Teenager schernita dai bulletti, evade dalla solitudine scarabocchiando sul diario pony rosa, sui quali vorrebbe volar via. Dopo un'adolescenza consumata dagli eccessi, si tinge i capelli di P!nk e fugge dal passato turbolento in sella ad una moto in "There You Go". Sfodera il lato selvaggio e sexy sul palco del Moulin Rouge!, sculettando in guêpière, in una eccitante collaborazione che le frutta un Grammy. Ormai sull'olimpo del pop, grazie a quella sfrenata "M!ssundaztood", racconta di come da liceale-loser si sia trasformata in una superstar in "Don't Let Me Get Me". In quello stesso periodo, sprofonda in atmosfere dark e, come un angelo nero, sviscera il dolore sedato dagli stupefacenti in "Just Like a Pill". Con il terzo album "Try This", guadagna il secondo Grammy Award cacciandosi in un bel "Trouble", dopo aver fatto irruzione nel saloon dello sceriffo-figo Jeremy Renner. Tra due assoli e una scazzottata, trova anche il tempo di arbitrare la gara di motocross delle Charlie's Angels: Più che mai, sulle note psichedeliche di "Feel Good Time". Segue "I'm Not Dead" dove si prende gioco di "Stupid Girls" come Paris Hilton, si aggira malinconica al luna park, cantando "Who Knew" per l'amico stroncato da un'overdose, e s'infuria con George W. Bush in "Dear Mr. President", causando controversie. Pubblica "Funhouse", sfogando la sua ira pazzoide in "So What" e barcollando a un party per nulla "Sober", dove fa sesso con la metà "malvagia" di se stessa.
Nell'ultimo, "Greatest Hits... So Far!!!" (raccolta di successi nella decennale carriera) sono inclusi tre inediti, tra cui, "Fuckin' Perfect", pezzo-denuncia di una società effimera che bada esclusivamente all'immagine, accompagnato da un video-choc oggetto di numerose polemiche. Recentemente, se né andata In viaggio con una rock star come Russell Brand. Sfacciata e irriverente, P!nk dirompe sulla scena grazie ad un range vocale graffiante e ad una energia da milioni di volt!
Origini
Alecia Beth Moore nasce da Judith Kugel, infermiera di origini ebraiche, e da Jim Moore, un veterano del Vietnam cattolico che annovera radici tedesco-lituane e Irish. Cresce nei sobborghi di Doylestown, con il fratello maggiore Jason, dove frequenta la Kutz Elementary School e la Lenape Middle School.
Rock, Bulli e Stupefacenti
La bimba sviluppa la sua voce, fin dalla tenera età, grazie al papà che l'accompagna con la chitarra. Sebbene goda di buona salute, la piccola Alecia soffre di asma. Malgrado ciò, aspira a diventare una rock star sin dall'infanzia. Il divorzio dei genitori, avvenuto quando aveva appena sette anni, le lascia una ferita incolmabile che comincia a lenire, non ancora tredicenne, col consumo di droghe. La sperimentazione di stupefacenti continua fino al giorno del ringraziamento del 1995. Vittima del bullismo, sfoga la sua rabbia adolescenziale sul diario, dove scrive pensieri, poesie e testi delle sue prime canzoni. Durante la Central Bucks High School West, fonda la sua prima band, "Middleground", anche se non ottiene alcun successo. Liceale emarginata, Alecia ritrova le pagine del diario attaccate sugli armadietti della scuola; uno scherzo meschino dei compagni che, spesso e volentieri, la prendono di mira. Umiliata e infelice, scarica la sua frustrazione ascoltando Janis Joplin, Madonna, Jimi Hendrix, Billy Joel, Guns N'Roses, Green Day e 2Pac. Ciò nonostante, non si scoraggia, anzi, si sbatte un casino pur di raggiungere il suo obiettivo: canta gospel in una chiesa frequentata solo da fedeli di etnia nera, diviene frontman di una punk band chiamata "Basic Instinct", collabora come corista in gruppi rap quali Scratch N'Smoove e Roots, si esibisce col suo skateboard al Club Fever di Philadelphia tutti i venerdì sera. Sbarca il lunario servendo junk food presso Pizza Hut, McDonald's, Wendy's e in una stazione di servizio; la puntualità non è il suo forte e odia prendere le ordinazioni dei clienti più esigenti.
Ascesa
Tuttavia, un venerdì notte come tanti, durante la solita performance al Club Fever, la tosta bad girl è costretta balzare dal suo skate, poiché notata da un talent scout che le offre la possibilità di volare ad Atlanta per entrare nel trio R&B "Choice". I Producers della casa discografica La Face Records - L.A. Reid & Babyface - dopo un'esibizione delle Choice, rimangono folgorati dalla sedicenne Alecia, proponendole di incidere come solista col nome di "P!nk". Nel 1998 la ragazzaccia pubblica il suo primo singolo non ufficiale: si tratta di "Gonna Make Ya Move (Don' t Stop)", un pezzo house/trance che rimane nella top 200 del Regno Unito per una settimana. Il 4 aprile 2000 s'impone a livello mondiale grazie all'album di debutto, "Can't Take Me Home", trascinato dalle hits "There You Go", "Most Girls" e "You Make Me Sick", estratto dalla colonna sonora di Save the Last Dance.
Chiamatemi "P!nk"
Questo appellativo ha molteplici origini; per la sua carnagione rosea, per il colorito che assume ogni volta che s'imbarazza e per il personaggio di Steve Buscemi, "Mr.Pink", nel gangster movie di Quentin Tarantino, Le Iene. "Pink" come i suoi capelli che subiscono numerosi trattamenti di colore: striati, tinti di blu, corvini, castani, biondi e, infine, rosa (quando arriva a firmare il contratto con La Face Records). Suo padre, invece, sostiene che il famoso nomignolo deriva dalle classi elementari quando, Alecia, disegnava sui quaderni tanti Mio Mini Pony (giocattoli della Hasbro) rosa.
Vita Personale
Il 7 gennaio 2006 la popstar convola a nozze con il motociclista di cross Carey Hart, in una cerimonia sulle spiagge della Costa Rica; i due si sono separati il 20 febbraio 2008 ma sono tornati insieme. Il 3 giugno 2011 hanno dato alla luce la loro prima figlia, Willow Sage Hart, al Cedars-Sinai Medical Center a Los Angeles, California. P!nk è una grande sostenitrice dei diritti degli animali; membro della PETA, ha posato contro le pellicce.
