Nata a Londra l'8 marzo 1943 in una famiglia di attori, che abbraccia addirittura 5 generazioni (a partire dai nonni, continuando con i genitori Sir Michael Redgrave e Racheal Kempson, alla sorella Vanessa e il fratello Corin e proseguendo anche con i nipoti Natasha e Joely Richardson e Jeremy Redgrave, si è divisa tra le sue passioni come attrice di teatro, cinema, tv e scrittrice. Lynn Rachel Redgrave è considerata inizialmente quella "normale" in una famiglia di teatranti, ha cominciato poi a eguagliare i fratelli per quanto riguarda la carriera e una vita privata piuttosto tumultuosa. Lascia precocemente gli studi con la speranza di entrare a far parte del mondo del spettacolo, segnandosi nel frattempo a corsi di cucina. Una volta riuscita a convincere i genitori all' età di 18 anni, s'iscrive finalmente alla Central School of Speech and Drama di Londra e debutta come Melena nel "Sogno di una notte mezza estate". Successivamente fa il suo debutto a West End in "The Tulip Tree" e nel 1963 interpreta Ofelia accanto a suo padre e Peter O'Toole.
La svolta
Nonostante le aspettative dei genitori fossero puntate prevalentemente sugli altri fratelli, Lynn ha saputo emergere e ottenere molti riconoscimenti sia a teatro che al cinema. Numerose sono le sue apparizioni cinematografiche e non. La sua grande occasione al cinema, si presenta all'età di 23 anni con Georgy, svegliati (1966) di Silvio Narizzano che le vale una nomination all'Oscar e un Golden Globe. Il suo successo cinematografico le apre le porte di Broadway dove recita nella piéce "Black Comedy" di Paul Shaffer. L'anno successivo è Virgin in Chiamata per il morto (1967) di Sidney Lumet, che le affida anche la parte drammatica dell'ex spogliarellista Myrtle in La poiana vola sul tetto (1970). Il 1967 segna anche l'anno del suo matrimonio con John Clark che diventa anche suo agente e manager. Nel 1972 lavora con Woody Allen in Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma non avete mai osato chiedere. Durante gli anni '70 e '80 la sua carriera prosegue soprattutto con film, serie per la televisione e alcuni spettacoli teatrali. Per il cinema interpreta gli inaspettati successi Shine (1996) di Scott Hicks, Demoni e dei (1998) di Bill Condon, Spider (2002) di David Cronenberg e Peter Pan (2003) di P.J. Hogan. Negli ultimi anni, nonostante la malattia, non ha mai smesso di recitare prendendo parte anche a piccoli film come Il club di Jane Austen (2007) o annunciati blockbuster quali I Love shopping (2009).
La televisione
Dalla metà degli anni settanta si trasferisce in America, dove prende anche la cittadinanza, e intensifica la sua partecipazione a numerose produzioni televisive tra le più variegate, dalle sitcom ai gialli, da Il tenente Kojak (1976), a Love Boat (1982), a La signora in giallo (1984) fino ad arrivare ai più recenti Ugly Betty (2009) e Desperate Housewives (2007), solo per citarne alcune.
Una vita privata "normale"
Un matrimonio apparentemente felice durato 32 anni non è bastato a evitarle un divorzio degno delle migliori soap opera tra tradimenti, figli segreti e illigittimi e relazioni pericolose. Molto conflittuale è stato anche il suo rapporto con tutta la famiglia, molto unita, ma anche piena di egoismi e voglia di emergere.
Lynn tra le molte cose ha rappresentato anche un modello per molte donne con problemi di peso dopo la sua confessione di aver sofferto di bulimia, proprio a seguito del ruolo che le ha dato la notorietà, e di aver sempre avuto un rapporto tormentato con il proprio corpo.
Dopo sette anni di lotta contro il cancro al seno è morta il 3 maggio 2010 a soli 67 anni circondata dalla sua famiglia, la stessa famiglia che ha condizionato così tanto la sua vita nel bene e nel male.
