Strafumati

Dale Denton assiste all'omicidio di un ricco Giapponese operato dal venditore di erba del suo pusher. Ed è proprio con quest'ultimo, Saul Silver, che Dale vuole scappare sia dall'arteficie dell'omicidio, sia da una poliziotta corrotta e sia da alcuni scagnozzi di entrambi. Semplicemente Strafumati, sembrerebbe dire un commento approssimativo alla pellicola di David Gordon Green.

Concordo con la recensione di Zappoli. Nel complesso il film è una stupidaggine ma EFFETTIVAMENTE fa ridere, quindi si merita un'ampia sufficienza.

L'inizio è buono, promettente, ma il finale delude. Recitato benissimo, dialoghi ottimi, scenografia azzeccata e regia per tre quarti di film davvero all'altezza. Poi banalità, inverosimiglianza. Il regista è un fan di Tarantino, ma non ne ha la grinta.

... ma anche noioso

un film senza pretese con una trama pessima e personaggi stereotipati, ma con diverse situazioni comiche e non banali che per cio' solo merita di essere visto. bravi e divertenti i due attori protagonisti.

Parte benino, peggiora man mano. Dal sorriso alla noia in 111 minuti.. molto molto arrangiato.

A parte che non capisco la necessità della traduzione italiana del titolo (non andava meglio forse l'esotico originale pinneaple express?), il film comunque sembra promettere ciò che non mantiene. Si tratta di un tipico prodotto da incasso della, anch'essa tipica, lobby hollywoodiana (che fa riferimento ad abramo...non dico espressamente il termine per non venire accusato di qualcosa che non sono). IL [...] Vai alla recensione »

Mi aspettavo un film divertente, invece si tratta di una storia banale, a tratti volgare, con pochissime scene simpatiche, tanta finta azione e spari e poco altro!! Brutto e da evitare!!

It's been almost a year since the screenwriting team of Seth Rogen and Evan Goldberg braved the summer-pic sinkhole of August with "Superbad," a deceptively trashy hit comedy about two joined-at-the-hip teens named Seth and Evan coping with the pain of imminent separation. Watching Rogen and Goldberg's shaggier dog-day offering, " Pineapple Express," one imagines that it's just the sort of picture [...] Vai alla recensione »

"Délire Express" : coups de feu dans la fumette De jeune adultes qui se comportent comme s'ils avaient treize ans, la bouille rondouillarde et les frisottis de Seth Rogen, pas d'erreur, c'est un produit Judd Apatow, qui reprend les recettes maison, celles qui ont fait le succès de 40 ans toujours puceau ou En cloque mode d'emploi. Ce modèle-là présente la particularité d'avoir été réalisé par David [...] Vai alla recensione »

In the tradition of Cheech & Chong, Abbott and Costello, Hope and Crosby, Ricky and Lucy, Martin and Lewis, Rowan and Martin, Smothers and Smothers, Sanford and son, Spicoli and Hand, Bert and Ernie, Riggs and Murtaugh, cops and robbers, dumb and dumber, right brain and left, peanut butter and jelly, bong hit, roach clip and Snoop Doggy Dogg comes “Pineapple Express,” a stoner comedy that partakes [...] Vai alla recensione »

Add about seven years to the ages of the kids in Superbad, toss in bullets, bongs and assassination squads, and you get some idea of the hot box of crazy that is Pineapple Express, a buddy movie stoned on its own shitfaced silliness. You'll go limp from laughing as process server Dale Denton (Seth Rogen) buys the wacky weed of the title from pot dealer Saul Silver (James Franco).

IF you were trying to select the appropriate personnel to refurbish that slightly disreputable, perpetually half-baked genre, the Hollywood stoner comedy, you might very well ask Judd Apatow, the current king of schlubby, non-alpha-male humor, to serve as producer. And you could easily imagine Seth Rogen, leading man of “Knocked Up,” co-writer of “Superbad” and someone whose résumé suggests at least [...] Vai alla recensione »