Anna, giunta in città per trovare un lavoro, ha l'ingenuità e la bontà della gente di campagna. Si sposa con un uomo senza scrupoli che la pianta in breve tempo. Espandi ▽
Anna, giunta in città per trovare un lavoro, ha l'ingenuità e la bontà della gente di campagna. Si sposa con un uomo senza scrupoli che la pianta in breve tempo. Come ricordo le lascia un figlio che vive solo alcuni giorni. Riesce ad avere la protezione della famiglia di David, un bravo giovane che finisce con l'amarla e a salvarla, in seguito, da un gesto disperato. Recensione ❯
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Pariser si conferma autore audace e ispirato in una commedia filosofica sull'impotenza della politica ad agire. Commedia, Francia2019. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un politico si affida a una giovane filosofa per ritrovare gli stimoli. Inizialmente la cosa sembra funzionare, ma non durerà molto. Espandi ▽
A qualche mese dalle elezioni, il sindaco di Lione non ha più idee. Dopo trent'anni di vita politica è come svuotato. In suo soccorso, l’entourage comunale recluta una giovane normalista. Il ruolo di Alice Heimann sarà rigenerare la capacità di pensare del sindaco. Rivelato da un thriller politico paranoico, Nicolas Pariser si impone con Alice e il sindaco come il regista per eccellenza del film politico francese. La politica, reale o sognata, diventa terreno di gioco di un autore audace e ispirato, erede di Rohmer, a cui il film fa esplicitamente riferimento. Affrontando la crisi democratica che colpisce la Francia, il regista riflette sulla natura e l'etica della politica, intesa come amministrazione del bene pubblico coerente a un sistema di valori. Recensione ❯
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Un film intenso, elegante e fortemente sensuale in cui la regista si dimostra eccezionale nel cogliere ogni sfumatura. Drammatico, Francia, India, Paesi Bassi, Lussemburgo, Italia2024. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un'infermiera di Mumbai Prabha si immerge nel lavoro per sopprimere ricordi dolorosi, finché un regalo non riapre le ferite del suo passato. Espandi ▽
All We Imagine As Light, opera seconda della regista indiana 38enne Payal Kapadia, coprodotta da Roberto Minervini, è una storia che ha il sapore dei romanzi di Jane Austen. Racconta con immensa tenerezza la storia di due donne (anzi tre, perché c’è anche un’infermiera più anziana, Parvati, sfrattata dalla casa in cui ha vissuto per 22 anni) i cui desideri e aspirazioni si scontrano con un assetto sociale che le relega in un angolo e preclude loro soddisfazioni e sentimenti. Un film intenso, elegante e fortemente sensuale senza essere esplicitamente sessuale (ma l’unica scena di sesso del film è una delle più realistiche e commoventi viste nel cinema recente). Kapadia si dimostra una regista eccezionale, capace di cogliere ogni sfumatura dell’universo narrato, ogni luce, ogni sguardo, ogni dettaglio, ogni piccolo spostamento dell’anima. Le corrispondono in bravura le due attrici protagoniste, Divya Prabha nei panni di Anu e soprattutto Kani Kusruti, la cui intensità recitativa fa di Prabha un magnete irresistibile, e un grido soffocato che è impossibile non ascoltare. Recensione ❯
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Giudice di ferro, contro ogni discriminazione: un ritratto legittimamente celebrativo di Ruth Bader Ginsburg. Documentario, USA2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una donna dalla parte dei diritti delle donne, la Ginsburg ha sempre promosso la parità dei sessi. Espandi ▽
Nata a New York nel 1933, Ruth Bader Ginsburg (per brevità RBG) è stata la seconda donna - dopo Sandra Day O'Connor, in carica dal 1981 al 2005 - a essere nominata, da Bill Clinton, nel '93, tra i nove componenti della Corte Suprema. Negli ultimi anni quest'anziana, minuta signora, voce vellutata e occhi che inceneriscono, è oggetto di molta attenzione da parte dei mass media nazionali. Il fronte democratico vede in lei - che su Trump si è espressa con un certo scetticismo fin dal 2016, ancora prima che venisse eletto - un simbolo della resistenza alla deriva ultraconservatrice e autoritaria della sua presidenza. Ma già nel 2015 le era stato dedicato un tumblr, seguito dal libro Notorious RBG di Irin Carmon e Shana Knizhnik. Che, parafrasando il nome d'arte del celebre rapper Notorious B.I.G., originario anche lui di Brooklyn, la consacra anche tra le giovani generazioni come esempio di emancipazione civile («Mia madre non faceva che ripetermi due cose: sii gentile e sii indipendente», racconta la giudice). Recensione ❯
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La vita privata di una delle più grandi fotografe di strada. Espandi ▽
John Maloof sapeva che "chi cerca, trova", perché ha frequentato fin da piccolo i mercati delle pulci. Nel 2007, in procinto di scrivere un libro sulla storia del suo quartiere di Chicago, ha dunque acquistato all'asta una scatola piena di negativi non ancora sviluppati, sperando di trovare del materiale utile al suo scopo. Invece, ha trovato una delle più straordinarie collezioni fotografiche del XX secolo. Andando, qualche anno dopo, alla ricerca dell'identità del fotografo, una donna di nome Vivian Maier scomparsa nel 2009, Maloof ha scoperto anche una storia da romanzo: quella di una figura dall'immenso talento artistico, che ha preferito per tutta la vita mantenere il segreto sulla sua attività fotografica, preferendo fare la tata per i bambini delle famiglie bene di Chicago. Recensione ❯
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Una madre e sua figlia vengono sfrattate di casa. Espandi ▽
Un ritratto del mito della maternità intorno alla storia di Pepa e sua figlia, sfrattate dalla loro casa e costrette a vagare per un posto dove vivere senza una rete di sostegno. Recensione ❯
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Un mélo accademico che flirta col thriller ma non riesce ad accendere la passione. Drammatico, Francia2020. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tra Lisa e il suo ex si riaccende una passione tanto irruenta quanto pericolosa. Espandi ▽
Lisa e Simon si amano a Parigi. Lei è allieva di una scuola alberghiera, lui pusher dei 'piani alti'. Una serata finita male a casa di un cliente facoltoso, costringe Simon a lasciare precipitosamente la Francia e ad abbandonare Lisa in un Café. Tre anni dopo Lisa ha sposato Lèo e vuole adottare un bambino. Lèo è ricco e può darle tutto. O quasi. A mancarle è la passione che ritrova ritrovando Simon. Il destino li ha riuniti e adesso nessuno potrà più separarli. Tranne, forse, un marito geloso. Recensione ❯
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Una rievocazione della Guerra d'Indipendenza americana. Espandi ▽
Dopo aver realizzato il grande affresco Nascita di una Nazione, David Wark Griffith si cimenta pochi anni dopo anche con la rievocazione della Guerra d'Indipendenza americana, con una delle sue opere meno note all'estero. America, incentrato sul dualismo tra indipendentisti e lealisti (tra i protagonisti figura Lionel Barrymore) conserva il respiro epico dei kolossal di Griffith, ma all'epoca della sua uscita non destò particolari entusiasmi, tanto che per recuperare gli imponenti costi furono necessari molti anni. Recensione ❯
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Un lavoro minore di Jane Austen assurge a nuovo splendore grazie all'arguzia di Whit Stillman e alla performance di Kate Beckinsale. Commedia, Sentimentale - USA, Irlanda2016. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In trasferta dai suoceri, una vedova decide di rimettersi in gioco per cercare il nuovo marito. Espandi ▽
Langford, Regno Unito, fine XVIII secolo. Lady Susan è rimasta vedova per l'improvvisa morte del marito. Lascia quindi la residenza di Langford insieme alla figlia Frederica per stabilirsi a Churchill, dai parenti del defunto consorte. La cognata Catherine diffida fortemente di Lady Susan, ma sembra non potere nulla contro lo schema della fascinosa vedova, che intende sedurre il fratello di Catherine, Reginald, e maritare la figlia con il ricchissimo ma ebete Sir James Martin. Recensione ❯
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Incentrato su un triangolo amoroso complesso e osé, il film propone l'unione di due popolari attori come Clara Bow e Donald Keith Espandi ▽
Marie è una Apache parigina che, con due compari (uno è Armand di cui è innamorata), mette in scena in locali malfamati scene cruente solo per emozionare i turisti. Quando scopre che uno di loro è Pierre Marcel, un famoso scienziato, decide di andare a derubarlo. La rapina finisce male e Armand, ferito, viene trattenuto da Pierre in un ambiguo rapporto. Ciò che però interessa in questo film è il succedersi delle situazioni. Gli Apache parigini, come è noto, erano appartenenti a bande di malfattori che derivarono questo appellativo da degli articoli giornalistici del 1902. Clara/Marie è perfetta quando si traveste da maschio per il furto dando il via a una successiva costruzione di situazioni in cui domina l’ambiguità. Se si aggiungono una caratterizzazione femminile, con tanto di colpo di scena da feuilleton e il finale multiplo si può considerare che Gasnier il mestiere, almeno sul piano della messa in scena della sceneggiatura, lo conosca. Ciò che controlla meno bene sono certi stacchi delle inquadrature che producono l’impressione di un salto di fotogrammi. Recensione ❯
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La storia d'amore di una fanciulla di buon cuore e di un giovane incapace di comprendere i suoi sentimenti. Espandi ▽
Susie è una ragazza di campagna che sin da giovane è innamorata del vicino di casa Bill. Per aiutarlo ad andare al college, facendolo in forma anonima, gli fa giungere del denaro. Quando però lui torna al paese laureato, si fa attrarre da una ragazza e la sposa con gran dolore di Susie che però non smette di amarlo in silenzio. Il Griffith che conosciamo soprattutto per i suoi film con dispiego di masse si misura qui con una storia intima. Vediamo all’opera il montaggio alternato che sarà uno degli elementi per cui il regista è assurto a fama mondiale ma merita anche di essere sottolineata la prestazione di Lilian Gish che qui emerge con grande efficacia. In un’epoca in cui le attrici, che spesso provenivano dal teatro, compensavano con una gestualità esagerata la mancanza di sonoro, lei imprime una svolta sostanziale alla recitazione. Sono queste le situazioni che ci fanno comprendere, se ne abbiamo la disponibilità intellettuale, come il cinema abbia proceduto per passi solo apparentemente piccoli nella ricerca di una propria ed originale modalità di linguaggio. Recensione ❯
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A Praga, durante l'occupazione, viene ucciso in un attentato Heydrich, proconsole di Hitler in Cecoslovacchia. Espandi ▽
A Praga, durante l'occupazione, viene ucciso in un attentato Heydrich, proconsole di Hitler in Cecoslovacchia. L'uccisore è un dottore che combatte per la Resistenza, ma i suoi capi per salvarlo (e per salvare gli ostaggi in mano ai nazisti) fanno convergere i sospetti su un collaborazionista. Il miglior contributo di Brecht al cinema e uno dei migliori di Fritz Lang, anche se la mano è piuttosto pesante e gli intenti propagandistici a volte prendono la mano agli autori. Recensione ❯
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Un dramma corale che trova la sua cifra nei dialoghi eruditi fra personaggi colti, nel confronto celebrale con una realtà cupa e impenetrabile. Drammatico, USA2015. Durata 90 Minuti.
Un film in cui si intrecciano le storie di diverse persone accomunate dalla solitudine. Espandi ▽
Come ogni venerdì sera, Walter Zarrow, compra alla moglie Marcia un mazzo di fiori nel negozio vicino casa. Si ferma a parlare pochi istanti con un ragazzo per strada, ma dopo qualche minuto succede l'imprevedibile: viene brutalmente aggredito da sconosciuti. Prima di perdere i sensi, sussurra qualcosa nell'orecchio di uno dei suoi soccorritori. Attorno a quest'aggressione ruotano una dozzina di personaggi e una manciata di storie, tutte accomunate da un unico grande tema: la desolazione dell'individuo. Recensione ❯
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Una disarmante dissezione della natura umana e della contemporaneità, pervasa da tensioni, intolleranza e paura. Drammatico, Romania2022. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film per comprendere come nasce e si diffonde il razzismo oggi. Espandi ▽
Benché il titolo lasci pensare alla Romania, ridotta alle sue sole consonanti, il riferimento ufficiale è a agli esami clinici – R.M.N. è l’acronimo rumeno della risonanza magnetica - a cui viene sottoposto Papa Otto, un anziano pastore rispettato da tutti. Ma come le macchine passano allo scanner le condizioni neurologiche di Otto, così Mungiu sottopone a un’indagine approfondita lo stato delle cose in Romania e più in generale nella contemporaneità europea, pervasa da tensioni, intolleranza e paura. Mungiu ha la forza di rappresentare questo cumulo di contraddizioni mediante gli ormai celebri piani sequenza atti a “inseguire” i personaggi o con scene corali di pregevole fattura. Ad aggiungere una ulteriore quota di novità nello stile del regista di Un padre, una figlia, è l’abbandono di un realismo tout court in favore dell’applicazione di tecniche e stili realisti a una materia che esonda verso il surreale. Recensione ❯
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