idea di ribellione e cambiamento, e costretti ad averla vista fatalmente degenerare. Una storia di uomini e donne totalmente votati al loro ideale, tanto da sacrificare per questo le loro vite e le loro identità. È proprio la lotta tra ideale e morale, diversamente affrontata in [...] Vai alla recensione »

sabato 3 agosto 2013
gianleo67

Dopo 30 anni dalla tragica rapina in banca che costò la vita ad una guardia giurata, l'FBI stringe il cerchio attorno ai componenti del braccio armato di una organizzazione di protesta civile contro la guerra in Vietnam, divenuti nel frattempo insospettabili cittadini dalla vita irrepresensibile. Tra questi un brillante penalista vedovo e con figlia al seguito che, smascherato dall'intraprend [...] Vai alla recensione »

domenica 13 gennaio 2013
Jayan

Ancora un film capolavoro di Robert Redford, con lui che interpreta la parte del protagonista, l'avvocato Grant, e Julie Christie che interpreta una parte di coprotagonista, che appare nel finale ma è come la ciliegina sulla torta. Un gruppo di amici che avevano partecipato alle proteste contro la guerra del Vietnam, dopo 32 anni, si incontrano di nuovo, non per loro scelta ma perché in parte accusati [...] Vai alla recensione »

venerdì 4 gennaio 2013
TheCiddons

Redford tenta l'esperiemento, riuscito, di portare sullo schermo la generazione, le battaglie e le proteste del '68 impiantate nell'odierna società globalizzata. Una generazione americana che, agli occhi del regista, ha fondamentalmente perduto lo scontro con il "potente" ed è stata costretta a ritornare, di sotterfugio, all'interno del sistema con un lavoro [...] Vai alla recensione »

mercoledì 2 gennaio 2013
Andrea Bazzarini

Robert Redford fotografa con un affresco impressionista la sua visione dell'America contemporanea, democratica e con uno sguardo incendiario a ricordare epoche passate cercando di cambiare il mondo. I giorni che passano, gli occhiali dalla montatura di corno sono sempre gli stessi, ora ci sono Twitter e le email ma il giornalista naif e d'assalto non ne ha bisogno, come allora gli bastano [...] Vai alla recensione »

lunedì 31 dicembre 2012
Filippo Catani

Una vecchia attivista di un movimento terrorista viene arrestata a trent'anni da un colpo in banca che causò la morte di una guardia giurata. Questo evento metterà in allarme gli altri membri del gruppo che non sono stati arrestati. Un giornalista intanto cercherà di fare luce sugli eventi presenti e passati. Sgombrando il campo da ogni equivoco diciamo subito che questo film [...] Vai alla recensione »

sabato 8 settembre 2012
cineMAppazzone.it

Il settantacinquenne attore e regista americano si è affacciato in laguna (per la prima volta) ed ha presenziato alla proiezione della sua ultima fatica. Pur essendo fuori concorso, "The Company You Keep" ha attratto le attenzioni di pubblico e mass-media sia per il fatto che Redford non era mai sbarcato al lido prima d’ora sia per il cast di grande glamour.

sabato 5 gennaio 2013
mafaldita22

Tre stelle sono tante... Diciamo che per me è da 6,5. Il film è ben fatto ed ha dei buoni propositi. Scorre molto bene fino ad un certo punto.... quando entra in scena Mimi, il personaggio interpretato da Julie Christie, sia per l'interpretazione dell'attrice (troppo poco credibile, botulinata com'è, nei panni della pasionaria che non cede) che per la mancanza di spessore [...] Vai alla recensione »

giovedì 3 gennaio 2013
muttley72

La storia narrata nel film è molto lineare (per non dire banale): tutto scaturisce dall'arresto di una ex terrorista (che in pratica si costituisce, per rimorso, dopo 30 anni) che negli anni '60 faceva parte di una organizzazione (formata da cittadini statunitensi) contraria alla guerra in Vietnam e protagonista di alcuni attentati/rapine. L'organizzazione è ormai da decenni sciolta e parte dei membri [...] Vai alla recensione »

giovedì 3 gennaio 2013
Ameliepoulain.

  Se dovessi dare un giudizio a questo film, direi sicuramente che si tratta di un'opera incompleta, o meglio di un film che parte con intenzioni più che buone, che sembrano però dissolversi mano mano che la trama inizia a svolgersi. Dico che si tratta di un film riuscito per metà non per demeriti recitativi, anzi, a partire da Shia La Boeuf, per passare da Susan [...] Vai alla recensione »

mercoledì 16 gennaio 2013
Salvo Gulizia

Qualcosa da ridire sull'ultimo film di e con Robert Redford, che mi ha un po' deluso, devo dire: una storiella un po' scialba, molto priva di azione, di suspance e degli elementi caratteristici del giallo (seppure si spacci come un thriller), con un finale scontato e atteso sin dalla metà della pellicola, fiilm tenuto in piedi principalmente dalla buona interpretazione­ [...] Vai alla recensione »

giovedì 10 gennaio 2013
simo_milano

Personalmente ho trovato il film un po' deludente, anche come storia. L'intreccio non mi pare particolarmente interessante, Redford scappa inseguito da un'FBI abbastanza incapace e nel frattempo si dipana un retroscena in fondo non così originale. Viene rappresentato (purtroppo temo senza alcuna intenzione critica) il tipico atteggiamento di molti ex-terroristi di quegli anni, tipo Cesare Battisti, [...] Vai alla recensione »

mercoledì 26 dicembre 2012
jeffrey hammond

Robert Redford conferma la la sua bravura nel non proporre temi banali e fruttati di cassetta. Il film esprime uno squarcio di società in clima terroristico verificatosi in tanti Stati, tra cui il nostro. Pieno di azione e tensione. Assolutamente da vedere.

martedì 25 dicembre 2012
renato volpone

Non si capisce bene dove Redford voglia andare a parare. Si riesumano vecchie storie: la guerra del Vietnam e i Weather Underground revolutionaries, un gruppo di giovani studenti che protestavano contro la guerra, prima pacificamente e poi con azioni violente. Il regista non prende mai la parte del governo o dei rivoluzionari, racconta solamente una storia altamente improbabile, prendendosi beffa dell&rsquo [...] Vai alla recensione »

giovedì 6 dicembre 2012
Gianni Barbanera

E' stato uno degli avvenimenti della 69° Mostra del Cinema di Venezia, il film di Robert Redford "The Company you keep" e la sua presenza, timida e impacciata, nonostante la grandezza del suo personaggio. Redford si cimenta con uno dei suoi temi preferiti: il film di denuncia sociale, una storia vera di un gruppo terroristico che operava negli anni '70 negli Stati Uniti e che [...] Vai alla recensione »

mercoledì 26 dicembre 2012
ester70

E' un ottimo film, a mio parere, perché punta sul tramandamento della memoria storica da una generazione all'altra, solo che in questo caso è la generazione più giovane (incarnata dal cronista) che si riappropria di un pezzo della storia del suo paese e compie la scelta di non servirsene semplicemente per fare carriera al prezzo delle vite altrui. Apprezzabile anche la scelta di mostrare personaggi [...] Vai alla recensione »

sabato 22 dicembre 2012
Micheleste

un vero bel film!

giovedì 10 gennaio 2013
bejel

Ripeto quello che ho scritto nel titolo, mi sono ritrovato al cinema a sbadigliare...

domenica 6 gennaio 2013
MINCHIONE

La vena creativa di Redford si è spenta di pari passo con l'età. Una banale fuga attraverso gli USA per ricercare una ex compagna di lotta al sistema che ..... Le cose meno credibili sono:  il giornalista che riesce sempre a trovare nelle persone che va a trovare una disponibilità a dir poco inverosimile e la seconda è il motivo per cui il protagonista va alla [...] Vai alla recensione »

venerdì 4 gennaio 2013
matt05

nulla da aggiungere ai molti commenti se non che mi ha deluso il finale, troppo buonista e hollywoodiano (quella barca a vela non si sarebbe mai girata nella realtà, e quella bambina avrebbe avuto un padre innocente in galera per pagare colpe non sue). Per il resto non mi è risultata chiara la dinamica dell'adozione (forse per limiti miei) il discorso sui possedimenti terrieri in Michigan e nel complesso [...] Vai alla recensione »

martedì 1 gennaio 2013
pressa catozzo

Leggo giudizi variegati, ma pochi sanno che gli statunitensi non vogliono ammettere di avere il terrore nel loro paese o di averlo avuto. Vanno bene le stragi di bambini , omicidi nei supermercati sparatorie nei campus universitari. Omicidi sensa senso ma la vendita libera di armi deve seguitare, ci servono ....anzi gli servono per difendersi. Se tentate di contrabandare OVETTI KINDER  e all'immig [...] Vai alla recensione »

giovedì 27 dicembre 2012
OLIVER BARRETT

 La storia è tutta nel trailer, ma la forza del film con cui Redford torna al cinema come attore e regista dopo 5 anni è nella recitazione e nei dialoghi. Un bell'esempio di film giornalistico con attenzione alle dinamiche personali. Il gruppo terroristico di sinistra dei Weather Underground operò davvero negli USA fino al 1976 e qui si parla di come alcuni dei "capi" [...] Vai alla recensione »

mercoledì 26 dicembre 2012
Babis

Il film racconta la vicenda di Jim Grant, avvocato brillante, dal passato oscuro, "macchiato" dalla partecipazione ad azioni pacifiste degli anni Settanta, ed accusato di avere ucciso una guardia giurata durante una rapina: dopo una fuga iniziale, Jim cercherà e riuscirà a far emergere la verità, coperta dal silenzio di molte persone. Il film si avvale di un'ottima regia, con un ritmo narrativo costante, [...] Vai alla recensione »

domenica 23 dicembre 2012
BARONE DI FIRENZE

Finalmente un Thriller senza revolverate, Redford ha riprodotto quell'America democratica che voleva divincolarsi dai guerrafondai dalla lobby delle armi, da Repubblicani oltranzisti e dal mito degli U.S.A capo mundi, centre che abborrava la guerra del Vietnam nata solo per la paura fottuta dei Repubblicani del comunismo che li ha portati a proteggere il regime fantoccio di Kao Ky, loro ci credevano, [...] Vai alla recensione »

venerdì 3 gennaio 2014
folgore94

gran bel film ,labeouf su tutti

venerdì 21 giugno 2013
maxmusic

Non passerà certo alla storia il film, anche se tratta un tema interessante. Quello che fa la differenza in queste pellicole è l'interpretazione di due grandi attori. Robert Redford e Susan Sarandon (per lei poco più di un cameo purtroppo) marcano ancor più il divario tra loro ed il resto del cast.

mercoledì 12 giugno 2013
Cenox

Il protagonista e regista è Redford, che interpreta un avvocato, padre di una bambina, che conduce una vita tranquilla come tanti altri, ma che in realtà in passato ha fatto parte di movimenti pacifisti radicali, i quali sono ricercati per la morte di un poliziotto a seguito di una rapina. L'FBI dopo averlo rintracciato grazie al lavoro dell'abilissimo giornalista interpretato [...] Vai alla recensione »

mercoledì 2 gennaio 2013
Spike

Film civile hollywoodiano. Quante vecchie glorie, Nick Nolte irriconoscibile. Ottima sceneggiatura, buona la regia.

sabato 2 marzo 2024
eugen

"The Ciompany  Yo Keep"(Robert Redford, dal romanzo di Neil Gordon, screenplay di Lem Dobbs, 2012)e'un film anche thriller, sul dramma dell'identita'(tranquillo avvocato vedovo con figlia preadolescente in realta'ex-radical protestatario anni 1970, che ora ha ssunto un altro nome)e la  sua amata di un tempo, che ha commesso l'omicidio per cui lui stesso viene [...] Vai alla recensione »

sabato 17 novembre 2018
elgatoloco

"THe Company you keep"(2012)è un film dalla solida tessitura narrativa, dove Robert Redford, regista e protagonista,realizza, partendo da un romanzo di Neil Gordon, un thriller"à rebours", ossia "alla ricerca del tempo perduto"nel quale si innestra anche, senza che essa venga"grdata", una riflessione sui trent'anni passati, sulla giovinezza [...] Vai alla recensione »

domenica 6 gennaio 2013
leooooo

un film che inizia molto bene, prosegue discretamente ma sul finale si lascia un po' andare diventando un po' melenso con la storia della bambina. comunque lo consiglio e vale la pene pagare il biglietto anche solo per vedere un ottimo redford che come attore non sbaglia mai anche considerando che si avvicina agli ottanta!

giovedì 3 gennaio 2013
Alex2044

Il film ha un buon ritmo e scorre veloce . La storia è interessante ed i personaggi ben disegnati. I camei delle stars sono quasi tutti credibili e ben interpretati. Però il film ha qualcosa di non risolto e non convince completamente. Ho cercato i motivi di questo dubbio e purtroppo il primo che mi è venuto in mente è l'interpretazione di Robert Redford che ho trovata [...] Vai alla recensione »

domenica 10 gennaio 2016
dario

Ammirevoli i dialoghi, sceneggiatura più che discreta, con qualche incertezza e lungaggine in vista dello scontato finale., Poco calore, didascalico e lento. Meglio la prima parte. Valide le interpetazioni, regia diseguale. 

martedì 1 aprile 2014
Onufrio

A trent'anni di distanza da una tragica rapina finita con la morte di una guardia giurata, Sharon Solarz viene arrestata dall'Fbi poco prima che si consegnasse lei stessa volontariamente, su questo strano arresto indaga un giovane giornalista dell'Albany Suntimes, Ben Shepard, che viene subito al nome di Jim Grant(Robert Redford), cosa nasconde quest'uomo? dietro di lui si costruiscono [...] Vai alla recensione »

sabato 11 maggio 2013
Kyotrix

Finito il film mi sono chiesto: e allora? Tutta questa ricerca giornalistica per scoprire cosa? Che il protagonista SPOILER non era presente alla rapina e cerca di convincere la sua ex compagna di allora ( con la quale avevano un bambina piccola poi affidata al loro amico ) a costituirsi? Boh, mi ha lasciato l'amaro in bocca, ma si e' lasciato guardare bene.

mercoledì 2 gennaio 2013
d4vidinokb

un Robert Redford che imbriglia per 40 anni l'FBI, e continua la sua fuga anche con il pannolone. Fuuuuuurbo film sui radicalchic riciclati sponsorizzati, che per noia hanno giocato a fare la guerra quando la guerra non c'era,ed in Vietnam ci andavano solo i figli del popolo, a discapito di chi un cambiamento lo voleva proprio e ne ha pagato le conseguenze-

giovedì 3 marzo 2016
no_data

Un film d'azione dove il protagonista è un uomo di 75 anni. Basta questo per capire che razza di film si va a vedere. Trama improbabile, attori poco credibili, Redford è patetico.

giovedì 16 maggio 2013
astromelia

in realtà darei quasi tre stelle se non fosse che il film si arena nelle parti cruciali quelle dove ci dovrebbe essere maggiore risoluzione tipo la scoperta della figlia prima di redford della sua vera genitorietà,rimane il senso a mezz'aria il padre adottivo non lo dice esplicitamente e lei non si capisce se l'accetta con rassegnazione fatto è che non s'incontra col vero padre e la madre,è proprio [...] Vai alla recensione »

venerdì 4 gennaio 2013
william

Non è il solito thriller, più introspettivo... L'unica pecca Redford; bravo come regista, ma secondo me come attore dovrebbe lasciare spazio ad altri; mi sa che è arrivato il suo momento...

sabato 18 maggio 2013
Giurg 63

Questo film ha una trama troppo esile e si riduce a una caccia all'uomo che è in fuga dal proprio passato di attivista rivoluzionario. Malgrado ciò Redford mantiene più che mai il suo immutato fascino, così come Susan Sarandon e Julie Christie danno prova della loro bravura e grandissima esperienza recitativa. Non una grande pellicola, dunque, ma ugualmente meritevole [...] Vai alla recensione »

Frasi
"Abbiamo sbagliato, ma avevamo ragione!"
Una frase di Sharon Solarz (Susan Sarandon)
dal film La regola del silenzio - The Company You Keep - a cura di Anna Scotton
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Curzio Maltese
La Repubblica

I Weather Underground o Weatherman, nome preso da una canzone di Bob Dylan, sono stati uno dei gruppi politici più diffamati della storia del Novecento. Grazie alla propaganda, ancora oggi molti li identificano come un nucleo di terroristi, una specie di Br americane. Non lo erano affatto, come non lo erano il gruppo fratello, le Pantere Nere, la cui principale attività consisteva nel volontariato [...] Vai alla recensione »

Natalia Aspesi
La Repubblica

Grande agitazione per la presenza della massima star di questa 69ma Mostra, un signore frettoloso e sfuggente (giornalisti accatastati per intervistarlo tutti insieme in venti minuti!), che le signore in età amarono appassionatamente più di 40 anni fa, nel romantico, dolente ruolo del Grande Gatsby. Si tratta del tuttora rosso di capelli Robert Redford, protagonista, regista e produttore di "The company [...] Vai alla recensione »

Alberto Crespi
L'Unità

«Credo che i Weathermen avessero idee giuste. Sostenevano, nei fatti, le basi del sogno americano: la libertà di parola, la possibilità di rifiutare una guerra ingiusta. Certo, già all'epoca era facile intuire che si sarebbero auto-distrutti per problemi di ego e per la scelta sbagliata della violenza: ma le ragioni della loro protesta erano sacrosante».

Mariuccia Ciotta
Il Manifesto

Erede del lessico bruciante del '68, The Company You Keep, visione di ritorno di un cervello collettivo che ridisegnò il mondo in ogni latitudine, e che molti hanno archiviato sotto le voci ideologia, estremismo, idealismo, utopia. La conseguenza è il gergo del «dialogo», il vuoto assoluto, compassione, comprensione e compromesso. «Avevano dei buoni motivi» i Weathermen per rispondere al fuoco dei [...] Vai alla recensione »

Fabio Ferzetti
Il Messaggero

È tornato Robert Redford. Dopo un paio di film così scopertamente politici che non avevano messo d'accordo nessuno (Leoni per agnelli, The Conspirator), l'eroe del cinema radical firma un thriller di grande intelligenza e sicuro appeal che inietta una quantità record di temi scottanti, oggi più che mai, dentro lo schema ipercollaudato dell'uomo in fuga dal proprio passato: The Company You Keep (Fuori [...] Vai alla recensione »

Alessandra Levantesi
La Stampa

Pur presentandosi sotto una blanda forma di thriller, La regola del silenzio - diretto e interpretato da Robert Redford sulla base del romanzo di Neil Gordon - è in buona sostanza un viaggio a ritroso nella recente storia americana che induce a qualche riflessione sul presente. Ne è protagonista un ex militante dei «Weather Underground», gruppo clandestino di sinistra che nell'America degli Anni Sessanta [...] Vai alla recensione »

David Rooney
The Hollywood Reporter

Ottima prova di Robert Redford, tornato nel doppio ruolo di attore e regista, in quello che è uno dei suoi film più convincenti da un bel po' di tempo a questa parte. Dopo aver ricostruito rapidamente la storia dei Weather Underground, un gruppo di pacifisti radicali che all'inizio degli anni settanta aveva pianificato una serie di attentati in diverse città degli Stati Uniti, il film torna nel presente [...] Vai alla recensione »

Michele Anselmi
Il Riformista

Meglio quando si veste da cow-boy, con tanto di stivali. Per la sua prima volta veneziana Robert Redford, 75 anni compiuti, sfodera invece l'abbigliamento da star in trasferta: giacca bianca su t-shirt nera con collo a V, jeans, calzettoni bianchi che fanno inorridire le croniste e mocassini di cuoio intrecciato. Eppure l'uomo che fu Sundance Kid, e che ieri ha stretto la mano al presidente Napolitano, [...] Vai alla recensione »

Paola Casella
Europa

Ancora una volta la 69esima Mostra si confronta con il tema del terrorismo, per la regia di un liberal di provata esperienza: Robert Redford, regista e interprete di The company you keep presentato ieri fuori concorso, che ripercorre la vicenda di alcuni membri dei Weather Underground, il gruppo di estremisti radicali anni Sessanta che contestava il governo Usa e il suo coinvolgimento nella guerra [...] Vai alla recensione »

Alice Twist
Il Manifesto

Erede del lessico bruciante del '68, The Company You Keep, visione di ritorno di un cervello collettivo che ridisegnò il mondo in ogni latitudine, e che molti hanno archiviato sotto le voci ideologia, estremismo, idealismo, utopia. Dialoghi da sballo, intrisi dell'umorismo sarcastico di una «Company» allenata alla ferocia di fine anni '60, immagini di un'America sinfonica, da Big Sur del beat generation [...] Vai alla recensione »

Gian Luigi Rondi
Il Tempo

In molti suoi film, specie in quelli in cui è anche regista, Robert Redford ha sempre dimostrato di voler perseguire le vie di un cinema di forti impegni civili indirizzato alla difesa delle fondamentali libertà americane contro quelli che rischiavano di dimenticarle se non addirittura di passarci sopra. Temi e problemi presenti anche in questo suo film costruito su un argomento delicato e controverso, [...] Vai alla recensione »

Anna Maria Pasetti
Il Fatto Quotidiano

Da avvocato di successo ad accusato di omicidio costretto alla fuga in clandestinità. È questo il rapido destino della vita di Jim Grant (Redford) quando il giovane reporter Ben Shepard (LaBeouf) ne scopre la vera identità: un ex militante dei Weather Underground, gruppo di estrema sinistra oppositore pacifista alle le guerre a stelle e strisce degli Anni '70.

Alberto Crespi
L'Unità

In una bella mattinata americana simile a tante altre, la polizia circonda la casa della casalinga Sharon Solarz (Susan Sarandon) e la trascina in carcere. È l'inizio di un viaggio nel passato, la prima pedina di un effetto-domino che si riverbera fino al 1981, trent'anni prima degli eventi narrati. Sharon è stata arrestata in quanto ex membro, ora in clandestinità, dei «Weathermen»: alla lettera i [...] Vai alla recensione »

Paolo D'Agostini
La Repubblica

Redford mantiene a 75 anni la sua aria da ragazzo e la sicurezza di poter contribuire alla causa liberal con il suo cinema. Non condivide i metodi degli Weathermen. Ma neanche quelli usati dall'Fbi per neutralizzarli. 'Fra fine anni 60 e inizio 70 mentre l'impegno nel sudest asiatico era al culmine, agì un gruppo rivoluzionario terroristico così denominato.

Massimo Bertarelli
Il Giornale

Aggrovigliato e semiavvincente poliziesco del veterano Robert Redford, che dirige con grande flemma il sempre più rugoso se stesso. Un avvocato vive tranquillo a Albany con la figlia undicenne. Finché un giornalista scopre che è un ex pacifista ricercata per omicidio. Complimenti a Shia LaBeouf che stana in tre minuti un ricercato trentennale. Di sicuro Redfdord non ci vede più tanto bene, se mormora [...] Vai alla recensione »

NEWS
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sabato 29 dicembre 2012
Pino Farinotti

Nel film La regola del silenzio Robert Redford fa il suo solito, magnifico, romantico se stesso. Ed evoca valori e suggestioni profondi. Evoca l'America progressista e liberal, quella delle grandi manifestazioni per il cambiamento: la solidarietà, la [...]

VIDEO
venerdì 23 novembre 2012
Nicoletta Dose

Dopo gli intrecci tra governo e stampa di Leoni per agnelli e il racconto della 'vera' storia di Abramo Lincoln in The Conspirator, Robert Redford continua ad indagare nelle dinamiche politiche del suo paese.

GALLERY
giovedì 15 novembre 2012
Annalice Furfari

Robert Redford torna dietro la macchina da presa per dirigere e interpretare La regola del silenzio, presentato fuori concorso al Festival di Venezia 2012. Autore di un cinema politicamente impegnato, il regista firma un thriller che porta allo scoperto [...]

GALLERY
venerdì 7 settembre 2012
Nicoletta Dose

Ha parlato della campagna presidenziale di Obama, di cinema e di attualità. Robert Redford, per la prima volta al Lido per presentare The Company You Keep nella sezione Fuori Concorso, si è distinto per la disponibilità che ha mostrato con la stampa, [...]

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