Gary Cole è uno dei caratteristi di ruoli negativi, legati di solito alle istituzioni (politici, poliziotti, militari), più convincenti degli Stati Uniti. Ma il suo nome forse dice poco ai giovani. In Italia, i più attenti, se lo ricordano per la parte dello sceriffo nel telefilm American Gothic. Se bussava alla vostra porta, dovevate temere il peggio! Impressiona sempre quella sua aria gelida, fa paura quando tace e ispira terrore quando vi sorride.
Gli inizi
Diventa attore dopo aver recitato la parte di Snoopy nello spettacolo teatrale liceale "You're a Good Man, Charlie Brown", successivamente studia recitazione all'Illinois State University. Nel 1983 riesce ad avere una piccola parte nel film tv Heart of Steel (1983) di Donald Wrye con John Goodman e da quel momento in poi la sua carriera si fa tuta televisiva, eccezion fatta quando, nel 1985, diventa uno dei membri del Steppenwolf Theatre che lo porterà ad apparire in numerose produzioni di Chicago e a farsi conoscere sui palchi off-Broadway di New York.
Al cinema
Debutta sul grande schermo nel 1985, con una comparsata nella pellicola di William Friedkin Vivere e morire a Los Angeles, accanto a Willem Dafoe, John Turturro e Robert Downey Sr.. Continua a lavorare all'interno del tubo catodico in un numero mastodontico di telefilm: Ai confini della realtà (1985), Moonlighting (1987) e, soprattutto, Miami Vice (1986), del quale doveva essere protagonista assieme a Jimmy Smits, ma i ruoli furono poi affidati a Don Johnson e Philip Michael Thomas. Nel 1992 sposa l'attrice Teddi Siddall, dalla quale avrà la sua unica figlia, Mary, alla quale verrà diagnosticato l'autismo all'età di 28 mesi. Wolfgang Petersen, in rotta per Hollywood, lo sceglie per recitare nella pellicola Nel centro del mirino (1993), poi riveste i meno drammatici panni del capofamiglia anni Settanta Mike Brady ne La famiglia Brady (1995) con Shelley Long. Dopo aver interpretato l'oscuro sceriffo Lucas Buck nel telefilm American Gothic (1995-1996) e dopo aver ricoperto un piccolo ruolo in Oltre i limiti (1998), recita nella pellicola di Sam Raimi Soldi sporchi (1998), seguita dal soprannaturale The Gift (2000), sempre per lo stesso regista.
Gli altri film
Continua le apparizioni nel piccolo schermo (In tribunale con Lynn, Frasier, Il tocco di un angelo, Detective Monk), mentre infoltisce la sua filmografia con titoli come One Hour Photo (2002), il pessimo Le spie (2002) e i demenziali Palle al balzo - Dodgeball (2004) e Ricky Bobby - La storia di un uomo che sapeva contare fino a uno (2006), accanto a Will Ferrell e Sacha Baron Cohen. Doppiatore del cartone animato I Griffin (2000-2005), recita accanto a Naomi Watts nell'horror The Ring 2 (2005) di Hideo Nakata e a Ryan Philippe in Breach - L'infiltrato(2007), pur portando avanti una serie di piccole parti in telefilm come un agente della CIA in Ti presento i miei o il vice presidente Bob Russell in The West Wing, ma anche il ruolo di Brad Redding in Supernatural (2007), grazie ai quali riesce a confrontarsi con ogni genere. Prestatosi al teen movie Strafumati, al pessimo Conspiracy e a The Joneses (2009), dà la propria voce al film d'animazione Hop. Trasgressivo, ambiguo e disturbante, anche nelle parti di buono non rinuncia a quello sguardo severo e cristallino che ti fa venire i brividi.
