Tutti i film disponibili in streaming e download del 2023 sulle maggiori piattaforme digitali al miglior prezzo: su Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, iTunes, Google Play, Rakuten TV, Rai Play, TIMVISION, Infinity e NOW TV. Sono disponibili 768 film del 2023 pronti subito per il noleggio e acquisto.
La reporter premio Emmy Rachel de Leon indaga su casi di violenza sessuale in cui le vittime vengono accusate di reato. Espandi ▽
Quando una giornalista indaga sul caso di una donna accusata di aver denunciato un falso stupro, emerge che le autorità fanno sistematicamente ricadere la colpa sulle vittime. Recensione ❯
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Racconto esilarante e paranoico, metafora della violenza post pandemia. Drammatico, Francia, Belgio2023. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo è perseguitato ed è costretto a cambiare vita. Non capisce però il perché di questi attacchi. Espandi ▽
Vincent, grafico pubblicitario e uomo mite, è aggredito in ufficio da uno stagista. Quello che assomiglia a un regolamento di conti assume presto contorni perturbanti, perché il giorno successivo un altro collega lo pugnala con una biro. È l'alba di un incubo. Vincent lascia la città e si isola progressivamente in campagna. Un esilio costellato di incontri inaspettati.Tutti vogliono uccidere Vincent.
Opera prima di Stéphan Castang, Vincent doit mourir è una metafora della violenza all'opera nella società francese post pandemia. Racconto esilarante e paranoico, assume tutta l'ansia e la collera della nostra epoca volgendole in un fenomeno sovrannaturale contagioso.
Horror che flirta con la commedia sentimentale (e il thriller paranoico), Vincent doit mourir è armato di ascia e di un'audacia folle che irriga l'avventura di un eroe inviso al mondo. Le ragioni dimorano inspiegabili ma il godimento è spiegabile con un soggetto parente diretto del film di zombie, con cui condivide la carica sovversiva e politica. Recensione ❯
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Come tenersi pronti per le novità della vita. Un film per tutti che si tiene lontano dagli stereotipi. Drammatico, Family - 2023. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Il viaggio di Clémence e del suo gattino, Rroû, mentre lasciano Parigi per trascorrere le vacanze in campagna. Espandi ▽
La storia di un gattino vivace e curioso che si annoia nella sua vita di gatto domestico a Parigi. Il suo destino cambia quando la decenne Clémence lo porta nella sua casa di campagna nel cuore dei Vosgi. È l'inizio di una straordinaria avventura nella natura selvaggia per Clémence e Rroû, che cresceranno insieme, incroceranno l'enigmatica Madeleine e vivranno delle vicende che imporranno loro dei cambiamenti.
Un film che suggerisce a grandi e piccoli di tenersi pronti per le novità (positive o meno) che la vita ha in serbo per esseri umani e animali.
Non manca poi una sottolineatura dell'incuria nei confronti del territorio che fa sì che Maidatchevsky (già regista di Ailo-Un'avventura tra i ghiacci) dimostri, anche negli elementi di contorno, di sapersi tenere lontano dagli stereotipi che spesso dilagano nei film che vedono protagonisti bambini ed animali. Recensione ❯
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Impegnati a superare ripetuti tradimenti, vendette e violenze, i fratelli Traorè continuano a lottare per un futuro migliore nella squallida periferia parigina. Espandi ▽
Due anni dopo aver sfiorato la morte, Demba cerca di dare una svolta alla sua vita e di abbandonare il desiderio di vendetta. Noumouké resta coinvolto in alcune risse tra quartieri rivali e Soulaymaan, combattuto tra convinzioni e ambizioni, compie i primi passi da avvocato. Riusciranno questi tre fratelli a resistere all'ondata di violenza e alla brutalità degli eventi che li travolgono? Recensione ❯
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Un documentario che racconta il furto di opere d'arte più grande della storia francese. Espandi ▽
Il ladro responsabile del furto del 2010 al Museo d'arte moderna di Parigi racconta com'è riuscito a organizzare il più grande furto d'opere d'arte della storia francese. Recensione ❯
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Margherita Buy esordisce nella regia con una commedia per la quale prende ispirazione dalla propria dichiarata fobia del volo. Espandi ▽
Anna B. è un’attrice con una carriera avviata, un film da girare in Corea e una dannata paura di volare. L’aviofobia, ereditata dal padre come una malattia, ha condizionato la sua vita, la relazione con la figlia che vuole volare a Stanford e con la sua agente che vuole ‘spedirla’ oltre i confini della fiction nazionale. Abortito l’ultimo volo, (si) è costretta a terra e ai piccoli compromessi delle cose terrene. Ma capirà molto presto che giù dallo schermo non ci sono controfigure e qualche volta tocca buttarsi. Per la sua prima volta da regista, Margherita Buy non resiste alla tentazione di raccontare quello che conosce meglio, ‘quella’ che conosce meglio. Nei passi avanti della sua eroina ci sono evidentemente i suoi, c’è una donna che ride dei suoi abbagli, consapevole che affermare i propri difetti è ancora il modo migliore di attenuarli. Non tutto funziona nella cabina di pilotaggio, la regista perde qualche volta quota, ritmo e redini dei suoi attori - alcuni eccedono, altri frenano - ma i vuoti d’aria si compensano col cuore. Recensione ❯
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Un classico 'film idea' che parte da una buona intuizione ma si perde tra gli stereotipi e un'idea obsoleta di società. Commedia, Italia2023. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Alberto è un marito e un padre felice. Ha però un cruccio: avere solo figlie femmine. Il film racconta la storia di Alberto che, grazie a una magia, si ritrova improvvisamente padre di quattro figli maschi. Espandi ▽
Volevo un figlio maschio è il classico “film idea” che parte da una buona intuizione di commedia e poi però si perde seguendo uno svolgimento dissennato, ovvero privo di ogni logica. In compenso tracima stereotipi sul maschile e il femminile che, al di là di qualsiasi political correctness, dimostrano un totale scollamento dalla realtà: ad esempio nel dare per scontato che la dieta vegetariana fra i giovani sia appannaggio esclusivamente femminile o che “la violenza come alternativa al dialogo” sia una prerogativa “di genere” maschile. Questa divisione manichea non solo non rispecchia il presente, ma impedisce di dare ai personaggi delle caratteristiche meno scontate e più sorprendenti - oltre che più divertenti. Enrico Brignano e Giulia Bevilacqua fanno del loro meglio per destreggiarsi all’interno di una sceneggiatura scritta a quattro mani da Gianluca Bompressi, Manuela D’Angelo, Pierpaolo Piciarelli e Neri Parenti, che dirige da consumato professionista il ritmo e i tempi comici ma rimane ancorato a schemi narrativi ormai superati e a una visione della società obsoleta. Recensione ❯
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Due giovani ragazzi, i migliori amici Malik ed Eric, scoprono le gioie e le difficoltà di crescere nel vasto complesso residenziale pubblico Cabrini-Green nel 1992 a Chicago. Recensione ❯
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Il regista del pluripremiato Vado a scuola continua a rivolgersi ai giovani spettatori con un film sull'importanza dell'inclusione a scuola e nella vita quotidiana. Espandi ▽
We Have a Dream esce in sala in occasione della “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità” e il viaggio comincia dopo le parole di Maud prima del titolo di testa del film in cui si chiede, scrivendo sul suo diario, com’è la situazione nel resto del mondo. C’è chi cammina con le protesi, chi è cieco, chi è affitto da autismo, chi è albino. Ma ognuno di loro ha i loro obiettivi che sono anche rinforzati e sollecitati dalla presenza e le parole di Henry Wanyoike, fondista kenyota campione mondiale delle Paralimpiadi che ha perso la vista quando aveva 20 anni. Il documentarista francese Pascal Plisson cerca la giusta distanza ma anche di costruire la necessaria intimità per lasciar emergere le difficoltà di tutti i giorni ma anche sottolineare la forza di chi non si vuole arrendere mai. Forse, nella durata di poco più di un’ora e mezza, non riesce a sostenere tutte le storie che vuole mostrare. Plisson cerca un legame, un dialogo, in parte lo ottiene ma poi si accontenta di quello che ha davanti. Recensione ❯
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Cinque adolescenti ucraini trovano una breve fuga dalla dura realtà del conflitto. Espandi ▽
Per cinque adolescenti che vivono nella regione ucraina del Donbass, tormentata dal conflitto, una spedizione himalayana offre una breve fuga dalla realtà. Il ritratto di una generazione che, nonostante tutto, sa riconoscere e celebrare la fragile bellezza della vita. Recensione ❯
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Un documentario targato Netflix che racconta le origini del gruppo musicale degli Wham!. Espandi ▽
La storia degli Wham! è raccontata attraverso interviste e filmati d'archivio di George Michael e Andrew Ridgeley - da amici negli anni '70 a icone pop degli anni '80. Recensione ❯
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Quando la religione è finita e la lotta contro il Male è lasciata a specialisti senza una fede particolare. Espandi ▽
I fratelli Pedro e Jimmy sentono nella notte degli spari provenire dal bosco vicino alla loro fattoria. All'alba trovano il cadavere devastato di uno sconosciuto. Le carte che aveva con lui li spingono in direzione di una fattoria vicina dove una donna ammette che il morto era un "pulitore" e lo aspettava da tempo perché facesse ciò che va fatto riguardo a Uriel, il suo figlio maggiore che è "posseduto". Il brusco vicino Ruiz decide di prendere in mano la situazione e, nonostante vi siano delle ferree regole da rispettare con i posseduti se si vuole evitare che il male si sparga, preleva Uriel con l'aiuto di Pedro e Jimmy con l'intenzione di abbandonarlo a centinaia di chilometri di distanza dalle loro fattorie.
Ma durante il viaggio, i tre perdono il corpo e all'arrivo non lo trovano più. Giudicando d'averlo comunque perso a sufficiente distanza, tornano alle loro vite pensando d'aver risolto il problema. Ma si sbagliano. Ruiz trova una strana capra vicino al suo recinto e, nonostante la moglie incinta lo implori di non farlo, le spara. La moglie allora lo abbatte con un'ascia che poi rivolge ripetutamente verso di sé. Ed è solo l'inizio.
Ambientato nella campagna argentina in una realtà molto realistica eppure allo stesso tempo irreale e distopica, quando la religione è finita e la lotta contro il Male è lasciata a specialisti senza una fede particolare, il film rappresenta uno sguardo in gran parte nuovo e originale su uno dei temi più usati nel cinema horror, quello della possessione diabolica. Recensione ❯
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La vita assurda di un giovane ragazzo che vive in un ambiente insolito. Espandi ▽
Tra genitori litigiosi, fratelli beffardi e pazienti psichiatrici, Josse cresce in un ambiente insolito. Non c'è da stupirsi che lotti con la sensazione di essere sopraffatto. Una celebrazione tragicomica della vita e delle sue assurdità. Recensione ❯
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Tre ex prigionieri di guerra rivivono la loro detenzione e i loro traumi. Espandi ▽
Una cella di prigione viene allestita in una stanza vuota ai margini di Parigi. Tre ex prigionieri politici esprimono le loro reazioni a come sono stati interrogati e torturati una volta. Recensione ❯
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