Tre giorni di mostre e incontri tra MAXXI e Accademia S. Luca
ROMA, 25 OTT - Il sacro "è un'architettura dove ci si
sente bene", sostiene Alvaro Siza, uno che a dispetto del Premio
Pritzer, del Leone d'Oro della Biennale e dei tanti capolavori
sparsi nel mondo, è rimasto lontano anni luce dalle archistar,
fedele da sempre all'idea dell'architettura come risposta ai
bisogni dell'uomo e del vivere.
A Roma tre giorni di eventi e un percorso espositivo
articolato tra il MAXXI e l'Accademia di San Luca rende omaggio
al grande architetto portoghese che in Italia ha viaggiato,
vissuto e costruito (tra gli ultimi progetti la stazione
Municipio della Metro di Napoli). Si parte il 26/10 con
l'inaugurazione delle due rassegne dell'Accademia di San Luca
(Il Gran Tour. Alvaro Siza in Italia 1976 -2016 e La Misura
dell'Occidente, aperte al pubblico dal 27/10), si prosegue il 27
con un Incontro con il maestro che illustra in anteprima la sua
installazione sul Sacro al MAXXI (apre al pubblico dal 9/11) e
si conclude il 28 al Foro con un incontro a tre Umberto Riva,
Francesco Venezia & Il Tempo.
(ANSA