Al festival con sequel film Oscar 'Una scomoda verità"
CANNES, 22 MAG - Undici anni dopo il documentario
choc - Una scomoda verità - che mostrava con immagini
spettacolari e drammatiche il pericolo affatto lontano di
un'implosione del nostro ambiente e che vinse due Oscar, l'ex
vicepresidente americano Al Gore è tornato a Cannes con i
registi Bonni Cohen e Jon Shenk per mostrare dove siamo
arrivati, i passi compiuti contro l'inquinamento e per invertire
la rotta, ossia alle soglie di una vera rivoluzione energetica,
portando il nuovo atteso film Un Inconvenient Sequel: Truth to
Power, presentato in prima mondiale tra le proiezioni speciali.
"Siamo in grado di fermare il cambiamento climatico" ha detto
Gore, convinto che lo slancio per invertire la rotta sia
"inarrestabile". E se Trump desse una battuta d'arresto? "Ci
sono state molte battute d'arresto in passato, questa è solo una
nuova", ha detto, "non bisogna interrompere il dialogo ma
continuare a parlare ai poteri forti, dire la verità". Il film,
presentato a gennaio al Sundance, uscirà il 1 novembre.
(ANSA)