Anno | 2024 |
Genere | Documentario |
Regia di | Stefano Di Polito |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento lunedì 22 aprile 2024
Un docu-film sul laboratorio politico da cui nacque l'idea di Europa.
CONSIGLIATO N.D.
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Era il 15 luglio del 1939 quando Mussolini ordinò di trasferire tutti i confinati politici a Ventotene. I confinati riuscirono però ad allestire una biblioteca clandestina e organizzarono dei corsi di formazione politica. Sandro Pertini, Camilla Ravera, Giuseppe Di Vittorio, Umberto Terracini, Giovanni Pesce e molti altri, si trovarono dunque a condividere le loro idee sulla libertà. Gli storici chiamano questa esperienza “L’Università di Ventotene”, perché grazie alla loro attività di studio e di confronto, in quegli anni si forgiò la classe politica che guidò la Resistenza e che portò alla liberazione dell’Italia e alla fondazione della Repubblica Italiana. Lì si creò, inoltre, l’Europa, perché i confinati Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni immaginarono che l’unico modo per garantire la pace dopo la Seconda Guerra Mondiale fosse superare i concetti di nazione e di nazionalismo e creare una comunità tra i popoli europei.
A Ventotene, terra di confine e di confino, la Storia non si dimentica: lo testimoniano gli isolani, le cui vite si intrecciarono un po' fortuitamente con quelle di intellettuali e dissidenti; lo ribadiscono studiosi più o meno giovani, giunti sul posto per ricordare e documentare i fatti del Ventennio. Ventotene si configura come spazio unico nel suo genere, in cui sorprendentemente convivono distopia [...] Vai alla recensione »