Un annuncio per dare il via alla tredicesima edizione del Far East: "credo che nessun popolo sia compatto come loro. E con questa compattezza riusciranno a fare miracoli". Le parole sono dell'allenatore della Nazionale di calcio giapponese, Alberto Zaccheroni, che inaugura FEFF For Japan, la campagna di raccolta fondi che sarà devoluta alla Civic Force nipponica. La tredicesima edizione del Far East Film Festival (a Udine dal 29 aprile al 7 maggio) comincia così: con lo sguardo rivolto al cinema dell'estremo oriente e l'attenzione sociale per un'iniziativa che, grazie alla vendita della borsa marchiata Far East Film (disegnata da Guido Scarabattolo), può dare una mano alla popolazione rimasta vittima di una tragedia indicibile. La solidarietà quindi, e l'amore per il grande cinema popolare. Sotto questo segno stasera si inaugura un'edizione da record, ricchissima di eventi: mercatini di prodotti artigianali importati direttamente dall'oriente, Far East Nights con dj provenienti da tutto il mondo (Mrs Rea K dallo Sri Lanka e Zhao da Pechino), 50 film in concorso, 22 commedie per la retrospettiva Asia Laughs! e 15 pink movie del focus sulla produzione erotica giapponese. Tra le novità più interessanti, oltre ai tradizionali Gelso d'oro e Gelso nero (rispettivamente il premio del pubblico e il premio degli accreditati Black Dragon) ci sarà per la prima volta un Gelso d'oro alla Carriera che verrà consegnato all'attore e regista hongkonghese Michael Hui. In collaborazione con Technicolor Asia, inoltre, è stato creato un premio speciale di 25 mila dollari in servizi per la post produzione ad un regista asiatico di uno dei 50 film presenti nella sezione ufficiale del Festival. Infine il Far East MYmovies Award, ormai alla sua terza edizione, che verrà assegnato dagli utenti di MYmovies che avranno la possibilità di votare il film preferito direttamente online.

I titoli di apertura
L'Opening Night di stasera riunisce tutti gli appassionati di cinema orientale in una nottata variegata che comincerà con la commedia nera Welcome to Shama Town firmata dall'esordiente Weiran Li, per proseguire con Night Fishing di Park Chan-wook (l'autore dei famosi Old Boy e Lady Vendetta), interamente girato con un iPhone, e con The Lost Bladesman degli hongkonghesi Alan Mak & Felix Chong. Due le sorprese: il video sulla passata edizione del Far East Film, girato dal documentarista Alberto Fasulo, e la performance del celebre Don Menza (padre dell'altrettanto noto Nick dei Megadeath), che incanterà la platea del Teatro Nuovo con il suo leggendario sax.

I film del weekend
Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone, Thailandia, Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Vietnam, Taiwan e Mongolia. Il programma di quest'anno comprende 12 paesi molto prolifici, cinematograficamente parlando, un panorama che tocca realtà e culture diversissime tra loro; una vera occasione per conoscere ciò che ci appare così lontano. Nella giornata di sabato, come tradizione ricchissima di film molto attesi, vedrà una mattina dedicata alla commedia a episodi Sabi Otoko Sabi Onna – Quirky Guys and Gals e il dramma Floating Lives. Nel pomeriggio invece farà capolino Villain di Lee Sang-il, una pellicola molto dura e poco incline al sentimentalismo, un genere che avrà la meglio con Buddha Mountain, un film che chiede al pubblico di guardarsi dentro per esplorare la sofferenza. I titoli della seconda serata saranno invece The Man From Nowhere di Jeong-beom Lee, un film violento che racconta la storia di un ex agente speciale che si batte per salvare una ragazzina (il campione d'incassi coreano del 2010) e The Stool Pigeon di Dante Lam, maestro della soap opera sui poliziotti, un genere squisitamente hongkonghese.