Il docufilm narra il felice incontro tra queste anomalie e peculiarità che ha fatto vivere al Bologna la stagione più esaltante degli ultimi sessant'anni. Espandi ▽
Il modello portato al successo dal Bologna di Joey Saputo: un club sano, serio e organizzato che ha imposto uno stile diverso, raggiungendo la Champions League con perseveranza, programmazione e garbo, anche nelle difficoltà. Un altro calcio è il modo di vivere questa passione a Bologna, città che non vuole essere metropoli né provincia, ma capitale - qual è - della cultura, del gusto e del bello: una città che non rinuncia mai, neanche allo stadio, al suo spirito critico, ironico e dissacrante. Un altro calcio è il sistema di gioco innovativo proposto da Thiago Motta, allenatore e personaggio atipico dalle grandi potenzialità. Recensione ❯
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Loznitsa crea un mosaico di situazioni che, una volta messe a fuoco complessivamente, ci offrono un ritratto inedito della situazione in Ucraina. Documentario, Ucraina, Paesi Bassi, Francia, USA2024. Durata 145 Minuti.
Due anni di guerra in Ucraina raccontati attraverso le vite di uomini, donne e bambini. Espandi ▽
A partire dai funerali di alcuni soldati morti nella guerra di resistenza contro la Russia si snoda una serie di episodi che vanno da un matrimonio a battesimi di adulti nell’acqua ghiacciata fino a una lezione in una scuola elementare con l’incubo dell’allarme bombardamenti.
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Con l’impegno produttivo di piccole troupe che, nel corso di due anni a partire dal febbraio 2022, si sono recate in diversi luoghi del territorio ucraino, il regista ha assemblato tessere di durata abbastanza simile l’una con l’altra perché alla fine ci venisse offerto un mosaico originale di un popolo in guerra. Ciò che emerge (ma ce lo aveva detto già con Maidan è la realtà di uomini e donne ben lontani dall’etichetta di ‘nazisti’ che il Cremlino di Putin cerca di applicare loro. Recensione ❯
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La voce di Marco Giallini che ci introduce alla storia della più grande etichetta discografica italiana e ci accompagna attraverso più di trent'anni di successi. Espandi ▽
La storia della più grande etichetta discografica italiana, la RCA. Fondata dagli americani a Roma nell'immediato dopoguerra, alla guida di Ennio Melis diventa un vero e proprio colosso della musica italiana capace di vendere milioni di dischi, facendo scuola con i suoi sound riconoscibili e difficili da imitare. Entreremo all'interno degli studi di registrazione, alternando le immagini di repertorio ai contributi di grandi personaggi della musica italiana. Recensione ❯
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Bruce Springsteen e la E Street Band offrono uno sguardo approfondito sulla creazione delle leggendarie performance live della band, con filmati delle prove e momenti speciali del backstage, oltre alle dichiarazioni dello stesso Springsteen. I fan avranno la possibilità di vedere per la prima volta in assoluto le riprese professionali del tour 2023-2024, seguendo la band in un processo di preparazione unico nel suo genere, e nelle esibizioni di fronte a centinaia di migliaia di persone in tutti i continenti. Recensione ❯
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L'Inghilterra è finalmente in finale in un campionato blasonato e 6.000 tifosi senza biglietto invadono Wembley lasciando dietro di sé la distruzione. Espandi ▽
11 luglio 2021. L'Inghilterra è in finale agli europei di calcio. Dopo mesi di lockdown, i tifosi farebbero di tutto pur di vedere la propria squadra giocare in casa: anche invadere lo stadio di Wembley. Recensione ❯
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L'affettuoso omaggio ad un periodo che ha segnato la storia. Espandi ▽
Negli anni Sessanta la musica beat arriva in Italia, trascinata dalla Beatles-mania. La cosiddetta British Invasion, portata avanti dai Beatles e da altre storiche band britanniche quali Rolling Stones, Animals, Kinks, Troggs, Searchers, e preceduta poco prima dalla rivoluzione americana del rock and roll, spinge tanti giovani in Italia a formare gruppi e a suonare quella stessa musica. È la colonna sonora di un cambiamento sociale, culturale, sessuale: "nascono" i giovani, con le loro mode, i loro gusti, i dubbi, le debolezze, l'entusiasmo e il desiderio di libertà.
Con un taglio prettamente divulgativo, il documentario ripercorre una stagione decisiva della musica e della società italiana, tentando di restituire lo spirito di quei favolosi anni '60.
C'è la funzione divulgativa su un periodo storico-musicale così fervente che si sarebbe chiuso all'alba degli anni Settanta - quando inizia in Italia l'era dei grandi cantautori partiti dal beat-pop come Lucio Battisti, mentre la musica rock vira verso forme più elaborate. Ma di quei favolosi anni Sessanta suscita ancora una certa impressione riscoprire lo spirito, specialmente se paragonato all'oggi. Recensione ❯
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I materiali d'archivio si trasformano in resistenza militante in quest'opera sulla storia della Palestina. Documentario, Germania, Brasile, Francia, Qatar2024. Durata 78 Minuti.
Documentario e tecniche sperimentali si fondono per raccontare l'invasione di Beirut nell'estate del 1982 quando il Palestinian Research Centre è stato reso al suolo. Espandi ▽
A seguito dell’invasione del Libano nel 1982, l’esercito israeliano sequestra dei documenti dagli uffici del Palestine Research Center a Beirut, rendendo inaccessibili delle importanti testimonianze – testi e immagini – sulla vita nei territori palestinesi dei cinquant’anni precedenti. Attraverso il recupero di materiali d’archivio, Kamal Aljafari organizza cronologicamente frammenti storici presentando una visione della Palestina e dei suoi abitanti che altrimenti resterebbe nascosta. Non è facile per un film “di montaggio” essere attivamente militante e sovversivo, ma il regista palestinese Kamal Aljafari riesce nell’impresa assemblando un puzzle visivamente eterogeneo, che tocca registri del documentario ma anche di cinema sperimentale. Il tutto dando un importante segnale dell’esistenza storica e radicata della sua patria. Un segnale che non è significativo solo per ciò che rivela ma anche per l’orgoglio insito nell’atto del disvelamento. La sua firma più stridente è un tratto rosso vivo che va ad annotare le immagini, a rimuovere titoli e didascalie, o a coprire volti di attori in produzioni israeliane di finzione. Resistenza che si fa grido di dolore, fino a riempire di questo inserto sanguinoso le fibre stesse della pellicola. Recensione ❯
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Un viaggio intimamente crudo e magico attraverso la vita, la mente e il cuore dell'iconica artista Frida Kahlo. Raccontato attraverso le sue stesse parole per la prima volta - tratte dal suo diario, lettere rivelatrici, saggi e interviste stampate - e portato vividamente in vita da un'animazione lirica ispirata alle sue indimenticabili opere d'arte. Recensione ❯
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La docuserie true crime che esplora una delle più grandi tragedie giudiziarie della storia francese. Espandi ▽
Nei primi anni 2000 nella Francia settentrionale, il giovane giudice Burgaud è incaricato dell'inchiesta sulle accuse di pedofilia all'interno di una famiglia. Man mano che l'indagine procede, il caso diventa sempre più complesso quando altri abitanti della cittadina sembrano essere coinvolti. Tra accuse e controaccuse, la macchina legale si inceppa. Recensione ❯
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La tragica storia di Saman Abbas, giovane pakistana uccisa dalla propria famiglia perché ha rifiutato un matrimonio combinato. Espandi ▽
Saman, una giovane pakistana di 18 anni, viene uccisa perché rifiuta il matrimonio combinato dalla sua famiglia. Non è la prima volta che succede, altre come lei hanno fatto la stessa fine. Il caso mediatico scuote il piccolo Comune di Novellara, nel Nord Italia, fino ad allora esempio di integrazione tra le comunità straniere. La sua storia è il racconto della lotta per la libertà delle ragazze pakistane, tra omertà, paura e conflitto generazionale. Come Amina, una giovane pakistana che vive nelle stesse zone e che vuole una sola cosa: essere libera. Recensione ❯
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Una documentazione ravvicinata che immortala un simbolo della resistenza passiva della condizione palestinese. Documentario, Italia, Libano, Francia, Colombia2024. Durata 70 Minuti.
Un giorno nella vita di una comunità di rifugiati palestinesi nell'ospedale abbandonato noto come ex Gaza Hospital a Sabra (Beirut, Libano) attraverso gli occhi dell'undicenne Arafat. Espandi ▽
Il Gaza Building, un ex ospedale dell'OLP, è un simbolo della sopravvivenza palestinese nel campo profughi di Sabra (Beirut) a nord del campo di Shatila. Negli undici piani dell'edificio, l'adolescente Arafat passa il tempo a spiare il suo vicino, a distruggere le parti cadenti della struttura e ad addestrare il suo cane. Insieme al suo amico Muhammad pensa a come esplorare i sotterranei proibiti, dove «ci sono solo sesso, droga e morte». Nel frattempo tutti nel palazzo parlano della storia probabilmente falsa di un uomo che è caduto dal quarto piano dell'edificio per motivi ignoti. Recensione ❯
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Tre storie che svelano i segreti di alcune epiche avventure del vasto (e folle) mondo dello sport. Espandi ▽
Dallo scioccante omicidio di un giocatore NFL con il titolo di MVP (Most Valuable Player), allo scandalo dell'intercettazione illegittima dei segnali in codice nel football universitario fino a una controversa icona del calcio femminile, questi nuovi racconti vanno oltre i titoli dei giornali mettendo in discussione ciò che pensavamo di sapere. Una storia incentrata sui personaggi debutta ogni settimana e presenta gli intimi ricordi delle persone coinvolte per rivelare la crudezza, la resilienza, il dolore e i trionfi dietro gli enormi sforzi. Recensione ❯
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Anni '80, una giovanissima giornalista musicale, Daniela Giombini, decide di provare ad organizzare concerti per gruppi internazionali. La cosa, iniziata quasi per gioco ma spinta da una grande passione, procede bene e si concretizza in una vera professione. Dopo nemmeno due anni le viene proposto di organizzare il primo tour italiano di due esordienti band americane provenienti dalla zona di Seattle. Una delle due si chiama Nirvana, è il 1989. Da lì in poi niente sarà più uguale a prima e le cose procederanno ad un ritmo serrato. Nel 1991 Daniela organizzerà anche il secondo tour italiano dei Nirvana, subito dopo la pubblicazione dell'album "Nevermind" e sarà un compito arduo arginare le folle che si raduneranno ai vari concerti della band. Nel 2021 Daniela decide di invitare a Roma Bruce Pavitt, il co-fondatore della Sub Pop, etichetta di Seattle che lanciò la musica grunge. Insieme torneranno sui luoghi simbolo dei concerti romani dei Nirvana raccontando aneddoti e facendo rivivere emozioni e ricordi. La ricostruzione di quel periodo memorabile viene completata dalle testimonianze di persone del settore musicale che parteciparono a quei concerti. Recensione ❯
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Grazie allo storico Palazzo Nardini di Roma ci si addentra nel passato e presente del movimento femmista. Espandi ▽
Palazzo Nardini, via del Governo Vecchio 39, Roma. Questo edificio quattrocentesco, testimone di secoli di storia, conserva ancora i segni di un periodo infuocato dalla lotta femminista. Occupato nel 1976 dal Movimento di Liberazione della Donna, è stato il cuore pulsante delle rivendicazioni del femminismo romano e italiano, divenendo il primo spazio liberato, autogestito e dedicato esclusivamente alle donne. Oggi, seppur sfibrato e silenzioso, sembra animato dal desiderio di raccontare quella storia per un'ultima volta. Attraversando stanze vuote e corridoi polverosi, lo sguardo di giovani registe si addentra nel passato del movimento femminista, mettendolo in dialogo con il presente e con le realtà che ne hanno ereditato e reinterpretato la spinta rivoluzionaria. Recensione ❯
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