Anno | 1999 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 114 minuti |
Regia di | Jane Campion |
Attori | Harvey Keitel, Kate Winslet, Pam Grier, Paul Goddard, Julie Hamilton, Sophie Lee George Mangos. |
Tag | Da vedere 1999 |
MYmonetro | 3,05 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Il film, presentato a Venezia nel 1998 e scritto da Jane Campion in collaborazione con sua sorella Anna, racconta una storia di grandi passioni. Ruth ... In Italia al Box Office Holy Smoke - Fuoco sacro ha incassato 1 milioni di euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Il film, presentato a Venezia nel 1998 e scritto da Jane Campion in collaborazione con sua sorella Anna, racconta una storia di grandi passioni. Ruth (Kate Winslet) è una bella ragazza australiana che si reca in India alla ricerca di una nuova spiritualità. Quando la famiglia viene a sapere che Ruth viene plagiata da un Guru del posto, preoccupata, decide di affidare a P. J. (Harvey Keitel), consulente spirituale, il compito di riportare a casa la ragazza. Giunto in India, P. J. rimarrà incantato da Ruth e dalla sua sensualità e, se da un lato riuscirà a liberare la giovane dal plagio spirituale del santone, dall'altro non riuscirà a liberare se stesso dal grande potere seduttivo che Ruth esercita su di lui. Film intenso, ben girato, ben recitato.
Film bellissimo e di un'intensità rara, che tutti dovrebbero vedere. Vi è più psicologia in questo film, che in tanti testi di psicologia che si studiano all'Università. Tutte le donne, ma in particolar modo quelle che intendono conoscere gli uomini, dovrebbero vederlo, e tutti gli uomini dovrebbero vederlo per riflettere sulla loro vera natura. Ruth ( Winslet ), giovane e bellissima ragazza, frequentatrice [...] Vai alla recensione »
Fuoco Sacro è un bel film che tratta del potere trasformativo possibile nell'incontro profondo con l'altro. Ruth e PJ, il “deprogrammatore”, si incontrano e si scontrano del deserto con due obiettivi dichiarati opposti, ma con la stessa unica esigenza. Scoprire la verità sulla vita sul loro compito nel mondo. Ruth è una giovane donna cresciuta in una [...] Vai alla recensione »
Vi consiglio di guardare i film prima di recensirli. PJ non va in india.
Una storia senza capo né coda. Ci vuole un enorme coraggio a distribuire un film così. Una stella é fin troppa.
In Holy Smoke le certezze spirituali che Ruth, la protagonista, crede di aver ottenuto tramite un viaggio in India e l'incontro con un guru locale, cadono sotto gli attacchi cinici di un consulente spirituale ingaggiato dalla famiglia della ragazza. Nel frattempo anche le certezze professionali, su cui si è basato per anni P.J., si sgretolano a poco a poco lasciando spazio ad un'amore [...] Vai alla recensione »
Il fenomeno delle sette che plagiano le persone inducendole a rinnegare la propria vita, appanaggio di una misteriosa via spirituale, spingendole a volte anche a compiere gesti estremi,purtoppo è sempre di scottante attualità,basti ricordare il sucidio di 911 persone avvenuto nel 1978 in Guyana.Il film indaga proprio su queste dinamiche perverse, che [...] Vai alla recensione »
Il film è Kate Winslet, bravissima. Il resto è incoerente, appesantito per giunta da un po' di spocchia, di presunzione. La vicenda ha continue cadute e giravolte, finisce con una tesi alla buona sui problemi esistenziali. Imbarazzante Keitel. Regia molle, incerta.
..........io non sono convinto che questo film si debba amare o o odiare. Del resto non credo che a Venezia andò così, ed io stesso non lo catalogo tra le pellicole che amo né tra quelle che odio.
"In The Cut" incarna lo spirito della campion......ma allora, perché diverse persone lo considerate un film minore?
Un gran bel inizio, il film promette molto di piu' di quel che poi offre, perdendosi in una (quasi) banale storia d'amore distruttivo. O sei un Kubrick oppure se non punti sulla realtà (o al massimo ad un barlume di verosimiglianza) si rischia il comico. Bella fotografia tra splendidi cieli digitali ed un sorgere della luna che vale, da solo, il biglietto. Sempre bravo Keitel e ottima la Winslet.
.........rinnovo i complimenti per questa recensione. Il film non ti sarà perso un capolavoro, ma l'hai proprio sentito dentro -Gli dai quattro stelle, non a caso.
Due cuori, due teste, due generazioni, due sfide in una capanna nel deserto australiano. Per tre giorni. Ruth, bella e inquieta, e PJ, sicuro e abile, lottano corpo a corpo, l'uno contro l'altro, l'uno senza l'altro. Ruth si è "perduta" in India, affascinata dalla spiritualità, dalla cultura, da un guru, da un'idea vaga e tenace di assoluto, dalla possibilità di raggiungere l'illuminazione.
Interessantissimo, imperfetto ritratto d'una ragazza indomabile e d'una famiglia orribile in Australia, nella mescolanza di atrocità e divertimento: con in più una riflessione sulla funzione del sacro, sulla manipolazione delle persone. La ragazza, divenuta in India seguace fanatica di un guru, viene riportata a casa con l'inganno dai parenti, affidata a un ricondizionatore americano che, anziché riabituarl [...] Vai alla recensione »