| Titolo originale | The Penguin Lessons |
| Anno | 2024 |
| Genere | Drammatico, |
| Produzione | Spagna, USA, Gran Bretagna |
| Durata | 111 minuti |
| Al cinema | 1 sala cinematografica |
| Regia di | Peter Cattaneo |
| Attori | Steve Coogan, Jonathan Pryce, Julia Fossi, Vivian El Jaber, Björn Gustafsson Brendan McNamee, Gera Maleh, Alfonsina Carrocio, Romina Cocca, Juan M. Barreiro, Tomás Pozzi, Ramiro Blas. |
| Uscita | giovedì 9 ottobre 2025 |
| Distribuzione | Eagle Pictures |
| MYmonetro | 3,24 su 9 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 7 ottobre 2025
Nel 1976, un inglese disilluso va a lavorare in una scuola in un'Argentina divisa e la sua vita cambia quando salva un pinguino orfano dalla spiaggia. Il professore e il pinguino è 99° in classifica al Box Office, ieri ha incassato € 99,00 e registrato 59.312 presenze.
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CONSIGLIATO SÌ
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1976. Tom Michell è un docente di inglese che, dopo aver insegnato in diversi stati dell'America del Sud, approda al St. George's College a Buenos Aires proprio nei giorni in cui ha luogo il colpo di stato dei militari. Approfittando della chiusura della scuola per una settimana si reca a Punta del Este in Uruguay dove, su una spiaggia, trova un pinguino sopravvissuto a uno sversamento di petrolio in mare. Si troverà a doverlo portare con sé tentando di nasconderlo al preside ma utilizzandolo per fare lezione a una classe non proprio disciplinata.
Peter Cattaneo è meno corrosivo rispetto ai tempi di Full Monty ma non ha perso l'interesse per la denuncia sociale e politica.
Sono passati quasi trent'anni dal film che ci fece conoscere Cattaneo e un attore come Robert Carlyle in un film con il giusto mix di divertimento e di indignazione. La lunga militanza successiva in film e serie televisive deve averlo spinto a trovare altre modalità di narrazione finalizzate a raggiungere un pubblico più diversificato a cui però far giungere messaggi precisi. Alla sceneggiatura, accanto al vero Tom Michell (perché di una vicenda realmente accaduta qui si tratta) troviamo Jeff Pope cosceneggiatore, proprio insieme a Coogan, dell'indimenticato Philomena.
Da queste collaborazioni nasce un film che vuole ricordare, con una costante ricerca di equilibrio tra commedia e dramma, un periodo della storia che non va dimenticato soprattutto in questa epoca di neppure troppo strisciante tentativo di trasformare alcune democrazie in democrature per poi arrivare, magari senza spargimenti di sangue, a regimi esplicitamente dittatoriali.
In Argentina lo spargimento di sangue c'è stato e non avuto limiti nell'efferatezza. Ecco allora che la vicenda di questo professore di inglese, al contempo disilluso nei confronti della vita ma non ancora piegato al conformismo imperante nella scuola dove è andato ad insegnare, diventa, grazie a Juan Salvador, un invito a non rassegnarsi al quieto vivere.
Juan Salvador è il pinguino (il nome è quello del protagonista, nell'edizione latino americana, de "Il gabbiano Jonathan Livingstone") che finisce con l'imporre la sua salvifica presenza a Michell. Salvifica perché lo costringe ad occuparsi di un essere vivente che ha bisogno di lui che, al contempo, torna ad alimentarne lo spirito di rottura degli schemi.
Michell arriverà a fare lezione ai suoi studenti, socialmente altolocati ma altamente indisciplinati e poco disposti alla riflessione, utilizzando proprio la presenza di Juan Salvador.
Intanto, fuori dalla scuola in cui è celato questo elemento positivamente disturbante, la repressione di qualsiasi dissenso viene soffocata nei sequestri, nelle torture e nelle uccisioni. Cattaneo non ce le mostra ma ci fa percepire quel clima di odio attraverso Sofia, una giovane inserviente della scuola coinvolta, seppure con importanti distinguo, nell'attività dei montoneros.
Da questi elementi nasce un film che crea un mix di generi puntando a tratti alla semplificazione con un obiettivo preciso: tenere viva la memoria e alta la vigilanza. Anche grazie a un pinguino.
Il regista con un tocco leggero racconta storie drammatiche. Quella del protagonista, del suo disincanto verso il modo e gli altri, dopo la morte della figlia e la separazione dalla moglie. Ritroverà un equilibrio grazie al salvataggio di un pinguino e al forzato, all' inizio, rapporto con lo stesso. ILa presenza del pinguino aiuterà anche altri (pet therapy) a liberarsi dei loro [...] Vai alla recensione »
Le recensioni non rendono giustizia a questo film, che abbina la improbabile storia di un pinguino salvato dal petrolio con il dramma dei desaparecidos argentini, mantenendo un tono leggero in un contesto drammatico. Da vedere.
Un disilluso professore inglese a Buenos Aires, ed è la metà degli anni Settanta. II prof insegna in una scuola per rampolli di buona famiglia, tenere la disciplina è una impresa. Durante un viaggio in Uruguay, salva un pinguino. Se lo porta a casa, lo porta in classe, l'animale giova a lui e ai ragazzi. Da una storia vera, e non dubito che le cose siano andate come le racconta il regista di Full [...] Vai alla recensione »
Peter Cattaneo (Full monty) ha provato a creare un'opera edificante e coinvolgente partendo dalla trappola delle complessità politiche mondiali. Quando funziona, funziona. Ma in questo film non succede spesso. Siamo in Argentina, nel 1976, e i militari si preparano per un colpo di stato. In questa polveriera entra in gioco Tom Michell (Coogan), un britannico diffidente assunto per insegnare l'inglese [...] Vai alla recensione »
Intonazione e passo d'antica commedia british, in questo caso in esportazione tra i giorni terribili del colpo di stato di Pinochet (marzo '76), si ricostruisce l'insolito caso del prof inglese (Coogan) che, salvando suo malgrado (spinto dall'amante) un pinguino, si ritrova a gestire l'ingombrante ma tenera presenza tra allievi della borghesia golpista, preside mediatore (Pryce) e vittime desaparecidos. [...] Vai alla recensione »
Pur sembrando l'ennesimo film incentrato sull'incontro tra un animale e un uomo, dove è però il secondo a venire "salvato" dal primo, Il Professore e il Pinguino, tratto dal romanzo autobiografico The Penguin Lessons di Tom Michell è pellicola non facilmente circoscrivibile: Teen movie e Coming of Age sul modello del celeberrimo L'attimo Fuggente (1989) di Peter Weir, ma anche cinema di impegno civile, [...] Vai alla recensione »
Argentina, 1976. All'alba del colpo di stato con cui i soldati del Generale Jorge Rafael Videla instaureranno nel paese sudamericano un regime dittatoriale, la nazione si trova sulla soglia di un collasso politico. I rombi degli atti di guerriglia perpetrati dai Montoneros in opposizione al futuro governo militarista risuonano in ogni angolo della nazione, anche alle porte di quei luoghi, come l'aristocrati [...] Vai alla recensione »
Ispirato a una storia vera basata sul romanzo Storia del Pinguino che Tornò a Nuotare (Garzanti, 2016), il Professore e il Pinguino racconta la storia di un docente di Letteratura inglese, un indecifrabile pessimista cinico Tom Michell (Steve Coogan), che si trasferisce in Argentina per insegnare in un college inglese. Sono gli anni 70, o meglio è il 1976.
Il professore e il pinguino è un film semplice, beneducato, placidamente convenzionale in ogni suo aspetto. Un film che non esiteremmo a definire "da cineforum infrasettimanale", se non temessimo di sminuire per metonimia un'intera finestra distributiva (che tiene invece eroicamente botta). L'oggetto del racconto è presto detto: ci sono un professore scorbutico, disamorato della vita e dei suoi simili, [...] Vai alla recensione »
È sempre più sovente oggi - oltreché importante, si potrebbe osar di dire - vedere o rivedere sul grande schermo storie attuali o passate in cui si parli di «puercos socialistas» e «brutos fascistas», non per forza appellati in contesto socio-linguistico ispanico e anche se, come suggerisce lo stesso protagonista de Il professore e il pinguino, pare che "la morale" venga fatta da chi storicamente ha [...] Vai alla recensione »