Dalla storia del cinema più completa in lingua italiana, una selezione di 9126 film da vedere, dal 1895 al 2025. Scopri le recensioni, trame, listini, poster e trailer. Ordina per:
StelleUscitaRankTitolo
In un mondo dove sembra regnare incontrastata l'apatia, Woodrow e Aiden passano le loro giornate fantasticando sulla possibilità di essere eroi in un futuro apocalittico. Espandi ▽
In un mondo dove sembra regnare incontrastata l'apatia, Woodrow e Aiden spendono le loro giornate fantasticando sulla possibilità di essere eroi in un futuro apocalittico, e per questo costruiscono lanciafiamme e automobili potentissime. La loro vita è dedicata principalmente a fantasticare, almeno finché il primo non inizia una relazione con Milly e tutto sembra filare per il verso giusto. Anche Aiden inizia a provare dei sentimenti più che amicali per la bella Courtney, la migliore amica della nuova fidanzata di Woodrow. Milly però ha messo in guardia il suo compagno: non è una ragazza facile con cui stare, e quando le cose tra i due cominceranno ad incrinarsi la furia sopita di Woodrow diventerà un pericolo per chiunque gli capiterà intorno. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Al terzo film, e dopo il discreto successo di Drugstore Cowboy, Gus Van Sant propone il viaggio "dannato" di un ragazzo che si prostituisce per vivere. Espandi ▽
Il viaggio "dannato" di un ragazzo che si prostituisce per sopravvivere. Oltre ai problemi della vita di tutti i giorni Mike è anche narcolettico, cioè si addormenta nei momenti di stress psicologico. Così la storia e i luoghi visitati sono scanditi dalle sue perdite di conoscenza (si addormenta in un luogo e si risveglia in un altro). Mike è innamorato di un amico prostituto che è figlio del sindaco. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'indagine sul giornalismo all'epoca delle fake news. Espandi ▽
17 luglio 2014: un aereo della Malaysia Airlines 17, colpito da un razzo, precipita in Ucraina facendo 298 vittime. Il governo russo accusa dell'azione l'esercito ucraino ma col passare del tempo emergono le prove che l'operazione è stata compiuta dalla 53ma brigata dell'esercito russo di stanza in Ucraina. A dare una svolta decisiva all'indagine è un gruppo di non giornalisti, ma esperti in nuove tecnologie, social media e web, raccoltisi spontaneamente attorno a Eliot Higgins e a Bellingcat, il sito da lui fondato nel 2014. Trentasei anni, inglese di Leicester, impiegato in cassa integrazione e appassionato da sempre di controinformazione e cultura digitale, Higgins definisce Bellingcat (da "belling the cat", mettere il campanello al gatto detto dai topi, metafora per l'atto di disinnescare una minaccia) un esempio di "open source journalism", o giornalismo partecipativo, che possa insegnare ad altri privati cittadini, a opera di quelli che già aderiscono, senza ricevere compenso e ciascuno secondo le proprie competenze, come orientarsi nel flusso di dati e immagini e fare le verifiche necessarie alla comprensione dei fatti, smentire fake news e alterazioni di immagini satellitari, tra le altre. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Quando il regista Alessandro Blasetti (che qui si presenta anche come interprete) annuncia che gli occorre un'attrice bambina "bellissima", una torma di mamme romane si riversa su Cinecittà proponendo la propria figliolanza. Espandi ▽
Quando il regista Alessandro Blasetti (che qui si presenta anche come interprete) annuncia che gli occorre un'attrice bambina "bellissima", una torma di mamme romane si riversa su Cinecittà proponendo la propria figliolanza. Tra di esse, Maddalena Cecconi, che però si lascia invischiare tra scrocconi e traffichini, con il risultato di passare attraverso una serie di umiliazioni (per lei e la sua piccolina). La bambina vince la parte, ma la madre, ormai disincantata, rifiuta. Non è forse il miglior film di Visconti, ma certo è tra i memorabili per via della prestazione di Anna Magnani, summa di ogni madre umiliata e offesa, italiana e non. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Brillante resoconto di una favola amara sull'ossessione della bellezza in cui la figura materna diventa centrale . Documentario, Italia2019. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un documentario su come il concetto di bellezza sta influenzando la nuove generazioni. Espandi ▽
Un'incursione nella vita di quattro donne, madre e tre figlie unite dalla comune passione per la bellezza. Ieri modelle bambine, oggi influencer, le ragazze si raccontano nella loro quotidianità, all'ombra di una madre ingombrante. C'era una volta Anna Magnani, che in Bellissima faceva di tutto per procurare alla figlia un provino per il cinema. Oggi c'è Cristina, che lavora per garantire alle figlie un presente da Chiara Ferragni. Girato poco prima di Ferragni Unposted - e palesemente più libero, svincolato dal Blonde Salad marketing - Bellissime costruisce insieme al film successivo un interessante dittico sulla società dell’apparenza. Amoruso osserva senza giudicare, restituendoci il resoconto brillante di una favola amara: quella di tre emancipazioni accecate dal riflesso di uno smartphone, crudele e incantatore come tutti gli specchi delle brame. Recensione ❯
Vota da 1 a 5 stelle
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Franco Maresco racconta il ventennio berlusconiano partendo dalla Sicilia, regione che ha sempre premiato l'ex cavaliere con ottimi risultati. Espandi ▽
Franco Maresco, il regista palermitano di "Cinico Tv" e di alcuni straordinari film, da Lo zio di Brooklyn a Il ritorno di Cagliostro, dopo la separazione dal socio Daniele Ciprì, ha deciso di raccontare la storia d'amorose corrispondenze tra Silvio Berlusconi e la Sicilia. Un viaggio "in solitaria" tra costume e politica, musica di piazza e cultura mafiosa, finanza e televisioni private.
Maresco non ha in mente un film di denuncia, né a tesi. Non sarebbe nelle sue corde. Ha in mente un'inchiesta sui generis che vuole andare alle radici di un fenomeno culturale e di costume apparentemente solo siciliano, in verità intimamente italiano. Un progetto difficile, insomma, che si allunga nel tempo: le riprese iniziano quando Berlusconi è al potere ed arrivano (senza finire) sulle code della sua parabola politica, sconfinando nella tanto veloce quanto sospetta "rimozione collettiva nazionale". Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Giuda Ben Hur accoglie a Gerusalemme Messala, suo vecchio amico, divenuto tribuno. Siamo nell'era dell'imperatore Tiberio. Espandi ▽
Giuda Ben Hur accoglie a Gerusalemme Messala, suo vecchio amico, divenuto tribuno. Siamo nell'era dell'imperatore Tiberio. Ma Messala non è il ragazzo che Ben Hur aveva conosciuto, ora è imbevuto di ideali di grandezza e terribilmente ambizioso, tanto da approfittare di un banale incidente per far arrestare l'antico amico con tutta la famiglia, per dare un esempio clamoroso a tutti e per portare ordine in una terra solitamente turbolenta. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Dalla nascita di Gesù alla sua crocifissione seguiamo la vita di Ben Hur, nobile ebreo che poi si unirà ai cristiani. La storia è praticamente la stes... Espandi ▽
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Ben ha molti problemi ma decide di tornare a casa per Natale. La madre capisce che c'è qualcosa che non va e tenta di risolvere tutti i guai del figlio. Espandi ▽
Quando, la vigilia di Natale, Holly Burns si ritrova davanti suo figlio maggiore Ben, non sa se quello sta per diventare il giorno più felice della sua vita o il più infelice. Perché Ben ha cambiato i piani? Davvero sono 77 giorni che non si droga? Quando due bravi attori duettano sullo schermo come fanno Julia Roberts e Lucas Hedges, quando la sceneggiatura è ben scritta, il cast di supporto è realmente tale e la tensione cresce man mano che il film si dirige verso la sua conclusione, lo spettacolo è gradito, anche quando non si tratta di un capolavoro.
La parte più interessante del film è il viaggio notturno di madre e figlio durante il quale la città di ogni giorno rivela il marcio e le ferite, e inghiotte i due coraggiosi nel suo ventre in attesa di condannarli o restituirli a nuova vita. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La vicenda di Benedetta Carlini, mistica e suora cattolica italiana vissuta all'epoca della Controriforma accusata di omosessualità ed eresia. Espandi ▽
Alla fine del XV secolo, con la peste che devastò la terra, Benedetta Carlini si unisce al convento di Pescia, in Toscana, come novizia. Capace fin dalla tenera età di compiere miracoli, l'impatto di Benedetta sulla vita nella comunità è immediato e epocale. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una graziosa commedia di buoni sentimenti, ma non retorica. Un fratello troppo protettivo verso la sorella rischia di rovinarle l'esistenza. Joon è un... Espandi ▽
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Bisio si conferma grande mattatore in un sequel sempre più in equilibrio tra fiction e realtà. Commedia, Italia2019. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Sono passati otto anni dalla sua elezione al Quirinale e Peppino Garibaldi vive il suo idillio sui monti con Janis e la piccola Guevara. Peppino non ha dubbi: preferisce la montagna alla campagna... elettorale. Espandi ▽
Lasciato il Quirinale otto anni prima, Peppino Garibaldi vive con Janis e la piccola Guevara sui monti, e non ha dubbi: preferisce la montagna alla campagna... elettorale. Janis, invece, stanca di una vita troppo tranquilla, lascia Peppino e torna al Quirinale. Disperato, Peppino non ha scelta: tornare alla politica per riconquistare la donna che ama. Dopo il successo di Benvenuto Presidente! Peppino Garibaldi torna sugli schermi con una squadra nuova: la regia è stata affidata a Stasi e Fontana, mentre il personaggio di Janis a Sarah Felberbaum. Quando il film ci ricorda che siamo in presenza di venditori di odio porta a porta ci viene offerta un'occasione per riflettere e non è l'unica perché l'intero film ne è costellato, senza mai dimenticare di suscitare la risata. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una favola essenziale e crudele sul rapporto fra le generazioni e fra gli uomini e la natura. Drammatico, Italia2022. Durata 70 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo è inseparabile dalla sua campagna ad aiutarlo c'è solo un giovane ragazzo. Espandi ▽
Sanluri, seconda metà del '900. L'anziano contadino Raffaele prepara la sua terra per l'arrivo di quel ventu, "bentu" nel dialetto di Sardegna, che "libera il grano dalla paglia" in modo naturale, al contrario della trebbiatrice meccanica che appartiene ai padroni (e sostituisce il lavoro umano campestre). Angelino ha dieci anni e un grande desiderio: cavalcare il cavallo di Raffaele: ma secondo il vecchio lui è ancora troppo piccolo. Nel suo modo burbero però Raffaele consente al ragazzino di "alzare l'aria", cioè di fare come il vento e sollevare il suo raccolto di grano da terra. Ma il tempo non si ferma, come vorrebbe il contadino, né si fermano i desideri pericolosi degli uomini e la loro voglia di correre incontro al futuro.
Liberamente tratto da un racconto di Antonio Cossu che fa parte della raccolta "Il vento e altri racconti", Bentu riporta Salvatore Mereu a raccontare il rapporto fra la terra di Sardegna (e non solo) e i suoi abitanti, divisi fra chi resta ostinatamente intenzionato a mantenere un rapporto stretto con la natura, e chi invece è disposto a forzare quel rapporto in nome del progresso o di un'ambizione personale.
Il regista si prende il tempo dilatato necessario a raccontare la sua storia, che si avvita velocemente solo nel finale: perché il tempo va rispettato senza imporgli forzature, si dipana da solo e da solo precipita, quando la pendenza è quella giusta. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Benur trova nella regia pulita di Massimo Andrei una forma filmica interessante, anche se debitrice di certo cinema rumeno. Commedia, Italia2012. Durata 98 Minuti.
Dalla commedia teatrale "Ben Hur" di Gianni Clementi. Espandi ▽
Sergio è un ex stuntman di Cinecittà infortunatosi sul set di un film americano, che per sbarcare il lunario si arrangia con impieghi fantasiosi, come fare il Centurione al Colosseo. La sorella Maria, con cui Sergio divide l'appartamento nell'estrema periferia romana, 'lavora' da casa per una hot-line erotica. Due vite alla deriva, finché un giorno a cambiare le cose ci pensa Milan, immigrato clandestino bielorusso, che stravolgerà la loro esistenza. Pur di lavorare Milan è disposto a diventare lo "schiavo" di Sergio, sostituendosi a lui nel ruolo di "Centurione" al Colosseo. L'intraprendente extracomunitario diventerà ben presto l'idolo dei turisti, anche perché per battere la concorrenza Milan -- ingegnere nel suo paese - costruisce una biga come quella del film "Ben Hur", grande attrattiva per i turisti. Lo straordinario incontro si trasformerà in una lucrosa occasione di guadagno per Sergio, ed in una improbabile storia di amore per Maria dalle conseguenze tanto disperate quanto comiche. Sullo sfondo il contrasto tra una Roma dei fasti imperiali che appare ai turisti e quella della gente comune, che cerca con sotterfugi fantasiosi di arrivare alla fine del mese. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.