Anno | 2003 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 94 minuti |
Regia di | Pasquale Marrazzo |
Attori | Giovanni Brignola, Rainer Winkelvoss, Elisabetta D'Arco, Gabrielle Scharnitzky, Arnoldo Foà Ulrike Lodwig. |
Uscita | venerdì 7 luglio 2006 |
MYmonetro | 2,54 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Secondo film di Pasquale Marrazzo, che racconta una storia di prostituzione e sofferenza. In Italia al Box Office Anime veloci ha incassato 4,2 mila euro .
CONSIGLIATO NÌ
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Il muro di Berlino è caduto da dieci anni e la Stasi mette a disposizione documenti fino ad allora segreti: Susanna, che ha passato svariati anni in carcere senza sapere per colpa di chi, si mette quindi a cercare brandelli di un passato perduto e misterioso. Il suo viaggio nel tempo intercetta quello di un'altra anima dannata, Francesca, transgender che esercita la professione di prostituta nella stessa città assieme alla sua amica Giada. A unire le due donne, un uomo, Andreas, cliente della seconda e ambiguo referente della prima...
Film invisibile, uno dei tanti che la cinematografia italiana propone ogni anno, girato in una città altrettanto invisibile, la Berlino post-muro, Le anime veloci è un viaggio esistenziale nella vita di due persone che vedono intrecciare indissolubilmente il proprio destino in una storia che sfocia in tragedia.
Efficace nel descrivere le emozioni e i sentimenti dei protagonisti, bene interpretati da attori semisconosciuti (l'unico volto noto è Arnoldo Foà), Le anime veloci parla di amore, tradimenti, speranze e morte con pudore e senza mai scadere nel melodramma o nei cliché del genere. Un film essenziale e una scommessa vinta, anche sul piano distributivo, dal regista Pasquale Marrazzo.
Cinema italiano a Berlino. Dieci anni dopo la caduta del Muro. La Germania è unita, ma la divisione di prima ha lasciato molti segni. Anche roventi. Susanne, così, la protagonista, ai tempi della Repubblica Democratica, è stata arrestata dalla STASI, la temibile polizia segreta di allora. Con l'aggravante di aver saputo che, a denunciarla, era stata addirittura suo marito, e che anche suo padre, di [...] Vai alla recensione »
Parte da lontano questo terzo lungometraggio di Pasquale Marrazzo. Addirittura dalla sua tesi di laurea, concepita sui simboli psicoanalitici di Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders; tesi che comprendeva un breve video intitolato Angeli necessari. Gli angeli e Berlino tornano dunque in questo Anime veloci, dove una donna e un transgender si prostituiscono.
È rimasto nel cassetto per più di due anni. Come tanti altri film che si sono visti decurtare i fondi per la distribuzione a causa del «buco» nelle casse del Ministero. E come gli altri «colleghi» ha tentato l'uscita «autarchica» nelle sale di alcune città. Stiamo parlando di Anime veloci, il sorprendente film di Pasquale Marrazzo, autore napoletano noto alla critica più cinefila per il suo debutto [...] Vai alla recensione »