Chris Rock (Christopher Julius Rock III) è un attore statunitense, regista, produttore, produttore esecutivo, sceneggiatore, è nato il 7 febbraio 1965 ad Andrews, South Carolina (USA). Chris Rock ha oggi 59 anni ed è del segno zodiacale Acquario.
ROCK, GUASTATORE IMPENITENTE
È probabile che non a tutti il nome di Chris Rock dica qualcosa, ma certo il suo viso è noto: un viso simpatico, in cui si legge qualcosa in più della irriverenza e furbizia consuete dei comico. Chris Rock è infatti una testa pensante, che si è imposto con una maschera da disturbatore impenitente che lascia spesso a bocca aperta gran parte del pubblico americano. Non molti, in pieno impegno Usa in Iraq, se ne sarebbero usciti tranquillamente con la frase "Bush non è stupido, è solo ubriaco".
L’Academy, dopo un po' di edizioni appannate e in calo di ascolti, sceglie Rock per condurre la notte degli Oscar 2006, e lui che fa? Accetta, dicendo però subito a tutti che si tratta di una serata senza interesse, che mai nessun nero eterosessuale segue, ma soltanto i gay, per vedere i vestiti. Scherza, certo, ma non solo.
E unanimemente considerato l'erede di Eddie Murphy, star appannata che ha lasciato un vuoto, ma in più, rispetto a Murphy, riesce a sfondare anche in televisione.
Da quando ha iniziato a esibirsi al SaturdayNightLive, nel 1990, poi via via con i film, ha apportato alla commedia americana una dose in più di caustica ironia. Ed è un ironia che si rivolge innanzitutto, dopo gli anni '90 che hanno visto l'affermarsi a livello mondiale della black culture - musicale in primis - proprio ai cliche’ della cultura afroamericana, come un pezzo del puzzle America su cui concentrarsi per far emergere cose che la riguardano per intera.
UN TELEFILM SU SE STESSO
C'è una strada maestra per avvicinarsi a Chris Rock; l'attore ha infatti scritto e prodotto una serie tv che è in buona misura ispirata a sé e alla sua infanzia: Tutti odiano Chris, andata in onda anche in Italia.
È parso all'artista che gli anni '70 durante i quali era cresciuto fossero troppo sfruttati, perciò ha trasposto tutto al periodo successivo, agli '80. Sono gli anni di Prince, dell'hip hop.
La serie racconta di Chris, 13 anni, con una madre che concede poche tenerezze e un padre severo e fanatico del risparmio; ha un fratello più piccolo ma gia più alto di lui, e che ha successo con le ragazze. Il piccolo frequenta una scuola in cui è il solo nero, e quotidianamente subisce angherie e prepotenze; oltre al cambio d'epoca, ci sono tante invenzioni - la composizione del nucleo familiare, per dire, è diversa da quella autentica di Rock- ma molti elementi sono aderenti alla vera biografia dell'attore: ad esempio, egli racconta che proprio per essersi trovato fin dai banchi di scuola in mezzo a ragazzi bianchi ostili ha imparato a cavarsi d'impaccio con la parlantina. Quando anni dopo matura la vocazione a fare l'attore, ha già sviluppato naturalmente un talento, quel parlare a mitraglia che riprende e parodia i modi dell'hip hop, e che è il fattore principale del successo dell'attore al Saturday Night Live.
Tornando al telefilm, ogni puntata narra i tragicomici conflitti del piccolo con famiglia, scuola, quartiere. Il mondo degli anni ottanta sembra il laboratorio dell'oggi: con arguzia, Rock mette sotto la sua lente d'ingrandimento tick e manie della cultura popolare e del costume, che allora apparivano per la prima volta. Sono le tante facce dell'edonismo contemporaneo, che allora avremmo chiamato "reaganiano". L'ambientazione gli permette di mettere in scena i vari feticci del tempo, la moda eccessiva e sgargiante, le pettinature assurde, anche con affettuosa nostalgia. Ciò che conta per noi, però, è lo sguardo del giovanissimo Chris, che vira tutto al grottesco, il che è esattamente la chiave della comicità di Rock.
UNA CARRIERA UN PASSO ALLA VOLTA
Ci vuole faccia tosta e grande confidenza col proprio pubblico per fare un telefilm su se stessi: è un lusso al quale il nostro è arrivato poco alla volta, passo dopo passo. È proprio Eddie Murphy, che lo vede esibirsi al Comic Strip, locale di New York, a dargli la prima chance di rilievo nel 1987: gli affida infatti una parte in Beverly Hills Cop 2, poi, qualche anno dopo, ne II principe delle donne. È la tv però a renderlo famoso: è fisso per tre anni nella squadra del Saturday Night Live, e riceve importanti riconoscimenti e nominations agli Emmy per show intelligenti in cui ironizza sui problemi sociali dell'America, i conflitti tra i neri "di successo" e i nigga - gli emarginati delle gang - nonché sulle dinamiche uomo-donna.
II cinema gli offre solo piccoli ruoli, finché nel 1998 interpreta Arma Letale 4, per molti l'episodio migliore della serie. Accanto a due divi come Mel Gibson e Danni Giover, Rock è Lee Butters, nuovo arrivato che dà la mano ai due …… , in lotta con la triade cinese. Finalmente pubblico e critica mondiali lo notano, in quello che è un grande successo al botteghino.
Arrivano in serie vari ruoli importanti, non ancora da protagonista ma che comunque si imprimono nella memoria dello spettatore: Kevin Smith lo vuole in Dogma, 1999, strana commedia-teologica su due angeli cacciati dal paradiso, che cercano di ottenere l'indulgenza plenaria in una parrocchia per tornare alla beatitudine dell'al di là; Chris Rock interpreta Rufus, tredicesimo apostolo, venuto ad annunciare che Gesù era nero. Poi, nel 2000, ecco Betty Love, intelligente film di Neil Labute su una candida barista soapdipendente; Rock recita in coppia con Morgan Freeman, ed è un delinquente nero, violento e pazzo, che sembra uscito da Pulp Fiction. È poi la volta di Down To Earth, del 2002, storia simile a 11 paradiso può attendere, in cui è un uomo che muore anzitempo e viene perciò rispedito sulla terra, ma nei panni di un detestabile bianco a cui moglie e amante vogliono fare la pelle.
In Bad Company, del 2002, l'alchimia con un attore dal aplomb britannico quale Anthony Hopkins è davvero curiosa: Rock interpreta il doppio ruolo di un agente della Cia infiltrato e del fratello gemello, un dj sfaticato e inaffidabile. Quando il primo muore, la Cia reclutare il fratello sosia, e per un corso accelerato sul mestiere di spia affianca al giovane il maturo agente Hopkins. Il resto è poi storia più recente, dal remake L'altra sporca ultima meta, in coppia con Sandler, aüe innumerevoli partecipazioni a film d'animazione in cui presta la voce a vari personaggi, Osmosis Jones, Madagascar, Bee Movie, fino al successo di oggi con Manuale per uomini sposati.
Va però soprattutto ricordato il suo esordio alla regia, Head of state, anche scritto, prodotto e interpretato: un distillato del Rock pensiero.
HEAD OF STATE, LA MINORANZA CHE DIVENTA MAGGIORANZA
L'esordio alla regia di Chris Rock, del 2003, non sembra sulla carta troppo originale: la storia del signor nessuno Che ti ritrova imprevedibilmente ad essere eletto presidente degli Stati Uniti ha molti precedenti, da Oltre il giardino all’>I>Uomo dell'anno: Rock interpreta Mays Gilliam, un consigliere comunale di Washington che, a causa della grande popolarità locale, viene imprevedibilmente scelto come candidato dei democratici alle presidenziali. Si ritrova via via a essere in testa nei sondaggi, grazie allo stile assolutamente informale della sua campagna elettorale, e infine a vincere.
C'è una bella utopia al fondo del film, che è forse anche qualcosa di più: l'idea che a breve le minoranze Usa non siano più tali. Sono soprattutto molte le trovate godibili: dall'inizio, con le classiche teste dei presidenti scolpite sulla montagna che diventano, con un movimento di camera all'indietro, un nero che balla hip hop circondato da ragazze discinte ornate di stelle e strisce, alla festa politica in cui Gilliam si improvvisa dj, trascinando nella danza vecchie cadenti.
Gilliam vince infatti, incredibilmente, perché è in fondo un uomo del ghetto, un nero che veste colored e organizza la campagna elettorale come la turnè di un rapper; Rock costruisce tutto sul ribaltamento della norma e della realtà, come un sogno che diventa realtà, il trionfa della cultura afro-americana sul politichese. II candidato che si contrappone al protagonista ha come motto "Dio benedica l'America e nessun'altro", ed è espressione dell'etablishment bianco più reazionario. Per il mondo di quell'uomo, il mondo wasp, un nero ai comando è un incubo, non un sogno: appena si sparge la notizia che il prossimo presidente potrebbe essere un riero, si vedono i bianchi della California, a centinaia di migliaia, riversarsi di corsa in strada per andare a votare; ma aimè ormai è troppo tardi.
Da Primafila, Agosto 2007
Acclamato dalla critica e dai comitati dei premi cinematografici internazionali, Chris Rock rappresenta una delle voci comiche più convincenti della nostra generazione. La carriera di Rock ha preso il via durante il tour triennale dello spettacolo No Apologies che, tra le altre date, includeva quella della cerimonia di capodanno al Madison Square Garden di New York. Concluso il tour, Rock si è recato nel Regno Unito dove ha messo in scena il primo spettacolo all’estero, vendendo contestualmente tutte le date del tour inglese 2008. Lo spettacolo ha avuto un successo clamoroso ed è stato replicato per una settimana. Il tour ha ripreso all’inizio di febbraio negli Stati Uniti dove è rimasto fino a maggio per poi essere portato in Australia, Sud Africa e Europa, prima di essere ripresentato negli Stati Uniti nell’estate successiva. Il 23 maggio, Rock ha vinto il primato mondiale dei Guinness come autore dello spettacolo comico più seguito del Regno Unito, primato che si è aggiudicato durante le due serate organizzate all’Arena O2, dove ha segnato il tutto esaurito attirando un pubblico di 15.900 spettatori a serata.
In concomitanza col tour, è inoltre uscito il best-of Cheese and Crackers: The Greatest Bits, distribuito dalla Geffen Records, dove ritroviamo i migliori brani dell’artista, 19 tracce che raccontano i momenti più famosi vissuti da Rock. Cheese and Crackers è un lavoro di introspezione in cui il comico, cresciuto nel quartiere di Brooklyn a N.Y., tratta argomenti quali i rapporti razziali e politici, il sesso e la famigerata N-word (da nigger, in inglese negro).
Nel 2006, in occasione del Las Vegas Comedy Festival, ha ricevuto il premio Miglior comico dell’HBO. Il comico, cresciuto a Brooklyn, ha messo insieme tre Emmy Award e tre Grammy Award; il suo primo spettacolo di cabaret è stato considerato il programma più accreditato e discusso di tutti gli show prodotti dalla HBO.
Attualmente impegnato nella serie di successo in onda sulla CW Network Tutti odiano Chris, di cui è co-creatore e narratore, Rock ha fornito la sua consulenza durante la sitcom a lui ispirata che narra le vicende di un ragazzo di colore in una scuola di bianchi durante gli anni ’80 a Brooklyn, il cui esordio è avvenuto nel 2005 sulla UPN. La serie, una delle più viste nella storia della UPN, ha ricevuto una nomination della Entertainment Weekly come Miglior serie televisiva. Nel 2006, lo spettacolo si è aggiudicato una nomination ai Golden Globe come Migliore serie televisiva musicale e una ai Writers Guild Award come Migliore nuova serie.
Sempre di recente, ha dato la voce al personaggio di Mooseblood, la zanzara, nel film d’animazione di Jerry Seinfeld Bee Movie, interpretato anche da Renée Zellweger e Matthew Broderick. Nel marzo 2007, ha scritto e diretto il film Manuale d’infedeltà per uomini sposati. Ha esordito alla regia con il film Head of State, piazzandosi al primo posto nelle classifiche di botteghino. Nel film, interpretava il ruolo di un improbabile consigliere comunale di Washington, D.C. che viene chiamato a concorrere alla carica di presidente degli Stati Uniti; nello stesso film, Bernie Mac interpreta il ruolo del fratello maggiore di Rock e nuovo candidato alla vicepresidenza del Paese. Ha lavorato al fianco di Adam Sandler nel film L’altra sporca ultima meta, remake del film cult del 1974, e in Madagascar, film d’animazione di grandissimo successo, doppiato al fianco di personaggi del calibro di Ben Stiller, Sacha Baron Cohen, Andy Richter, Jada Pinkett Smith e David Schwimmer.
Rock ha esordito nel mondo del cinema con il film Beverly Hills Cop II con Eddie Murphy. Nel 1993 ha scritto, creato, interpretato e prodotto la commedia rap vincitrice d’incassi CB4, graffiante satira del mondo pornografico del rap. Tra gli altri film figurano Boomerang – L’arma che uccide con Eddie Murphy; Panther, film drammatico che narra le vicende del gruppo attivista degli anni ‘60 The Black Panthers, diretto da Mario Van Peebles; New Jack City con Wesley Snipes (film che segna il drammatico esordio di Rock nel ruolo di un disperato tossicomane); e I’m Gonna Git You Sucka! con Keenen Ivory Wayans. Nell’estate del 1998, ha cointerpretato due film dal fatturato superiore ai 100 milioni di dollari: Arma letale IV e Il dottor Dolittle. Ha inoltre preso parte a Dogma, film di Kevin Smith interpretato al fianco di Ben Affleck, Salma Hayek e Matt Damon. Tra gli altri film interpretati da Rock figurano Bad Company – Protocollo Praga, prodotto da Jerry Bruckheimer e interpretato da Anthony Hopkins; la commedia romantica Down to Earth – Ritorno dal paradiso, codiretto da Paul e Chris Weitz e co-sceneggiato da Rock, e, infine, la commedia dark Betty Love, diretta da Neil LaBute e co-interpretata da Morgan Freeman e Renée Zellweger.
Dopo avere ottenuto i primi successi come attore di cabaret, nel 1989 è entrato a far parte del cast di Saturday Night Live, il fortunato spettacolo della NBC. Nel 1993, ha registrato il suo primo special con la HBO dal titolo Chris Rock: Big Ass Jokes, premiato con un CableAce Award. Ha inoltre lavorato come corrispondente della campagna presidenziale statunitense (1996) nell’ambito dell’acclamato Politically Incorrect e successivamente in Comedy Central, del quale aveva co-scritto la sceneggiatura e per il quale aveva ricevuto una nomination agli Emmy nella categoria Migliore sceneggiatura di un programma di varietà o programma musicale. Ma a consacrare Rock come talento riconosciuto è stato lo special della HBO Bring the Pain, grazie al quale, nel 1997, si è aggiudicato due Emmy Award nelle categorie Migliore Sceneggiatura e Miglior Special. Bring the Pain è uscito anche in formato home video e CD e ha vinto un Grammy Award. La carriera di Rock come conduttore è sfociata nello spettacolo Chris Rock Show, trasmessa per la prima volta dalla HBO nel 1997. Rock e il suo popolare talk show hanno ricevuto diverse nomination agli Emmy, sia nella categoria Miglior sceneggiatura che in quella Miglior conduttore. Nel 1999, lo spettacolo è stato premiato con un Emmy Award nella categoria Miglior sceneggiatura.
Successivamente, sempre per la HBO, ha realizzato un altro spettacolo da cabarettista dal titolo Bigger & Blacker, registrato sul palco del leggendario Apollo Theatre di Harlem. Grazie a questo special, l’artista ha ricevuto tre nomination agli Emmy, mentre il CD associato allo spettacolo ha vinto un Grammy Award come Miglior Album parlato o comico. L’ultimo spettacolo registrato da Rock per la HBO, Never Scared è andato in onda nell’aprile del 2004 e ha ricevuto due nomination agli Emmy; il CD dello spettacolo ha vinto un Grammy nella categoria Miglior album comico. Nel 2003, ha intrapreso il tour nordamericano dello spettacolo Black Ambition Tour mettendo in scena 80 spettacoli in 64 città diverse fino alla fine del marzo 2004.
Nel 2005, ha presentato il 77th Annual Academy Awards; nel 1999 e nel 2003 l’MTV Video Music Awards. Il libro d’esordio di Rock dal titolo Rock This è diventato un best seller ed è stato a lungo pubblicizzato sia dal The New York Times sia dal Wall Street Journal.