Un comico giapponese partecipa ad un reality dove rimane chiuso per 11 mesi in un appartamento, nudo e senza cibo. Più sale il suo disagio più sale lo share. Espandi ▽
Nel 1998 l'aspirante comico giapponese Hamatsu Tomoaki, poi noto come Nasubi, partecipa al reality TV Susunu! Denpa Shonen. Rimane chiuso da solo per 11 mesi in un appartamento, nudo e senza cibo, potendo sopravvivere unicamente con le vincite nei concorsi a premi dei giornali. A sua insaputa il programma viene anche trasmesso in diretta su internet, riscuotendo un successo che cresce proporzionalmente al suo disagio fisico e psicologico. Recensione ❯
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La maggior parte dei prigionieri doveva essere scarcerata, perchè nulla era risultato a loro carico, ma per ritardi birocratici si trovavano ancora reclusi.Nonostante cio' i partigiani comunisti che si trovavano nella polizia ausiliaria, fecero irruzione nel carcere. Alcuni scledensi, svegliati nella notte dall'incessante crepitio dei mitra, giunsero sul posto e si trovarono difronte ad un cumolo di cadaveri dilaniati dai proiettili. Recensione ❯
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Elton John mentre riflette sulla sua straordinaria ascesa al successo, sulle sfide personali che ha dovuto affrontare e su come la sua famiglia lo abbia cambiato. Espandi ▽
Il documentario segue Elton John mentre ripercorre la sua vita e i sorprendenti primi anni della sua carriera cinquantennale, in questo viaggio a tutto tondo carico di emozioni, intimo ed edificante. Mentre si prepara per il suo ultimo concerto in Nord America al Dodger Stadium, Elton riporta gli spettatori indietro nel tempo e racconta gli straordinari alti e gli strazianti bassi dei suoi primi anni e come ha superato le difficoltà, gli abusi e le dipendenze per diventare l'icona che è oggi. Nel film sarà presente un nuovo brano originale di Elton John. Recensione ❯
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Un documentario che riflette sulle implicazioni economiche dello sport. Espandi ▽
Il doc segue gli atleti universitari che approfittano delle politiche NIL, che ora consentono di trarre profitto dalle sponsorizzazioni. In passato, questi diritti erano limitati dalla NCAA. Recensione ❯
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La storia del predicatore francese che diffonde il messaggio degli extraterrestri. Espandi ▽
Con interviste ai suoi seguaci, ai critici e a Raël stesso, questa docuserie ripercorre come una religione ispirata agli UFO si sia trasformata in una setta controversa. Recensione ❯
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Un viaggio intimamente crudo e magico attraverso la vita, la mente e il cuore dell'iconica artista Frida Kahlo. Raccontato attraverso le sue stesse parole per la prima volta - tratte dal suo diario, lettere rivelatrici, saggi e interviste stampate - e portato vividamente in vita da un'animazione lirica ispirata alle sue indimenticabili opere d'arte. Recensione ❯
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Un ritratto di Sergione, tatuatore cinquantenne di Palermo, che combatte contro dipendenze e obesità. Espandi ▽
Sergione, tatuatore cinquantenne di 260 chilogrammi, ha vissuto tutta la vita a Palermo, nel quartiere popolare di Bosco Grande. È uno dei punk leggendari della città, in rivolta contro la cultura borghese e mafiosa degli anni Ottanta. Trent'anni dopo, Sergio è ancora là: seduto davanti alla porta della casa materna, a bere e scherzare con gli amici del quartiere. Ogni volta che il regista Giuseppe Schillaci torna nella sua città natale, ascolta i suoi aneddoti tragicomici e i sogni di una vita diversa, fuori dalla prigione che si è costruito. Con il corso delle stagioni, però, la sua situazione di salute peggiora. Per salvarsi la vita, Sergio deve andare in un centro specializzato per obesi, da cui scappa appena un mese dopo. Di ritorno a Bosco Grande, fedele alsuo mantra punk «live fast - die young», sprofonda nella spirale delle sue dipendenze. Recensione ❯
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Il primo docufilm dedicato alla grande artista e ballerina, Etòile dell'Opéra de Paris e Direttrice del corpo di ballo e della scuola di danza del Teatro dell'Opera di Roma. Espandi ▽
Un viaggio documentario emozionale, che vuole restituire la potenza, la fatica e la magia della Danza attraverso la storia di una delle sue più importanti esponenti. Il racconto del presente, il ricordo del passato e il sogno. Sono queste le tre essenze che compongono la biografia della grande artista: Eleonora Abbagnato.
Una luce illumina una ballerina sul palco. È Eleonora Abbagnato, Etòile dell'Opéra di Parigi. Quella è la sua Soirée d'adieux, il suo ultimo spettacolo nel celebre teatro parigino. Una serata speciale durante la quale emergono nella sua testa i ricordi di quel viaggio artistico durato quasi 30 anni.
Un racconto dove quell'ultimo spettacolo e i frammenti dei suoi ricordi si alternano armoniosamente tra di loro, in un gioco di continui rimandi tra presente e passato, tra oggi e ieri, tra live e memoir. Recensione ❯
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Un documentario che ha saputo cogliere l'emotività di una donna insieme alla sua voglia di giustizia. Documentario, Italia, Svizzera2024. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il racconto di una famiglia siciliana all'ombra del MUOS, un massiccio sistema di comunicazioni satellitari. Espandi ▽
Valentina ha 28 anni e vive nella provincia di Niscemi dove è stato installato il MUOS, un sistema di rilevamento radar statunitense che sostituisce i satelliti nella dislocazione e rilevamento dei mezzi bellici a fini di attacco e difesa. Anche se la popolazione ha cercato di evitarne la presenza il MUOS è ancora lì e le conseguenze non sono di poco conto. Valentina ha una madre e, soprattutto, un padre di cui sente il dovere di occuparsi. Perché quest’ultimo soffre di una serie di disturbi invalidanti di cui la scienza ufficiale ancora non riconosce le cause. Scalisi ha saputo cogliere i momenti intimi di una persona portata all’emotività come Valentina e anche quelli dei suoi genitori che non vogliono abbandonare la loro casa e cercano di portare avanti una quotidianità non semplice. Si ha così modo di riflettere su quanto decisioni prese dall’alto finiscano con l’influire non solo sulla sicurezza sul piano sanitario delle persone, ma anche sulle loro scelte di vita future. Recensione ❯
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Il triste ritratto della separazione delle famiglie sul confine USA e Messico. Espandi ▽
Un documentario che racconta il tragico momento della separazione delle famiglia - molto spesso mamme e figlio - sul confine che divide Messica e USA. Recensione ❯
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La conclusione della trilogia che ha messo al centro del racconto la Cina rurale. Espandi ▽
Conclusione della monumentale opera documentaristica in tre parti di Wang Bing sulle condizioni di lavoro nei laboratori tessili di Zhili, questo epilogo si differenzia dai due film precedenti per come si svolge in larga parte lontano dall’ossessiva e intensa routine descritta così meticolosamente nelle varie ore di girato del regista. In un’abbondanza di ritratti familiari e scene di calda ritualità, Wang Bing apre una finestra più ampia sul grande affresco umano della Cina rurale, offrendo una coda inaspettata ed emotivamente soddisfacente alla raccolta di materiale da lui effettuata tra il 2014 e il 2019. Con urgenza e pragmatismo, la galassia umana che Wang Bing si è ripromesso di mappare fa del suo meglio per tenere insieme un paradosso socio-economico dai contorni sconvolgenti. Recensione ❯
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I materiali d'archivio si trasformano in resistenza militante in quest'opera sulla storia della Palestina. Documentario, Germania, Brasile, Francia, Qatar2024. Durata 78 Minuti.
Documentario e tecniche sperimentali si fondono per raccontare l'invasione di Beirut nell'estate del 1982 quando il Palestinian Research Centre è stato reso al suolo. Espandi ▽
A seguito dell’invasione del Libano nel 1982, l’esercito israeliano sequestra dei documenti dagli uffici del Palestine Research Center a Beirut, rendendo inaccessibili delle importanti testimonianze – testi e immagini – sulla vita nei territori palestinesi dei cinquant’anni precedenti. Attraverso il recupero di materiali d’archivio, Kamal Aljafari organizza cronologicamente frammenti storici presentando una visione della Palestina e dei suoi abitanti che altrimenti resterebbe nascosta. Non è facile per un film “di montaggio” essere attivamente militante e sovversivo, ma il regista palestinese Kamal Aljafari riesce nell’impresa assemblando un puzzle visivamente eterogeneo, che tocca registri del documentario ma anche di cinema sperimentale. Il tutto dando un importante segnale dell’esistenza storica e radicata della sua patria. Un segnale che non è significativo solo per ciò che rivela ma anche per l’orgoglio insito nell’atto del disvelamento. La sua firma più stridente è un tratto rosso vivo che va ad annotare le immagini, a rimuovere titoli e didascalie, o a coprire volti di attori in produzioni israeliane di finzione. Resistenza che si fa grido di dolore, fino a riempire di questo inserto sanguinoso le fibre stesse della pellicola. Recensione ❯
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Pasqua del 1475: il corpo di Simonino viene ritrovato nelle acque della roggia della contrada del Fossato, a Trento. Nelle immediate vicinanze, una casa abitata da alcuni ebrei.
Venerato come beato della Chiesa Cattolica fino al 1965, la vicenda di Simonino è una delle testimonianze più note delle persecuzioni subite dalle comunità ebraiche, accusate di "omicidio rituale", che si diffusero in gran parte dell'Europa centrale. Recensione ❯
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9 Gennaio 2016. Manuel e Davide (rispettivamente di 24 e 20 anni), abitanti di Montescheno, muoiono sotto una valanga tra i monti Svizzeri. Sei mesi dopo nasce la Val Brevettola Skyrace, corsa intitolata alla loro memoria. A distanza di sette anni, il ricordo di Meme e Dado echeggia ancora tra i monti che circondano e proteggono Montescheno.
"L'eco delle campane d'inverno" è un documentario nato dalla voglia di raccontare la storia della gara e il suo significato per il paese. Recensione ❯
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