Torna al cinema una pietra miliare del mondo anime datato 1986. Il 14-15-16 ottobre in sala.
di Simone Granata
In un mondo post-apocalittico, devastato da un conflitto nucleare, il guerriero Ken della Divina Scuola di arti marziali di Okuto si vede sfidare dall'ex amico Shin, maestro della rivale Sacra Scuola di Nanto. Shin si dichiara innamorato di Julia, la fidanzata di Ken, e dopo aver sconfitto quest'ultimo la porta via con sé. Ken però sopravvive e un anno dopo vaga in cerca di vendetta sia contro Shin sia contro i propri fratelli maggiori Jagger e Raoul che lo hanno tradito. Più di ogni altra cosa Ken vuole ricongiungersi all'amata Julia, e tenterà di farlo con l'aiuto di Rei, un altro combattente di Nanto, e di una coppia di bambini salvati da un gruppo di predoni.
Ciò che ancora stupisce del film a quasi quarant'anni di distanza è proprio il suo aspetto così cruento e splatter: il sangue schizza ovunque, i muscoli vengono squarciati, gli organi interni scoppiano come conseguenza delle tecniche speciali usate da Ken e dagli altri maestri di combattimento (da qui nasce la battuta-tormentone del protagonista, "Sei già morto", pronunciata ai suoi nemici dopo averli colpiti in punti letali, nell'attesa che i loro corpi esplodano nel giro di qualche secondo).
È indubbio che la brutalità di questo anime sia il suo punto di forza e ne abbia ispirato altri successivi, estendendo la propria area d'influenza anche al cinema e al videogame.