Tutti i film disponibili in streaming e download del 2022 sulle maggiori piattaforme digitali al miglior prezzo: su Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, iTunes, Google Play, Rakuten TV, Rai Play, TIMVISION, Infinity e NOW TV. Sono disponibili 865 film del 2022 pronti subito per il noleggio e acquisto.
Un action thriller su un uomo che perde la memoria ma deve combattere contro i nemici di sempre. Espandi ▽
Cain si sveglia in un ospedale messicano senza memoria. Dopo aver incontrato Anna (della Cornovaglia), scopre chi è, ma si ritrova presto a combattere per la sua vita mentre diverse fazioni del cartello in guerra lo attaccano, ognuna alla ricerca di qualcosa che ha rubato. Recensione ❯
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Una commedia ispirata a Hot Fuzz che mescola risate e fantascienza. Espandi ▽
Due amici d'infanzia uniscono le forze e riportano in vita la loro squadra di laser tag per far fronte all'invasione aliena che ha interrotto un addio al celibato. Recensione ❯
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La vita privata di Marilyn Monroe tratta dall'omonimo romanzo del 2000 di Joyce Carol Oates. Espandi ▽
Chi era Marilyn Monroe? Quanto di Norma Jeane Baker, nome di battesimo della bambina destinata a diventare una diva planetaria, è sopravvissuto alla macchina dei sogni, oltre che ad una serie di terribili traumi personali? È la domanda che si pone Andrew Dominik, regista e sceneggiatore di Blonde, che è basato sul romanzo omonimo di Joyce Carol Oates, sempre definito dalla sua autrice come fiction invece che biografia. Al centro c’è la dicotomia fra personaggio pubblico e persona, vero e proprio sdoppiamento identitario creato per nascondere a se stessa il proprio passato travagliato e agli altri, soprattutto Holllywood, ciò che volevano: l’immagine di una femmina ideale, morbida come la gelatina, arrendevole come un’amante innamorata, costantemente sorridente, irresistibilmente sensuale.Questo purtroppo è anche il problema di Blonde: l’idea di incentrare la narrazione sul tema del doppio si trasforma in una sorta di partito preso, reiterando simbologie e sottolineature. Ciò che invece giova molto a Blonde è l’interpretazione impavida e generosa di Ana de Armas, che si butta in un magnifico corpo a corpo con Marilyn riproducendone molto bene la vulnerabilità (anche se la voce canora manca di quel vibrato che tradiva la fragilità di Norma Jeane). Recensione ❯
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Una donna lesbica degli anni '80 è costretta a vivere una doppia vita per salvaguardarsi. Espandi ▽
È il 1988. Il governo Thatcher ha appena approvato una legge che mette sullo stesso piano lesbiche, gay e pedofili, tutti assurdamente omologati a uno stile di vita "deviato". Le insegnanti di educazione fisica diventano il bersaglio principale di queste accuse omofobiche e così Jean si trova a dover condurre una doppia vita. Durante la settimana è una persona rispettata del corpo docente; nei weekend frequenta furtivamente la scena gay di Newcastle con la sua ragazza Viv. Ma quando incontra una delle sue studentesse in un bar per lesbiche, Jean è costretta a salvaguardare il lavoro e il suo stato mentale. Recensione ❯
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Un film sul filone ambientalista scorrevole ma anche evanescente. Si ravviva quando vira casualmente verso il thriller. Drammatico, Family - USA2022. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Una favola universale per tutte le età sull'amicizia, la famiglia e la natura. Espandi ▽
Abby riceve una telefonata in cui viene informata che la madre è stata colpita da un ictus. Torna così nel luogo in cui è cresciuta, nella costa occidentale australiana dove ripercorre alcuni dei più importanti momenti della sua infanzia e adolescenza. Tratto dal romanzo omonimo di Tim Winton, Blueback segue la struttura del cinema ambientalista con la bellezza di luoghi incontaminati che rischiano di essere trasformati e protagonisti che fanno di tutto per difendere i posti in cui vivono. Connolly, anche sceneggiatore, segue le linee-guida del romanzo e approfondisce soprattutto il profondo legame tra Abby e Dora. C’è Mia Wasikowska, nel ruolo di Abby adulta, che guarda con nostalgia in profondità e vede sé stessa adolescente. Blueback non riesce a sostenere l’incrocio tra il cinema ecologista e quello sentimentale. Si ravviva solo quando vira, anche casualmente, verso il thriller. Un’improvvisa scossa nello schema già prefissato di un film sicuramente scorrevole ma anche evanescente. Recensione ❯
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Tratto da una serie molto amata, il film è comfort food anche per chi non è un fan della sitcom. Animazione, Commedia - USA2022. Durata 102 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'adattamento cinematografico dell'omonima e longeva sitcom animata statunitense creata da Loren Bouchard. Espandi ▽
Il fast food della famiglia Belcher rischia di chiudere se i proprietari non riusciranno a restituire un prestito bancario entro una settimana. Per peggiorare le cose, davanti al Bob's Burger si apre una voragine che la manutenzione cittadina certamente non riparerà in tempo. La figlia minore Louise scivola per sbaglio nella voragine e scopre un mistero che le fa intraprendere un'indagine con l'aiuto dei fratelli maggiori Tina e Gene: anche perché deve dimostrare di essere coraggiosa a se stessa e alla compagna di scuola che la prende in giro perché porta ancora le orecchie da coniglio. Nel frattempo i loro genitori, Bob e Linda, cercano di racimolare il denaro per pagare il prestito entrando in rotta di collisione con i negozianti del luna park che confina con il loro fast food.
All'ironia si accompagna la dolcezza di questa storia che ha al centro la resilienza dell'unità famigliare e per nemico pubblico le banche.
I dialoghi e le battute veloci e intrise di commenti anche pungenti sulla contemporaneità, scritti dal regista Bouchard insieme a una dei suoi storici cosceneggiatori, Nora Smith (qui anche coproduttrice), rendono scorrevole la narrazione, e il film riesce a rimanere fedele allo spirito della serie aggiungendo una dimensione cinematografica più ampia e articolata. Recensione ❯
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Una coppia sfida il sistema totalitario dell'Uganda. Espandi ▽
Il documentario segue in tempo reale la vita di Bobi Wine e di sua moglie Barbie. Dagli slum del ghetto di Kampala, Bobi e` riuscito a diventare una delle piu` amate superstar del suo Paese: e` il talento musicale a favorire la sua ascesa, a incoraggiare milioni di persone che prima non avevano voce. Bobi usa la musica come forma di attivismo e diventa un membro indipendente del Parlamento, per difendere i diritti della sua gente, la gente del ghetto. Pur di restargli accanto, Barbie e` disposta a vivere in una situazione di incertezza. Il film analizza l'inquietante abuso dei sistemi legale e parlamentare, due presunte colonne della democrazia: le istituzioni del paese sono infatti controllate dallo Stato per assicurare che il presidente Museveni - un autocrate, l'uomo forte che detiene il potere dal 1986 - continui a governare l'Uganda. Bobi e Barbie devono rischiare tutto, la propria vita e il proprio futuro, per sfidarlo, perche´ lo Stato e` determinato a zittire non solo loro, ma chiunque sostenga la loro causa. Il film non e` una storia dedicata solo all'Uganda: e` una storia dedicata a tutti coloro che lottano oppressi da regimi totalitari. Coloro che si oppongono a essi scoprono ben presto che le democrazie occidentali hanno interessi che non si spingono fino a chiedere conto ai dittatori delle loro responsabilita`. Questa storia non e` mai stata cosi` importante. Recensione ❯
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Un film intenso con un grande merito: riportare alla memoria la condizione femminile in tempi di guerra. Drammatico, Italia2022. Durata 104 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Ester è nel campo di concentramento di Fossoli. Una ragazza ebrea di 40 anni, di nazionalità italiana, rimasta sola dopo il rastrellamento del ghetto romano nel quale è stata arrestata tutta la sua famiglia. Espandi ▽
Ester è un'ebrea italiana che, in seguito ad un rastrellamento, viene condotta nel campo di transito di Fossoli. Qui stringe amicizia con un'altra prigioniera ma la permanenza sarà breve perché la sua prossima destinazione sarà il campo di concentramento femminile di Ravensbrück. Lì sperimenta il senso di solidarietà con altre donne ma anche il timore della delazione. Fuori dalla baracca, oltre al duro lavoro, spesso si assiste a soprusi ed uccisioni. Se poi nel ventre di Ester sembra si stia sviluppando una nuova vita la situazione si fa ancor più pericolosa.
Un film che racconta la Shoah vissuta dalle donne mettendo in luce come per loro la resistenza al tentativo di annullarne la personalità fosse una battaglia da combattere con determinazione ogni giorno.
Bocche inutili si apre con livelli di recitazione differenti resi ancor più evidenti da battute che sembrano più scritte che non pensate per essere pronunciate da donne in una situazione di costrizione e sofferenza. Progressivamente però questa sensazione sfuma per lasciare il posto ad un crescendo drammatico che fa della verosimiglianza il proprio punto di forza. Recensione ❯
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Una comedy horror dove un gruppo di ricchi ventenni si diverte con un gioco di società molto pericoloso. Espandi ▽
Quando un gruppo di ricchi ventenni organizza una festa in un'isolata villa di famiglia, un gioco di società diventa mortale. Cominciano così pugnalate alle spalle, la rivelazione di falsi amici e molto altro. Recensione ❯
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Un ex hacker è costretto a fare irruzione in istituti bancari di alto livello, un altro uomo deve cercare di penetrare nell'edificio esplosivo per togliere il giovane dalla seduta incandescente. Espandi ▽
Las Cruces, New Mexico. Una bomba esplode in un parco pubblico. Un uomo perde la vita. È una vendetta? Un atto terroristico? Orlando Friar non lo sa, sono solo notizie sullo sfondo. È un ex-hacker, Orlando. Quando arriva in ufficio è da solo, si siede nella sua postazione e una voce all'interfono lo avvisa che sotto la sua sedia è piazzato un ordigno che esploderà se lui proverà ad alzarsi.
Un film che a volte strappa un accenno di sorriso, che in altre apprezzi per alcune insperate scelte narrative e che però non riesce mai e poi mai a provocare un brivido sulla schiena e sullo schermo dello spettatore.
Siamo di fronte ad una lasagna affastellata da un cuoco da diner americano, mettendo assieme ingredienti pregiati nel modo più raffazzonato possibile, finendo per tirare fuori un mappazzone di barberiana memoria. Recensione ❯
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Il cinema di Guadagnino si espone in una forma matura, mai così lucida. E la violenza incontra l'amore assoluto. Drammatico, Horror - Italia, USA2022. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il primo film che Guadagnino gira in America, un teen d'autore, tratto dal libro di Camille DeAngelis. Espandi ▽
Verso la metà degli anni 80, Maren vive con il padre in Virginia ed è un'adolescente come tante. La sua vera natura costringe però il padre ad abbandonarla e a lasciarla al suo destino. Rimasta sola, Maren parte alla ricerca della madre che non ha mai conosciuto e lungo il tragitto conosce persone come lei, vagabondi ed emarginati nella società americana dell'era Reagan, tra cui Lee, di poco più grande, sbandato e affascinante, con il quale Maren prosegue il suo viaggio. Stato dopo stato, dal Maryland al Nebraska, incontro dopo incontro, Maren e Lee trovano la propria strada, incerti e spaventati di fronte all'irrompere del desiderio che li guida. Primo film in terra americana per Luca Guadagnino, che attraversa le grandi pianure del Midwest per seguire la dolce deriva di due dropout divisi fra la necessità di accettare la propria natura e la paura di combatterla. Il cinema del regista, è qui esposto in una forma matura, fin troppo ragionata, mai così lucida. Recensione ❯
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Un'opera che ha il merito di riportare alla considerazione un dato cruciale: l'importanza della composizione di un cast. Documentario, USA2022. Durata 90 Minuti.
La carriera di Bonnie Timmermann, grande casting director. Espandi ▽
Intervista a, e ritratto di, Bonnie Timmermann, la casting director che dall’inizio degli anni ’80, grazie a un singolare dono demiurgico, ha scoperto moltissimi attori e sostenuto le loro carriere. Con un effetto sorprendente, i loro provini da semisconosciuti imbarazzati o sfacciati costellano questo film per addetti ai lavori e per chiunque apprezzi l’arte della recitazione. Timmermann è anche nota per aver sostenuto la diversità nei cast, soprattutto grazie alla solida, trentennale collaborazione con Michael Mann (preponderante, nel film), da Miami Vice a Blackhat. Diversità intesa come scelta alternativa a modelli di bellezza canonica ma anche come rispecchiamento, sugli schermi, della pluralità di corpi, provenienze, morfologie che abitano il mondo reale. Dal punto di vista della regia il film di Simon Wallon opta per un’esposizione piana, senza particolari climax: le considerazioni di Timmermann – e di alcuni degli attori da lei “individuati” — si avvicendano alle registrazioni d’archivio su nastro magnetico di molti provini. Eppure Bonnie, ha senz’altro il merito di riportare alla considerazione di tutti un dato che può sembrare ovvio ed è cruciale: l’importanza della composizione di un cast nella riuscita di un film e nel determinare non solo la carriera di un attore ma la direzione, lo sviluppo del cinema stesso. Recensione ❯
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Una commedia romantica con Sam Clafin nei panni di uno scrittore in crisi. Espandi ▽
Henry è uno scrittore in declino. Il suo ultimo libro non è andato bene tranne in Messico dove decide di partire per un tour promozionale. Ma quando arriva lì scopre che la traduttrice spagnola ha tradotto il suo romanzo in una storia erotica. Recensione ❯
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A fine estate lungo la costa australiana, Bosch, un giovane padre, fugge per spaccio di droga con la sua banda di surfisti. Espandi ▽
A fine estate lungo la costa australiana, Bosch, un giovane padre, fugge per spaccio di droga con la sua banda di surfisti. Al seguito c'è suo figlio, Rockit, che crede di essere in una vacanza magica. Recensione ❯
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Un docu-film non scontato che restituisce una visione viva, in movimento, delle opere di Botticelli. Arte, Italia2022. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Bellezza, creatività, genio: la Firenze rinascimentale di Lorenzo de' Medici, detto il Magnifico, è un concentrato di arte e cultura. Ma non è solo questo. Espandi ▽
Ci sono due opere d’arte che vivono nell’immaginario collettivo di tutti. Questo “tutti” non è un termine generico, ma è scelto chiaramente per delineare un’idea collettiva di qualsiasi generazione e paese. Si tratta della “Primavera” (1477-1482) e della “Nascita di Venere” (1485) del Botticelli, due opere “cult” della storia dell’arte e dell’Italia rinascimentale riconoscibile da chiunque. Botticelli e Firenze - La Nascita della Bellezza, il film ideato e scritto da Francesca Priori e diretto da Marco Pianigiani, non parte da queste opere - che naturalmente analizza anche in maniera complessa, riportando influenze e visioni che vanno dai Preraffaeliti fino a Terry Gilliam, passando per Andy Wharol e Giosetta Fioroni - ma narra di Botticelli come figura molto più attenta, attiva, pensante e d’esempio di quel periodo storico. Sandro Botticelli (Firenze, 1445 c.-1510) ha infatti modificato visioni e stile seguendo una forte passione non solo nei confronti del mezzo per cui era nato, quello della pittura, per cui la grazia, il talento sono indiscutibili, ma è stato un attento osservatore della sua contemporaneità. Recensione ❯
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