Sottosegretario, ne ho parlato con Bonisoli, si può fare
GIFFONI VALLE PIANA (SALERNO), 22 LUG - La
creatività italiana per contrastare l'algoritmo del gusto
modello Netflix; finanziamenti ai film ma con criteri più
oggettivi; corsia prefererenziale per le produzioni indipendenti
nelle sale storiche da riportare in vita; criteri di bilancio
sociale per i festival che ricevono finanziamenti pubblici. E
soprattutto un trampolino di lancio per i cineasti del futuro
che parta dal festival di Giffoni con una nuova sede di scuola
di cinema da finanziare per estendere l'esperienza dei 48 anni
dell'appuntamento dedicato ai ragazzi. Lo dice proprio da
Giffoni Valle Piana la sottosegretario al ministero dei beni
culturali con delega al cinema e all'audiovisivo Lucia
Borgonzoni in un'intervista all'ANSA.
"Ne ho parlato con il ministro Bonisoli e lui mi ha detto che
si può fare - spiega - L'idea è di dare corpo ad una nuova sede
della scuola di cinematografia che in Italia ne ha già 15,
aggiungendone una anche qui a Giffoni. Magari con particolare
intensità nel periodo estivo"
(ANSA)