Deborah Harry possiede una delle voci più inconfondibili della musica, è infatti lei la cantante del gruppo musicale newyorkese dei Blondie. Nel suo look e nel suo sound è stata capace di incorporare tutto quello che ha appreso da pionieri della cultura, come Andy Warhol, Giorgio Moroder e Fab Five Freddy. Insieme a Chris Stein hanno riunito il mondo della disco e quello del rock in “Heart of Glass” e “Call Me” e sono stati tra i primi a combinare hip-hop e pop in “Rapture”. Nel 1981 Nile Rodgers & Bernard Edwards le hanno co-prodotto il suo primo album da solista, dal titolo Koo Koo. Deborah Harry continua a superare tutte le aspettative su di lei, incidendo album come “French Kissing in the U.S.A.”, “Rush Rush”, “Rain” e “The Jam Was Moving”. Nel 1983 Harry è apparsa a Broadway, assieme a Andy Kaufman, nella commedia Teaneck Tanzi. Più tardi, nello stesso anno, dopo aver lavorato in una serie di film indipendenti e underground, ha fatto il suo reale debutto cinematografico nel film di David Cronenberg Videodrome (1983). Harry ha interpretato il ruolo della cattivissima Velma Von Tussle in Hairspray-Grasso è Bello (1988) di John Waters. Ha recitato in Intimate Stranger (1992), dove ha il ruolo della centralinista presa di mira da un serial killer. Alcuni dei suoi film più significativi sono Union City (1980); New York Beat (Downtown '81), Rock & Rule (1983) e Tales From The Darkside: The Movie (1990). Harry è, inoltre, apparsa in ruoli significativi in film come Spun, Copland, e Heavy. Nel 2003 ha collaborato per la prima volta assieme alla regista Isabel Coixet nel film La Mia Vita Senza Di Me, con Sarah Polley e Scott Speedman. Di recente, ha ultimato le riprese della pellicola indipendente di David Munro Full Grown Men (2007). Prossimamente la vedremo anche in House Of Boys con Stephen Fry e Marianne Faithfull.