Il suo nome legato alle avanguardie europee del dopoguerra
BOLOGNA, 23 MAG - A due anni dalla scomparsa una
mostra rende omaggio a Rosanna Chiessi, intellettuale,
organizzatrice culturale, gallerista e critica d'arte. Una
figura fondamentale nell'arte del secondo Novecento, che ha
legato il suo nome alle avanguardie europee del dopoguerra
portando Fluxus in Italia e trasformando negli anni '70 Reggio
Emilia in un crocevia di correnti artistiche. L'esposizione è,
dal 24 maggio al 16 settembre, nello spazio della Project Room
del MAMbo, a Bologna, curata dal suo direttore artistico Lorenzo
Balbi.
L'allestimento è concepito come un ritratto biografico che
prende forma dall'accostamento di materiali compositi e posti in
dialogo fra loro per associazione, a raccontare le poetiche e i
principali eventi da lei sostenuti e promossi: opere realizzate
dagli artisti con cui strinse i legami più profondi, oggetti
simbolo, video, foto, multipli, edizioni numerate e libri
d'artista, provenienti da collezioni private e dal corpus
documentale conservato dall'Archivio Storico Pari&Dispari.
(ANSA)